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Frutta thailandese

Frutta thailandese
Photo by AndreySt | Canva.com

Gli appassionati di frutta esotica troveranno in Thailandia tantissimi frutti da provare; ci sono un sacco di varietà, adatte per i gusti, di tutti i colori e di tutte le forme. La frutta thailandese può essere consumata fresca, ma è spesso usata anche nella preparazione di vari piatti oltre che nei dolci e nei frullati.

Non tutti i frutti sono però disponibili tutto l’anno; anche qui, sebbene ci siano meno stagioni (se non sai di cosa sto parlando, puoi rileggere questo post QUI), alcuni frutti maturano in determinati periodi; Durian e Mangoot ad esempio si trovano durante la stagione delle piogge, ma anche qui, a seconda della provenienza (Nord o Sud della Thailandia) e della varietà, possono differire anche di qualche mese. Nell’elenco qui sotto, se è non specificato, i frutti sono reperibili tutto l’anno.

Ovviamente al mercato e al supermercato è possibile trovare molta varietà di frutta, tra cui anche molta frutta non-thai, come mele, ciliegie e kiwi. Probabilmente in tutta questa varietà potrete trovare sia frutti più appetitosi, sia frutti dall’aspetto/odore poco invitante; personalmente il mio consiglio in questi casi è sempre uno: provare ad assaggiare prima di farsi un’idea!

Io stessa mi sono sempre rifiutata di mangiare il Durian finché, qualche anno fa, l’ho provato. E devo ammettere che non è poi così male come sembrava (e tra l’altro, da quando ho cominciato a mangiarlo, ho cominciato a “sopportare meglio” anche l’odore, ma non so se le due cose siano collegate).

Ma passiamo a vedere direttamente cosa possiamo assaggiare! Vi riporterò il nome thailandese e il nome internazionale, così che sia più facile capire cosa sono.

Durian ( ทุเรียน )

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Photo by thyegn | Canva.com

Questo frutto è considerato il re della frutta in Thailandia: dall’esterno pieno di punte (fate attenzione a prenderlo in mano!), e dall’inconfondibile profumo (o puzza), il Durian può essere mangiato in diversi modi.

Fresco (se è maturo ha una consistenza più molliccia e un odore più forte, mentre se è poco maturo o deve ancora maturare è più insipido e più “croccante”), cucinato come dolce nel latte di cocco, fritto (un’ottima alternativa alle classiche patatine fritte), oppure come preserved Durian, mescolato in padella fino a fargli prendere una consistenza gommosa che permette di conservarlo più a lungo.

Per quanto riguarda l’odore, non prendetelo troppo alla leggera: c’è un motivo per cui negli alberghi è assolutamente vietato portare i Durian. In effetti, l’odore è talmente forte da rimanere impresso nelle stanze con l’aria condizionata, interni delle automobili comprese.

Mettetela così: l’odore del Durian sta ai thailandesi così come l’odore del formaggio sta agli italiani. Entrambi guardano l’altra pietanza con sospetto, e non capiscono come facciano gli altri a mangiarla!

Si possono trovare in vendita nel periodo tra Aprile e Agosto, a seconda della varietà.

Mangoot ( มังคุด ) | Mangosteen

Frutta thailandese
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Dopo il re, passiamo alla regina della frutta: il Mangoot (meglio conosciuto come mangosteen in inglese). Questo frutto rotondo dal colore viola scuro, si presenta di un bianco candido all’interno, ed è caratterizzato da un gusto dolce.

Si può facilmente aprire premendolo tra le mani, ma fate attenzione al picciolo: spesso sotto le foglie si nascondono le formiche!

Spesso anche il Mangoot non è permesso all’interno degli hotel, ma non per l’odore, bensì per via della sua buccia, che potrebbe macchiare la biancheria con il suo rosso magenta.

Se lo aprite con le mani, probabilmente avrete qualche segno rosso anche sui palmi, ma non preoccupatevi: è molto più facile pulirsi le mani (ma meglio evitare di sporcare i vestiti!)

