E anche quest’anno Ottobre porta con sé una nuova sfida di disegno; e sebbene inizialmente non ero molto convinta dall’idea di partecipare, alla fine ho deciso di provarci di nuovo.
La sfida di disegno del mese di Ottobre
Vi ho già parlato di questa sfida internazionale negli scorsi anni – potete recuperare i post sulla Drawtober del 2020, del riepilogo di quell’anno e sulla Drawtober del 2021.
Sebbene sia una sfida impegnativa, il doversi impegnare per 31 giorni in qualcosa permette davvero di migliorarsi e, soprattutto, di sentire quella sensazione di “Poom Jai Tua Eng”, ovvero di orgoglio nell’essere riusciti a finire la sfida.
È vero però che, al contrario, se non si riesce a seguire le regole della sfida, ci si può buttare giù di morale e cominciare a dubitare delle proprie capacità.
Però, sebbene la sfida abbia le sue regole, questo non significa che noi non le possiamo modificare per adattarle ai nostri impegni.
Una sfida personale con se stessi
Come ho già detto in passato, sebbene questa sia una sfida internazionale, dovremmo affrontarla come una sfida per migliorarci, e per questo motivo non è sbagliato adattare le regole sulla base delle proprie possibilità.
Ad esempio, l’anno scorso avevo scelto un quaderno molto piccolo per realizzare disegni semplici e che potessero essere finiti in circa un’oretta. In questo modo avevo stabilito la quantità di tempo giornaliera da dedicare alla sfida, evitando di trovarmi a dover realizzare disegni troppo grandi e dettagliati.
Poi la scelta dei colori è stata limitata ai pochi tubetti di gouache che possiedo (appartenenti al kit che vi ho descritto in questo post).
Ed infine, lo scopo della sfida dello scorso anno era di sperimentare e capire meglio come colorare con la gouache.
Una volta decisi queste tre cose, è stato più facile continuare la sfida ed arrivare alla fine del 31 giorno (anche se nelle ultime settimane mi è capitato di aver rimandato i disegni da fare nel weekend).
Le mie regole per la sfida di quest’anno
Tenendo a mente il fatto di non riuscire sempre a ritagliarmi ogni giorno il tempo da dedicare al disegno, ho deciso di semplificare un po’ le regole, ed evitare così di dover rincorrere le “consegne”.
Dando un’occhiata alle varie liste proposte quest’anno, l’occhio mi è caduto nuovamente sulla lista di furrylittlepeach (che trovate su Instagram), e ho notato che i vari soggetti di quest’anno si prestano bene per essere presenti in un unico grande disegno.
Questa intuizione, sommata alla grandiosa idea di laura_napier, che l’anno scorso aveva realizzato delle immagini tutte collegate le une con le altre che alla fine andavano a realizzare un unico grande condominio (e che quest’anno sembra porterà avanti questo concept, ma ambientato in un bosco), è nata una nuova idea: realizzare solo 9 disegni, raggruppando cioè 4 soggetti per ogni tavola. In questo modo, una singola tavola potrà essere realizzata in 4 giorni, e, una volta completata la sfida, su Instagram si potrà vedere il disegno completo.
Ce la farò? Non ne ho idea.
Ho già fatto lo schizzo finale di come vorrei venisse il disegno? Assolutamente sì.
Ci proverò? Sì, anche perché quest’anno vorrei sfruttare questa occasione per migliorare nel disegno digitale, ed in particolare esercitarmi nei doodle.
Ricapitolando…
Quindi la mia sfida del Drawtober 22 prevede:
- 9 tavole di disegno, con 31 soggetti totali, divisi secondo la lista ufficiale di furrylittlepeach, che possano essere visti come un disegno unico
- utilizzo del programma Procreate sull’iPad per la realizzazione dei disegni finali
- utilizzare una palette colori limitata
Per ora le buone intenzioni ci sono, ora mi rimbocco le maniche e magari vi racconterò delle mie impressioni su questa sfida a fine mese.
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