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Riepilogo della Drawtober

Riepilogo della Drawtober
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Lo scorso mese, avevo cominciato il mese di Ottobre decisa a partecipare alla sfida del Drawtober. Novembre è arrivato, e io sono rimasta a quota 3 disegni.

Un fallimento?

Sebbene non sia riuscita a finire la sfida nei tempi stabiliti, non mi sento come se avessi “fallito”. Anzi, ho intenzione di portare avanti i disegni, anche se con più “tranquillità”. A dire il vero, ho già cominciato in ritardo, perché il disegno del primo giorno non mi aveva soddisfatto a pieno, e avevo deciso di rifarlo completamente da capo il giorno successivo.

DONE
is better than
PERFECT

Sono assolutamente d’accordo con il modo di dire “done is better than perfect”, ovvero “fatto è meglio che perfetto“; a volte aspettare il momento giusto non è sufficiente, ed è meglio realizzare qualcosa di imperfetto piuttosto che rimanere con l’idea di farlo, ma non fare mai nulla.

Però sono anche convinta che non bisognerebbe fermarsi finché non si è soddisfatti del proprio risultato. E il primo disegno che ho realizzato, non mi convinceva al 100%: c’era qualcosa che mi diceva che potevo fare di meglio con i mezzi a mia disposizione, senza però pretendere di disegnare come alcuni dei miei artisti preferiti.

Il primo disegno l’ho realizzato sull’iPad utilizzando l’app Affinity Designer, un programma, disponibile anche per PC e Mac, che sto utilizzando come alternativa a Photoshop e Illustrator (che però costa molto meno dei suoi più conosciuti programmi Adobe), e con cui mi sto trovando molto bene per creare qualche grafica o impaginare qualche presentazione. Ma non l’avevo ancora testato per disegnare, e avevo pensato di utilizzare la sfida del Drawtober per prenderci la mano, soprattutto perché il programma permette di disegnare sia in pixel sia in vettoriale. L’idea era di fare lo sketch in pixel, e poi finire il disegno in vettoriale, per aggiungere le ombre con texture particolari in pixel, ma il primo risultato finale mi sembrava freddo e artificiale.

Mancavano pochi minuti alla mezzanotte che avrebbe segnato l’inizio del 2 Novembre, e più guardavo quel disegno, e meno mi convinceva. Così mi sono detta “domani provo a rifarlo in Procreate (l’app di disegno utilizzato dalla stragrande maggioranza di artisti dotati di iPad) e li metto a confronto“. E così ho fatto.

Riepilogo della Drawtober
Draw by Federica Maccari

Affinity Designer VS Procreate

Procreate è un programma pensato per il disegno, dal costo contenuto, ideale per sperimentare con pennelli, filtri e soprattutto sfruttando l’uso dei livelli. Ha qualche piccolo difetto, ma in generale è un eccellente programma.

Per chi è alle prime armi però, può risultare frustrante vedere cosa sono in grado di fare alcuni artisti digitali; io a malapena riesco a ottenere un lineart pulito che mi piaccia, ma credo sia solo perché non sono abituata a disegnare in digitale (anche prendendo appunti all’inizio non mi risultava familiare, e non riuscivo a scrivere bene come su carta, ma è tutta questione di abitudine e di perseveranza).

Mi sono dunque messa a rifare il mio sketch da capo, mettendo da parte il disegno del giorno prima, e rivedendo anche la composizione del disegno stesso. Infine li ho messi uno accanto all’altro: il risultato è davvero differente, sebbene credo si noti che i due disegni siano nati dalla stessa mano.

Riepilogo della Drawtober
Draw by Federica Maccari

In base a questa paragone, ho deciso di continuare con Procreate, ma ho deciso comunque di pubblicare entrambi sul mio profilo Instagram, perché rimanesse come “reminder”. Era vero che ero già in ritardo di un giorno rispetto alla sfida, ma personalmente ero molto più soddisfatta di pubblicare il secondo disegno rispetto al primo.

E ho pensato “okay, in fondo è come se stessimo partecipando tutti ad una maratona; se non riesco a stare al passo con gli altri, posso andare alla mia andatura, l’importante è arrivare al traguardo, no?”.

Non solo.

Questi due disegni mi hanno ricordato che non c’è bisogno di strafare; se l’anno scorso ero riuscita a partecipare al NaNoWriMo era anche perché ero disoccupata, quest’anno invece non è così, aggiungerei per fortuna, per cui continuerò a disegnare pian piano tutti i miei villager su Animal Crossing, anche se ormai Ottobre è finito.

Il mio scopo al momento è di sfruttare le idee che ho pensato per riprendere la mano a disegnare e cominciare a delineare ciò che mi viene bene e ciò che mi piace, per cominciare a delineare un mio stile; è ovvio che chi è abituato a disegnare in poche ore sia in grado di realizzare disegni più dettagliati e con proporzioni e composizioni migliori, ma sono convinta che questo percorso mi aiuterà a migliorarmi, anche se impiegherò più tempo rispetto agli altri (l’unico dubbio che ho, è se inserire gli hashtag del drawtober oppure lasciar perdere… vedremo)…

So che non sono in molti a pensarla così, ma non tutti i fallimenti sono negativi; possono aiutarci a capire quali sono i nostri limiti, e a rivalutare ciò che ci piace fare davvero e il tempo che decidiamo di dedicare a quel passatempo – ad esempio, ricordavo che disegnare mi piacesse, ma lo scrivere è decisamente ad un altro livello per me, è qualcosa che riesco a fare più speditamente, e per cui trovo più facilmente tempo da dedicare.

Riepilogo della Drawtober
Draw by Federica Maccari
Riepilogo della Drawtober
Draw by Federica Maccari

Nota: I disegni sono pubblicati sul mio profilo Instagram personale, che potete trovare qui, se vi va di dare un’occhiata. Quando arriverò alla fine della sfida probabilmente farò un altro post per mostrarvi i risultati e fare qualche breve riflessione insieme.

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