Il Mangoot spesso si mangia con il Durian, perché si dice che il Durian faccia alzare la temperatura interna del corpo, provocando una specie di febbre, anche se in realtà ci si sente bene, mentre il Mangoot aiuterebbe ad abbassare la temperatura interna, eliminando così l’effetto di “febbre” dovuto dal Durian.

Da piccola, questo era il mio frutto preferito, anche per un piccolo trucchetto che vi permette di capire quanti spicchi sono presenti all’interno semplicemente guardando lo stigma sul fondo del frutto e contando quante estremità vedete (ve lo spiego meglio nel video qui sotto, dategli un’occhiata!).

Gli spicchi più piccoli non hanno il seme, mentre quelli grandi hanno un seme che, volendo, può essere masticato e ingoiato con il resto dello spicchio. Si possono trovare in vendita nel periodo tra Maggio e Ottobre.

Kanun ( ขนุน ) | Jackfruit

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Esternamente potrebbe quasi ricordare il Durian, non fosse che non è dotato di punte. Anche l’odore di questo frutto è abbastanza forte, anche se non tanto fastidioso quanto quello del più famoso re della frutta.

Ha un gusto dolce, e può anche venire fritto in pastella per una merenda diversa dal solito, per cambiare dalle solite banane fritte.

La particolarità di questo frutto è che i semi possono essere bolliti per essere consumati in quelle che mia mamma ha soprannominato come “castagne thailandesi”. Eventualmente i semi cotti possono anche essere utilizzati in alternativa alla carne o al pesce nei piatti thai.

Lynchee ( ลิ้นจี่ ) | Lychee | Lici

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Questi frutti rossi sono abbastanza conosciuti in occidente, forse anche grazie al fatto che spesso vengono venduti come frutta sciroppata nei supermercati.

All’interno la polpa è bianca e dolce, ed è l’ideale per fare una macedonia, anche se i thailandesi preferiscono mangiarlo fresco; è reperibile nel periodo da Aprile fino a Maggio/Giugno.

Longkong ( ลองกอง ) | Langsat

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Questi frutti non sono particolarmente dolci, e sono un po’ più pastosi. E sono anche molto amati dalle formiche; questi frutti crescono in grappoli, ed è quindi bene fare attenzione quando li si compra. Sono reperibili nel periodo tra Luglio e Ottobre.

Ngo ( เงาะ ) | Rambutan

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Questi frutti rossi pelosi sono molto conosciuti nel sud est asiatico e dagli occidentali. Hanno un gusto dolce con un retrogusto leggermente acido, e al loro interno c’è un seme non commestibile.
Si possono trovare anche sotto forma di frutta sciroppata. Sono reperibili nel periodo tra Maggio e Settembre.

Lamyai ( ลำไย ) | Longan

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Il Lamyai, o Longan, con il suo nome internazionale, è molto dolce, e, come le ciliegie, uno tira l’altro. L’unico svantaggio è che mangiandone troppi, si rischia che la temperatura interna salga, provocando la febbre. Quindi fate attenzione alla quantità di frutti che ingerite!

Un consiglio: per conservarli più a lungo, potete toglierli dalla buccia, e conservarli nel frigorifero. E fate attenzione al nocciolo interno, liscio e di colore scuro, in netto contrasto con la polpa bianco trasparente.

Sono reperibili nel periodo da Giugno a Agosto.

Sala ( สละ ) | Salacca

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Questo frutto spinoso ha una buccia rossa squamosa con piccole spine, di cui bisogna fare molta attenzione per evitare di farsi male. Si possono sbucciare facilmente partendo dalla punta.

All’interno, ci sono diversi spicchi, solitamente due o tre, al cui interno c’è un seme duro non commestibile.

Questo frutto ha un sapore dolce con un retrogusto aspro, ed è ottimo sciroppato (lo si può trovare spesso come dessert nei ristoranti thailandesi).

