Recensione: The Guilty Secret

Se siete alla ricerca di una serie televisiva corta, rilassante e senza troppe pretese, per passare una serata di relax, allora vi consiglio The Guilty Secret, una serie coreana di sole 12 puntate di circa una decina di minuti l’una (le puntate più lunghe durano quindici minuti).

La serie si inserisce nell’ambiente scolastico del Sud Corea, e vede coinvolti principalmente 4 studentesse e 2 studenti, e di come l’arrivo di una nuova studentessa andrà ad influenzare le loro vite.

La storia segue principalmente la figura di Jisoo, giovane studentessa amichevole e solare, le cui migliori amiche sono Dasom, fidanzata con Asung, e Riho, che oltre alla scuola alterna le lezioni per entrare nel mondo dello spettacolo.

La vita di Jisoo subisce uno scossone il giorno in cui Miji viene introdotta come nuova studentessa nella sua classe: Miji e Jisoo si sono già incontrate, anzi, mi verrebbe da dire che le due si conoscono molto bene visto che Jisoo descrive la nuova arrivata come “colei che conosce tutti i miei segreti”.

Sono i simpatici disegni stilizzati di Riho ad accompagnarci durante la serie, mostrandoci i momenti clou di ogni episodio, accompagnati da una frase riflessiva di Jisoo, presa dal suo profilo Instagram “_have_a_secret”.

Il profilo è anonimo, nel senso che Jisoo non ha mia detto ai suoi amici di essere lei l’autrice delle frasi di quel profilo, anche se viene dichiarato allo spettatore fin dall’inizio.

La particolarità della campagna marketing, è che esiste davvero un profilo instagram koreano della serie, con tutti i disegni e le citazioni che sono mostrate durante la serie (o almeno credo, essendo tutte le citazioni scritte in coreano non sono sicura di cosa ci sia scritto).

Ogni episodio ha una trama molto semplice, basata appunto sui segreti: andando avanti con le puntate, si vedrà che ogni personaggio ne nasconde uno, ma la curiosità dello spettatore sarà cercare di capire qual è il “guilty secret”, ovvero il “segreto colpevole” a dare il nome alla serie.

La serie è in lingua coreana con sottotitoli in inglese, ed è disponibile sul canale YouTube di PlayList Global. Se avete intenzione di provare a darle un’occhiata, vi consiglio di fermarvi qui, ma ricordatevi di tornare per leggere le mie considerazioni e raccontarmi cosa avete apprezzato di più della serie e qual è il vostro personaggio preferito.

(Qui sotto vi lascio il link alla “sigla” della serie)

SPOILER!

DA QUI IN POI CI SARANNO ANCHE DEGLI SPOILER! Siete avvisati: andate avanti con la lettura a vostro rischio e pericolo! (Nota: Cercherò di non esagerare, e state sicuri che non vi rivelerò il “guilty secret” che dà il titolo alla serie, ma per fare alcune riflessioni, devo per forza citare alcune cose che potrebbero rovinarvi la visione).

Inizialmente il primo segreto che viene messo sotto ai riflettori è la cotta di Jisoo per Asung, il fidanzato della sua migliore amica Dasom. Jisoo ha sempre nascosto i suoi sentimenti, sebbene sia innamorata di Asung da prima che si fidanzasse con la sua amica, e si ritrova spesso nella situazione di dover cercare di risolvere i litigi dei due.

Dasom è molto gelosa, e spesso litiga con Asung per un nonnulla, ed è sempre Jisoo a dare una mano ad Asung quando il ragazzo non sa come fare per farsi perdonare dalla fidanzata.

L’unica a sapere di questo segreto è Miji, e quando la ragazza compare in classe, Jisoo non sa bene come comportarsi: se da una parte ha paura che ella possa rivelare il suo segreto a Dasom, dall’altra sembrerebbe che Miji sia a conoscenza anche di altri segreti di Jisoo.

Miji è una ragazza dall’espressione indecifrabile, per cui non è facile capire quali siano le sue intenzioni durante la serie, e lo spettatore è portato a non fidarsi immediatamente di lei, soprattutto quando la nuova arrivata diventa molto amica di Dasom, e Dasom accusa Jisoo di star cercando di rubarle in ragazzo da sotto il naso.

C’è da sottolineare che in realtà si tratta tutto di un malinteso: Dasom ha visto un selfie di una compagnia di classe dove sullo sfondo si vede Asung addormentato sulla spalla di Jisoo, sull’autobus che i due aveva preso per tornare a casa da scuola.

La ragazza non chiede immediatamente spiegazioni all’amica, e Jisoo, effettivamente innamorata di Asung, non è in grado di negare i suoi sentimenti, rimanendo con un’espressione confusa sul viso, in silenzio davanti a Dasom.

Qui la serie mostra quello che diventerà il punto fondamentale della serie: ogni incomprensione nasce per mancanza di comunicazione tra due o più persone. In questa prima puntata, Dasom finisce per credere alle voci delle compagne, che hanno visto anche loro quella foto sui social, ed invece di chiarire la situazione con l’amica, decide di non rivolgerle più la parola, alimentando così i pettegolezzi che avevano già cominciato a girare.

Jisoo comincia a dubitare della buona fede di Miji, arrivando a credere che sia stata lei a dire della sua cotta a Dasom, senza però darle la possibilità di confermare o smentire la cosa.

Incomprensioni, segreti, paura di non essere accettati e bullismo: questi gli argomenti principali della serie, e sebbene non siano approfonditi, principalmente a causa dei tempi ridotti di ogni puntata della serie, sono comunque ben narrati e danno ottimi spunti di riflessione.

In particolare, sarà molto interessante vedere lo svilupparsi delle azioni dei personaggi dopo che il “guilty secret” verrà rivelato, e sebbene non abbia apprezzato troppo il comportamento di Jisoo nei confronti di Miji a seguito della rivelazione del segreto, posso comunque comprendere perché entrambe le ragazze si siano comportate in quel modo – non dimentichiamo che in fondo si parla di sedicenni, e sebbene abbiano una certa maturazione durante la serie, rimangono comunque delle adolescenti.

Non preoccupatevi, non c’è un lieto fine banale, anche se la situazione si assesterà in maniera positiva per entrambe le ragazze, concludendosi con un incontro che pone le basi per un eventuale seguito.

Insomma, non aspettatevi personaggi o situazioni troppo complesse, ma sappiate che questi due aspetti sono costruiti bene, nella loro semplicità, creando una storia leggera e godibile.

L’unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è stato il personaggio di Asung, che dopo esser stato il protagonista del primo segreto, è passato molto in secondo piano, anche agli occhi di Jisoo.

E se la cosa può essere scusata anche dal continuo interesse di Yooaje per la protagonista, che sembrerebbe infine cominciare a provare qualcosa di più per il suo amico, mi è sembrato un po’ strano che la cotta di Jisoo non sia più stata citata durante la storia.

Al contrario invece ho molto apprezzato che a Riho sia stato dato più spazio, andando avanti con la serie, e non solo per i suoi disegni: alcuni spunti di riflessione infatti nascono proprio dalle conversazioni della ragazza con Jisoo, e anche con Miji.

E voi? Come vi è sembrata questa serie? C’è qualche personaggio che vi ha deluso? E chi è che ha attirato le vostre simpatie? Se vi va, lasciate un messaggio sul post della pagina Facebook, in modo da intavolare un’interessante conversazione, magari approfondendo alcuni episodi che ho tralasciato in questa piccola recensione.