I risultati della sfida di disegno Drawtober 2023

La sfida di disegno della Drawtober è giunta al termine! Quest’anno sono molto soddisfatta del disegno che ho realizzato, e voglio approfittare di questo post per raccontarvi un po’ com’è andata la sfida in questo Ottobre 2023.

Il risultato finale della sfida di disegno

Come già vi avevo anticipato nel post precedente, quest’anno ho voluto realizzare un unico disegno al cui interno sono presenti tutti e 31 i soggetti suggeriti dalla lista Peachtober23.

Il disegno è ambientato in un cafè immaginario, situato in un piccolo giardino. A dirigere il cafè c’è una giovane streghetta, dai capelli che richiamano il colore del cosmo e le sue costellazioni, e un gatto con macchie arancioni che, una volta indossato il grembiule, si trasforma in un gentile cameriere per i numerosi clienti del cafè, che sono tutti animali. Nel cafè è anche presente un piccolo stagno, da cui sbuca una curiosa sirenetta che osserva attenta ciò che succede nel giardino, nascondendosi dietro una recinzione fatta di coralli.

Ma l’elemento di cui sono più soddisfatta è sicuramente il gatto fantasma che si nasconde all’interno del cafè, e che lancia sguardi languidi ai numerosi dolci esposti.

Nel complesso sono molto contenta di come è venuto il disegno, sia per quanto riguarda i colori che le linee di disegno, però c’è da dire che, col senno di poi, alcuni dettagli sarebbero stati da modificare (ad esempio l’albero dietro la recinzione del giardino). Non dimentichiamoci però che il disegno si è “composto” un poco alla volta giorno per giorno, quindi in realtà anche queste imperfezioni fanno parte della sfida stessa.

Di seguito vi lascio un breve video che vi mostra tutto il processo dell’illustrazione, con i vari personaggi che compaiono mano a mano in corrispondenza del soggetto della sfida della Peachtober.

Alcune riflessioni sulla sfida di disegno

Rispetto agli scorsi anni, questa Drawtober ha portato molte soddisfazioni, prime tra tutte una costante serenità nel rispettare tutte le “consegne” giornaliere.

Sicuramente aver fatto uno schizzo preparatorio in anticipo ha aiutato molto. Inoltre, anche il fatto di non dover realizzare un disegno intero ogni singolo giorno ha facilitato la sfida, perché sapevo di dovermi concentrare solo su un elemento, tralasciando quindi gli sfondi e potendomi concentrare meglio su luci e ombre. Ciò comportava quindi il ritagliarmi circa una mezz’oretta per disegnare in pieno relax (mentre, negli anni scorsi, mi serviva molto più tempo da dedicare per la sfida).

Tutti questi elementi mi hanno permesso di vivere Ottobre con meno stress, e di postare tutti i disegni durante il giorno “giusto”.

Insomma, questa esperienza mi ha dimostrato quanto può essere importante prepararsi in anticipo e avere un approccio lento ma dettagliato prima di una qualsiasi sfida. In questo modo la si può vivere in maniera più rilassata e, di conseguenza, concentrarsi sulle cose più pratiche (la realizzazione del disegno in questo caso), visto che tutta la teoria (i soggetti, i colori, la posizione all’interno dell’illustrazione) sono già state pensate.