Kaew mangkon ( แก้วมังกร ) | Dragon fruit | Frutto del drago o Pitaya

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Questo frutto particolare ha una buccia di un colore fucsia acceso, con le punte verdi. Esistono principalmente due varietà: quelle con l’interno bianco, e quelle con l’interno rosso (personalmente trovo che quello bianco sia più buono, perché quelli rossi sono un po’ più insipidi a mio parere).

All’interno ci sono tanti semini commestibili, come potrebbero essere quelli del kiwi. Sono molto facili da pelare: è sufficiente tagliarli verticalmente a metà con un coltello, e poi inclinare leggermente la buccia per far uscire la parte interna.

Malakoo ( มะละกอ ) | Papaya

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Penso ci sia poco da dire della Papaya; in Thailandia esistono molte ricette che lo utilizzano come ingrediente, ad esempio per la Papaya Pok Pok o Som Tam di cui abbiamo parlato in questo post.

Mamuang ( มะม่วง ) | Mango

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Ci sono tantissime varietà di mango, che si differenziano non solo visivamente, ma anche per il gusto; i manghi più dolci hanno solitamente una buccia giallo-arancio, e vengono serviti come frutta, oppure accoppiati al riso glutinoso, come avevamo visto in questo post.

Quelli più aspri hanno solitamente una buccia verde, e sono utilizzati come ingredienti nelle ricette, oppure vengono serviti insieme al Nam Prik, una tipica salsa thailandese piccante e salata a base di gamberetti, Nam Pla Wan, un’altra salsa con salsa di pesce (Nam Pla), zucchero e lime.

Attenzione, perché le thailandesi in particolare adorano mangiare il mango aspro – e io, che invece amo i manghi dolci, l’ho scoperto a mie spese con le mie ex colleghe che, dopo pranzo, portavano sempre in tavola mango e Nam Pla Wan (letteralmente “salsa di pesce dolce” – se non vi ricordate cos’è il Nam Pla, vi consiglio di rileggere questo post).

Il mango verde è reperibile da Ottobre fino a Maggio, mentre quello giallo da Marzo a Giugno.

Saparot ( สับปะรด ) | Ananas

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Anche di ananas ne potete trovare diverse qualità, che possono variare da un gusto molto dolce fino ad arrivare a quelli più aspri. Un consiglio: fate attenzione a bere acqua dopo aver mangiato ananas, perché potrebbe lasciarvi un cattivo retrogusto in bocca (o perlomeno, io non riesco a bere dopo aver mangiato l’ananas).

L’ananas dolce viene spesso utilizzato come ingrediente nella preparazione dei piatti thailandesi e sì, viene messo anche sulla pizza hawaiana. Prima di storcere il naso però, vale sempre la regola di cui sopra: assaggiate. Poi magari non vi piace, ma vi assicuro che, a seconda del tipo di ananas che ci mettete, la pizza può risultare più o meno buona.

(poi, i thailandesi la pizza la annegano nel ketchup e ci versano sopra un sacco di spezie, ma io sono del pensiero che ognuno sia libero di condirsi le cose come preferisce, anche perché “non tutti i gusti sono alla menta”).

Kluay ( กล้วย ) | Banana

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In Thailandia non si può parlare genericamente di banane: di questo frutto ci sono praticamente infinite varietà; grandi, piccole, grasse, affusolate, con semi, senza semi, ideali da friggere o per realizzare delle zuppe dolci.

Insomma, qui ci sono un sacco di ricette da sperimentare, e le banane sono sempre la soluzione ideale per qualsiasi spuntino.

Maprao ( มะพร้าว ) | Cocco

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Il cocco è molto diffuso non solo come frutto, ma anche sotto forma di latte di cocco da utilizzare sia per zuppe, primi piatti e dolci.

Solitamente il cocco fresco è venduto così come lo si trova in natura, mentre il classico cocco dei cartoni animati altro non è che cocco tostato, ovvero lasciato a bruciare – vi consiglio la visione di questo video per vedere come viene cotto (il video è in thai, ma vi consiglio una visione veloce per farvi un’idea di come viene prodotto).

