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5 servizi diffusi in Thailandia

Donna e uomo che guardano lo smartphone con la bandiera thailandese sullo sfondo
Photo by westend61 | EnvatoElements

Paese che vai, usanze che trovi, ma troppo spesso ci si dimentica che anche i servizi cambiano, a seconda del luogo in cui ci si trova. Oggi vediamo insieme 5 servizi alternativi che i thailandesi utilizzano al posto dei “classici” a cui siamo abituati in Italia.

Servizio di messaggistica: niente WhatsApp, qui solo Line

donne che accedono all'app Line su cellulare
Photo by line.me

Qui in Thailandia esiste un solo servizio di messaggistica, e si chiama Line. WhatsApp esiste, ma è davvero molto limitato rispetto a Line, che viene utilizzato con molta più frequenza per qualsiasi cosa:

  • messaggiare singolarmente con gli amici;
  • creare gruppi per messaggiare con più amici (o anche per creare delle chat specifiche di lavoro);
  • inviare stickers (disegni più grandi e dettagliati delle emoji presenti su Whatsapp);
  • fare videochiamate;
  • fare telefonate.

Line è un servizio completo che negli anni ha implementato anche:

  • una sezione notizie, per rimanere sempre aggiornati sull’attualità;
  • una bacheca simile a quella di Facebook e di Instagram, dove è possibile postare le proprie foto e guardare quelle degli amici;
  • un negozio online che offre diversi servizi;
  • un portafoglio digitale;
  • un servizio di delivery e di taxi;

Insomma, non si tratta solo di un servizio di messaggistica, ma di un vero e proprio mondo che si è allargato nel tempo e che ognuno può personalizzare a seconda del proprio utilizzo.

Line è talmente diffuso che anche i grandi marchi lo utilizzano per rimanere in contatto con i propri clienti, che possono chiedere l’amicizia con il marchio per ricevere aggiornamenti su nuovi prodotti, promozioni ed altre notizie.

Servizio di shopping online: Shopee e Lazada al posto di Amazon

zoom di uno schermo di uno smartphone con evidenziate le app per lo shopping online shopee e lazada
Photo by brandinside.asia

Se in occidente la parola “Amazon” fa venire in mente lo shopping online, in Thailandia questo stesso termine spesso viene utilizzato per parlare della catena di caffetterie thailandesi “Amazon cafè”, di proprietà della compagnia petrolifera PTT Public Company Limited.

esterno di un amazon cafè in thailandia
Photo by thestandard.co

Amazon qui non è affatto conosciuta, e chi vuole fare shopping online ha un sacco di servizi alternativi tra cui scegliere, tra cui le più famose sono Shopee e Lazada.

Entrambi i servizi presentano promozioni mensili, solitamente nei giorni “fortunati”, ovvero nei giorni che corrispondono al numero del mese (ad esempio, a Luglio il giorno delle promozioni era il giorno 7 del mese 7, mentre ad Agosto il giorno delle promozioni sarà il giorno 8 del mese 8, e così via).

Shopee, in particolare, non solo permette di comprare facilmente prodotti sia in Thailandia, sia ordinando i prodotti dall’estero (solitamente dalla Cina), ma permette anche di creare facilmente un account per vendere. Ciò significa che moltissimi thailandesi possono scegliere Shopee per aprire il proprio negozio online, senza dover quindi utilizzare siti per prodotti artigianali come Etsy. Il servizio funziona molto bene, anche grazie ai vari servizi di spedizione che garantiscono l’arrivo dei pacchi in 2-3 giorni (per spedizioni domestiche).

Caratteristiche di Shopee

In particolare, Shopee ha un sistema di pagamento controllato in cui:

  1. il cliente ordina dei prodotti e invia dei soldi a Shopee;
  2. Shopee avvisa il negozio/il negoziante dell’ordine;
  3. il negoziante invia il tutto;
  4. una volta che il pacco arriva nelle mani del cliente, il cliente ha tempo 2 giorni per verificare che l’ordine sia completo e che i prodotti siano funzionanti.

Se non ci sono problemi, il cliente invia una notifica a Shopee che invia i soldi al negozio/negoziante.

Se però ci sono problemi, ad esempio mancano dei prodotti o qualcosa non funziona, è possibile contattare Shopee per segnalare il problema (è sempre consigliato filmare l’apertura dei pacchi per dimostrare l’eventuale assenza o lo stato dei prodotti ricevuti), e Shopee contatterà il negoziante per cercare una soluzione (invio dei prodotti mancanti, un rimborso per ciò che non è stato ricevuto, una sostituzione del prodotto oppure una resa completa del prodotto).

In quest’ultimo caso, solitamente il problema si risolve nel giro di 5-7 giorni al massimo. Personalmente mi sono sempre trovata bene, anche acquistando prodotti dall’estero; le poche volte in cui non ho ricevuto tutti i prodotti, sono sempre riuscita a contattare facilmente il servizio clienti e a ricevere un rimborso dei prodotti mancanti.

Insomma, si tratta di servizi molto buoni che non invogliano affatto a provare l’acquisto da Amazon, anche perché Shopee permette di aiutare i commercianti thailandesi di cooperative e le piccole attività indipendenti.

