Il mese di Gennaio in Thailandia si presenta con diverse festività, spesso non presenti sul calendario, ma molto importanti socialmente. Il 16 di Gennaio infatti si celebra la festa degli insegnanti, ovvero Wan Khru ( วันครู ), con una giornata dedicata a tutta la categoria di maestri e professori.
L’importanza degli insegnanti nella società
Qualche tempo fa su Facebook girava la notizia che in Giappone “gli unici cittadini che non sono obbligati ad inchinarsi davanti all’imperatore sono gli insegnanti. Il motivo è che i giapponesi sostengono che senza insegnanti non ci possono essere imperatori“.
Se sia vero o no, di una cosa è certo: in Thailandia la categoria dei maestri è molto rispettata, tanto da meritarsi un giorno di festa dedicato a loro. Dopo i festeggiamenti per la festa dei bambini, che viene festeggiata il secondo sabato del mese di Gennaio, le scuole thailandesi si animeranno per la festa degli insegnanti.
Durante la festa degli insegnanti in Thailandia c’è una speciale cerimonia, chiamata “Wai Khru” ( ไหว้ครู ) e in cui si possono riconoscere facilmente due termini: Wai ( ไหว้ ), ovvero il tipico saluto thai, e la parola Khru ( ครู ) che significa “insegnante”.
In questa giornata, infatti, i bambini e i ragazzi dimostrano il loro rispetto verso i propri professori e maestri, perché è grazie a loro se possono acquisire le conoscenze necessarie per costruirsi il proprio futuro.
Diversi termini per rivolgersi agli insegnanti
Come in italiano, esistono diversi termini ad indicare gli insegnanti, siano essi maestri delle elementari, o professori delle medie, liceo e università.
In thailandese però è particolare come il termine utilizzato per questa festa sia Khru ( ครู ), che deriva dal termine bali “GURU”, con cui si indica internazionalmente un qualcuno particolarmente sapiente e saggio che mette a disposizione le proprie conoscenze a chi vuole imparare o chi necessita di un consiglio.
In particolare, i due termini usati in thailandese sono Khru ( ครู ), ovvero la categoria di tutti gli insegnanti, dall’asilo fino al liceo, e “Ajarn” ( อาจารย์ ) che è il termine che si usa per indicare solamente la categoria dei professori universitari.
La cerimonia del Wai Khru durante la festa per gli insegnanti in Thailandia
Tornando alla cerimonia del “Wai Khru” ( ไหว้ครู ) che si svolge durante la festa degli insegnanti in Thailandia, questa prevede che i ragazzi, inginocchiati ai piedi dei loro insegnanti, offrano loro una ghirlanda di fiori, ringraziandoli così per l’impegno che essi mettono per prepararli al mondo degli adulti, al mondo del lavoro e, di conseguenza, il loro inserimento in società.
Ecco una ghirlanda, denominata “Puang Malai” ( พวงมาลัย ) realizzata con fiori thailandesi. Esistono diverse versioni, a seconda dei fiori usati e di come vengono “cuciti” insieme, e spesso potete trovarli anche per le strade agli incroci, dove alcuni venditori ambulanti li vendono da appendere nelle automobili.
Nell’immagine seguente potete vedere le ghirlande in preparazione disposte su un tavolo, in attesa di essere usate.
Ogni 16 Gennaio si ripete questa cerimonia, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico per la maggior parte delle scuole thailandesi.
Di sicuro non è una mera cerimonia di buon auspicio, bensì anche un ammonimento per gli studenti, che sono invitati a ricordare come i maestri e professori si mettano a loro disposizione per insegnare ciò che sanno, offrendo loro gli strumenti per costruirsi un futuro.
Allo stesso modo è un modo per gli insegnanti stessi a non dimenticare quanto sia importante il loro compito, perché i ragazzi che adesso li osservano da dietro i banchi di scuola saranno i futuri lavoratori del domani: c’è chi diventerà medico, architetto, ingegnere, altri invece apriranno una loro attività commerciale, che sia un negozio o un ristorante, e chissà, tra quegli studenti potrebbe nascondersi il futuro presidente della Thailandia.
Dopo tutti i festeggiamenti ricevuti, la festa degli insegnanti in Thailandia sembra voler riportare i bambini (e gli adolescenti) alla realtà, ricordando loro che è importante che si impegnino per diventare dei “buoni adulti”, e che non devono farlo da soli, ma saranno accompagnati durante il loro percorso di crescita non solo dalla propria famiglia, ma anche dai propri insegnanti.
Perché incontrare un buon insegnante nella propria vita scolastica, può davvero cambiarti la vita.
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