Farang ( ฝรั่ง ) | Thai Guava

Frutta thailandese
Photo by Pongpas in | Canva.com

Una specie di mela thailandese, dal retrogusto leggermente dolce e pieno di semini di colore chiaro molto duri, non commestibili, mentre la buccia è commestibile.

Il suo sapore insipido lo rende ideale da accompagnare al Nam Pla Wan oppure al tipico mix sale-zucchero-peperoncino che i thailandesi spesso accompagnano alla frutta.

Il loro nome in thailandese è “Farang”, lo stesso termine utilizzato per definire gli occidentali, ma nessuno mi è ancora riuscito a spiegare il perché.

Noi Na ( น้อยหน่า ) | Sugar Apple

Frutta thailandese
Photo by praisaeng | Canva.com

Questo frutto particolare ha una consistenza molliccia e un gusto dolce. La buccia è molto difficile da togliere, e solitamente ci si limita a tagliare il frutto a metà e mangiare il frutto cominciando dall’interno.

I semi sono lisci e duri, non commestibili, e può essere reperito nei mesi tra Giugno e Settembre.

Chompoo ( ชมพู่ ) | Roseapple

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Photo by Vladmax | Canva.com
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Questo frutto dalla forma che ricorda una pera, sono molto succosi e non hanno un gusto particolare; spesso si accompagnano al tipico mix sale-zucchero-peperoncino che i thailandesi spesso accompagnano alla frutta.

Sawarot ( เสาวรส ) | Frutto della passione | Maracuja

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Il frutto della passione ha una polpa morbidissima e ricca di semini, ed è molto popolare come bevanda, sia sotto forma di frullato, sia accompagnata con la soda.

Som Oh ( ส้มโอ ) | Pomelo

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Photo by pondpony | Canva.com

Il pomelo thailandese, o Som Oh, è simile ad un’arancia molto grande, ed è caratterizzata da una buccia molto spessa. Ha un gusto dolce e leggermente amaro. È reperibile nel periodo tra Ottobre e Febbraio.

Il Som Oh può anche essere utilizzato per realizzare un’insalata piccante con i frutti di mare tipica thailandese, ma si tratta di un menù piuttosto difficile da trovare nei ristoranti, quindi se vi dovesse capitare di leggere di un Yum Som Oh, vi consiglio di provarlo!

Salee ( สาลี่ ) | Chinese Pear

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Una pera cinese con un retrogusto leggermente dolce. È abbastanza popolare in Thailandia, e lo si può riconoscere dalla buccia dorata. È reperibile nei mesi da Agosto a Novembre.

Kratoan ( กระท้อน ) | Santol

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Questo frutto particolare è poco conosciuto in Occidente, e ha un gusto davvero particolare non sempre apprezzato da tutti. Può essere mangiato come frutto, ma ci sono alcune ricette che prevedono di utilizzarlo come ingrediente, sia per piatti principali sia per la preparazione di dolci. Può essere reperito nel periodo tra Luglio e Ottobre.

Lamud ( ละมุด ) | Sapodilla

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Photo by AndreySt | Canva.com

Questo frutto ha una consistenza piuttosto densa, e un gusto particolare, difficile da descrivere. All’interno ci sono dei semi neri lucidi non commestibili. È reperibile nel periodo tra Luglio e Dicembre.

Mafueang ( มะเฟือง ) | Star fruit | Carambola

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Questo frutto ha una forma che richiama una stella a 5 punte, e ha un gusto leggermente aspro. La polpa è croccante e succosa, e ricorda vagamente quella della guava. Sono reperibili nel periodo tra Ottobre e Dicembre.

2 risposte a “Frutta thailandese”

  1. Avatar Dino

    Amo la frutta thailandese
    E dovrebbero gustarla tutti 😋😋😋

    1. Avatar Federica

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