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Rilassarsi disegnando Pokémon

Rilassarsi disegnando Pokémon
il mio disegno per il concorso | Draw by Federica Maccari

Uno degli obiettivi che mi porto dietro da anni è di esercitarmi nel disegno con costanza. E sebbene disegnare sia una delle cose che mi piace fare, ho sempre rimandato per via di “altre cose più importanti”, che mi occupavano tutto il tempo a mia disposizione, dal lavoro, alla necessità di fare attività fisica, alla voglia di potermi mettere sul divano a rilassarmi con un videogioco.

E quando prendevo la penna in mano, mi sentivo immediatamente frustrata dalla sensazione di non riuscire ad esprimere le mie idee sulla carta.

Certamente la pratica porta miglioramenti, ma il mio senso critico mi buttava sempre giù di morale, facendomi così abbandonare un disegno a metà, o nei casi in cui riuscivo a fare uno schizzo che mi soddisfaceva, di non riuscire a trovare il coraggio per portarlo a termine per paura di rovinarlo.

Alla fine di Febbraio ho scoperto di questo concorso durante una live su Twitch di Roberta, alias Ckibe, una bravissima illustratrice di cui mi piace tenere le live in sottofondo quando preparo le grafiche per i progetti di interior, e quando ho sentito il tema del disegno da proporre mi sono detta “perché no?”

Da una parte, ora che lavoro fissa da casa, sto cercando di crearmi una routine più ordinata, con orari di lavoro precisi per potermi ritagliare del tempo per rilassarmi o da dedicare ad altre passioni, e l’idea di passare il weekend mollemente adagiata sul divano intenta a disegnare sull’iPad mi attirava parecchio.

Rilassarsi disegnando Pokémon
Un’immagine tratta dal gioco: guardate che bei colori e che tratti!
Sembra quasi di vedere un’illustrazione per un libro di fiabe per bambini!

Il concorso

Il concorso è stato indetto per l’uscita del gioco Pokémon Mystery Dungeon DX per Nintendo Switch, un gioco che all’epoca avevo giocato sul mio Nintendo DS, e di cui conservo ancora diversi bei ricordi di pomeriggi passati alla ricerca di strumenti nei dungeon e per cercare di portare a termine più missioni possibili, sebbene al momento mi sfugga il personaggio Pokémon che mi era stato assegnato all’epoca per il gioco.

Nintendo Italia ha scelto quattro capitani, due per ogni squadra – dovete sapere che i vecchi titoli erano due, entrambi con il nome Pokémon Mystery Dungeon, ma con i sottotitoli diversi, squadra rossa e squadra blu. Ogni partecipante deve scegliere la propria squadra e il capitano da cui vuole far valutare il proprio disegno.

Io ho scelto Ckibe come capitana, perché il tema da lei scelto per i disegni lasciava libera interpretazione del soggetto: realizza un disegno a tema Pokémon Mystery Dungeon.

Ora, i miei primissimi passi nel mondo del disegno sono stati proprio ricopiando i Pokémon da riviste o dalle carte dei miei compagni delle medie, e a casa in Italia ho ancora un quadernino formato A5 ad anelli, con un Topolino sulla copertina, con dentro tutto il Pokédex della prima generazione.

E sebbene fossero passati mesi da un mio ultimo disegno, ho deciso di provare comunque a partecipare al concorso, non tanto per vincere (il premio in palio era una Nintendo Switch Lite) bensì per vedere se ce l’avrei fatta a portare a termine un disegno dopo tanto tempo.

I miei strumenti

Armata del mio iPad, dell’Apple Pencil e del programma Procreate, che prima d’ora non avevo ancora mai sfruttato appieno per realizzare un disegno vero e proprio, ho cominciato a cercare delle idee su Instagram e Pinterest, spinta dal ricordo di voler provare a realizzare dei disegni isometrici.

Tempo addietro avevo visto dei bellissimi interni realizzati proprio su Procreate, con vista isometrica, e mi era rimasto il desiderio di provare a realizzarne qualcuno anche io.