Servizio di cibo da asporto: qui la scelta è tra FoodPanda, Lineman e GrabFood

foto di tre motorini con i tre brand di delivery più famosi in thailandia
Photo by brandinside.asia

Ammetto che non ho mai ordinato tramite delivery, un po’ perché se ho voglia di mangiare qualcosa preferisco andare a mangiarlo al ristorante, e magari approfittare dell’uscita per fare qualche commissione, un po’ perché io e mia mamma preferiamo cucinare in casa.

Però, ogni volta che esco con la macchina, non posso non notare l’elevato numero di motorini di delivery che ci sono per le strade, soprattutto da quando è cominciato il Covid.

I tre più diffusi (perlomeno a Phuket) sono FoodPanda, LineMan (dell’applicazione Line di cui abbiamo parlato poco fa) e GrabGood.

Insomma, qui niente Just Eat, Glovo, Uber Eats o Deliveroo: per chi ama la comodità (e si trovasse a viaggiare per la Thailandia), consiglio di scaricare le tre app di cui sopra, che permettono spesso di ordinare cibi del luogo, perché anche i piccoli ristorantini e spesso anche le bancarelle di street food riescono a ottenere una collaborazione con questi marchi.

Stai cercando notizie online? Sanook.com

Screenshot di Sanook.com
Screenshot di Sanook.com

Se solitamente la prima pagina che si vede quando si accede a internet è Google, in Thailandia la home page invece era spesso impostata su Sanook.com, un sito aperto nel 1998 che si occupava di notizie.

Attualmente non so se sia ancora così, ma quando lavoravo ad Hatyai (2010-2017) ricordo che la maggior parte dei miei colleghi utilizzava Sanook.com giornalmente, per rimanere aggiornato sulle varie notizie sia di attualità, sia di gossip.

Il nome, Sanook, significa letteralmente “divertimento”, ed infatti questo portale web ha come scopo quello di intrattenere e dare notizie su diversi argomenti, dalla politica allo sport, dalla tecnologia al gossip.

Si tratta del sito ideale anche per tenere sotto controllo il prezzo dell’oro, del petrolio, del cambio e per verificare i numeri della lotteria di stato.

Vuoi chiedere qualcosa online? Pantip.com

Screenshot di Pantip.com
Screenshot di Pantip.com

Uno dei siti più famosi in Thailandia è decisamente Pantip.com, un sito/community che potrebbe essere paragonato a Reddit.

Qui è infatti possibile creare un account e fare domande online di qualsiasi argomento, esattamente come sulla più famosa piattaforma americana.

Pantip è stato fondato nel 1996, attualmente risulta tra i 10 siti più utilizzati in Thailandia, tanto che spesso i post vengono citati anche nei giornali e nei telegiornali.

Bonus! Niente contatti, ti mando i soldi con il cellulare

donna che scansiona codice per pagare tramite app cellulare
Photo by Rido81 | EnvatoElements

In Thailandia i contanti si usano ancora in diversi contesti, ma è sempre più frequente vedere gente chiedere di poter scansionare il codice QR per fare un bonifico.

Si tratta di una soluzione semplice, veloce e soprattutto economica: non importa quale banca stai usando, inviare i soldi online tramite l’app della banca (o utilizzando altri portafogli virtuali, come ad esempio quello fornito da Line) non prevede alcuna commissione extra.

E per farsi inviare dei soldi, è possibile scegliere tra differenti modalità:

  • dare direttamente il proprio numero di conto;
  • aprire un conto PromptPay, che collega il proprio conto bancario al proprio numero di telefono e carta d’identità (thailandese); in questo modo sarà possibile farsi inviare dei soldi semplicemente dando il proprio numero di telefono;
  • creare un QR Code personalizzato da far scansionare per effettuare il pagamento.

Insomma, si tratta di una soluzione molto usata non solo nei centri commerciali, nei ristoranti o al supermercato, ma anche tra i postini, quando consegnano pacchi con pagamento alla consegna (e non devono preoccuparsi di andare in giro con un mucchio di monetine da dare come resto), tra i venditori al mercato e perfino tra i venditori delle bancarelle di street food.

Ed è possibile usare l’app della propria banca anche per pagare comodamente le bollette direttamente da casa, semplicemente scansionando il codice a barre che si trova sulla ricevuta. Insomma, una vera comodità!

2 risposte a “5 servizi diffusi in Thailandia”

  1. Avatar Laura
    Laura

    ciao Federica che bello averti incontrato..mi piace,amo, adoro la splendida Prathet Thai..e mi sento anche contraccambiata..la prima volta che ci sono andata era il 1989..ho viaggiato molto ma alla Thailandia in qualche modo sento di appartenere.. infatti dopo 15 anni senza visitarla qualche anno fa sono tornata ed è stato come riabbracciare un caro amico..
    non conoscevo il tuo blog, ma da oggi lo seguirò con vero interesse.
    grazie per esserci
    Ciok diiiiii 💕💕💕😁🔝

    1. Avatar Federica

      Ciao Laura, piacere! Sono contenta di averti qui, e spero che i vari contenuti possano farti scoprire ancora di più questo bel paese! Benvenuta sul blog, e buona lettura!

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