Ed è quindi qui che nasce l’idea per il soggetto: rappresentare una Nintendo Switch con i Pokémon prender vita in 3d sopra lo schermo.

Guardando i video trailer del videogioco, e dopo aver giocato la demo, mi sono innamorata dello stile grafico che richiama gli acquerelli e dà quel tocco fiabesco alla storia del piccolo protagonista che si sveglia nei panni di un Pokémon.

E mi stuzzicava l’idea di riproporre un disegno ad acquerelli in contrasto con le linee sicure e marcate della console.

La cosa che mi preoccupava di più però era la scelta dei pennelli; se su carta il mio strumento preferito per fare sketch è una micromina con punta morbida – ho ancora con me uno dei portamine che mi segue dai tempi dello IED, quando il professore di disegno ci fece comprare queste mine B da 0,9 mm, praticamente difficilissime da trovare ma che ho imparato ad amare mano a mano che le utilizzavo per i disegni – per il disegno digitale ancora non avevo trovato alcun pennello di mio gradimento.

Eppure, per qualche motivo, questa volta l’ultimo pennello che avevo lasciato impostato era proprio quello che serviva per il mio disegno. Crea un tratto sporco, abbozzato, che in qualche modo richiamava alla mia mente le passate date con l’acquerello.

un dettaglio dei Pokémon intenti in un picnic

Dopo aver finito la prima bozza ero molto soddisfatta di me, e sono passata subito alla colorazione, cercando, per quanto possibile, di mantenere la mia idea di colori pastellosi e acquerellosi.

Poiché il disegno doveva essere pubblicato su Instagram non mi sarei dovuta perdere in troppi dettagli, ma vi dirò che invece ho voluto utilizzare questa occasione per cercare di migliorare in una delle cose in cui non mi sono mai esercitata abbastanza nel disegno: il posizionamento di luci e ombre nella colorazione. E devo ammettere che sono molto soddisfatta del risultato, anche se potrei non aver azzeccato tutti i punti luce gusti.

Rilassarsi disegnando Pokémon

Disegno finito! E ora?

Ad ogni modo, in soli due giorni ho portato a termine questo disegno, e oltre ad essermi divertita, è stato molto rilassante bloccare tutti gli impegni, i doveri e le preoccupazioni quotidiane per concentrarsi solo su forme, colori, luci e ombre.

E, ammetto, ora mi è venuta voglia di continuare a disegnare, magari dedicando un po’ di tempo dei miei weekend per questa attività, e chissà, tra qualche tempo potrei anche avere qualche intuizione su come modificare le immagini della home del sito.

Il concorso aveva come data di scadenza il 6 Marzo, data di uscita del gioco, e io ho realizzato il disegno tra il 29 Febbraio e l’1 di Marzo. Dalla pubblicazione su Instagram ad oggi (8 Marzo) ho ricevuto ben 58 like, di cui quello della Ckibe, e solo 4 da persone che conosco.

E sebbene non bisogni determinare la propria bravura dai like ricevuti, ammetto che vedere più di 50 persone sconosciute lasciare un piccolo segno di incoraggiamento per il lavoro svolto, mi ha motivato non poco nel pensare a realizzare altri disegni… al momento sono combattuta tra realizzare un piccolo omaggio al videogioco che mi sta tenendo compagnia in questi giorni, The Legend of Zelda: Link’s Awakening oppure dedicare uno sketch ad un gioco a me sconosciuto ma che mi sta incuriosendo molto, Animal Crossing: New Horizon.

Insomma: se è vero che qualunque disegnatore, alla richiesta di consigli su come migliorare i propri disegni, risponda sempre con “devi fare molta pratica e disegnare molto”, è anche vero che scegliere un momento della settimana da dedicare al disegno è fondamentale per potersi dedicare al meglio a questa passione e non rischiare di abbandonare carta e penna, o Procreate e Apple Pencil nel caso di disegno digitale, in fondo ad un cassetto.

Ad ogni modo, se realizzerò qualcosa, vi aggiornerò con un piccolo post, come quello di oggi, la prossima domenica. Per ora vi saluto, e auguri a tutte le donne che sono arrivate in fondo a questo post!

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