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Gelato tradizionale thailandese: di tutto e un po’

Photo by Federica Maccari

Uno dei cibi che mi manca dell’Italia è il gelato: ovviamente anche in Thailandia esiste il gelato, ma non sono assolutamente comparabili né come gusto né su come esso viene mangiato. Con il post di oggi voglio mostrarvi come si mangia un tradizionale gelato thailandese; armiamoci di cucchiaino e cominciamo!

Prima…

Photo by Federica Maccari

… e dopo!

Photo by Federica Maccari

Il gelato thailandese è a base di latte di cocco, ma si possono aggiungere frutti o polveri per ottenere i gusti più vari: nella foto qui sopra potete vedere MILO (simil cioccolato, realizzato con una polvere simile al Nesquik), VANIGLIA e MELONE, ma nella gelateria dove sono andata c’erano anche molti gusti strani, tra cui quelli che mi hanno incuriosito ma che non ho osato ordinare, ovvero:

  • UOVO SALATO (non riesco ad immaginare come si possa anche solo pensare di fare un gelato che sappia di uovo… )
  • RISO DOLCE NERO

Mia mamma, che osa un po’ più di me (e che probabilmente non li vede come gusti eccessivamente strani), li ha ordinati e li ho assaggiati anche io: effettivamente hanno lo stesso gusto delle loro controparti originali! (E devo dire che l’uovo salato è veramente salatissimo!)

Il “topping”

Photo by Federica Maccari

Con la parola “topping” si intende tutto ciò che si va a mettere sul gelato, come ad esempio granelli di zucchero o cioccolato, o glassa, o panna montata…

Ma in Thailandia la scelta dei topping è molto più variegata, come potete vedere dalla foto soprastante: partendo dal cerchio esterno in alto a sinistra potete riconoscere

  • RISO GLUTINOSO BIANCO
  • i quadrotti neri sono chiamati “CHAO KUAI” e si tratta di gelatina di “foglie” (GRASS JELLY in inglese) e sono molto diffusi nella realizzazione di dolci nella cucina del sud est asiatico
  • quadrotti di PANE
  • BANANE DOLCI
  • NOCCIOLINE
  • ANANAS SCIROPPATO
  • i quadrotti arancioni sono PATATE DOLCI
  • i legumi bianchi sono le LACRIME DI GIOBBE (“LUK DUEAY” nome thailandese)
  • le “striscie” verdi sono chiamate “LONG CHONG KIAW” (CENDOL in inglese) e sono a base di farina; anche questi sono molto diffusi nella realizzazione di dolci nella cucina del sud est asiatico
  • gli “gnocchi” colorati sono denominati “KRONG KRENG” e si tratta di dolcetti a base di farina
  • accanto, nel cerchio interno potete vedere i “LUK JID” ovvero i frutti delle palme da zucchero, molto diffusi nella realizzazione di dolci nella cucina del sud est asiatico
  • GELATINE
  • CHICCHI DI MELOGRANO SCIROPPATI
  • MAIS DOLCE

Ovviamente ci sono molte altre varianti che qui non sono presenti: DATTERI, altra frutta thailandese fresca o sciroppata come KANUN/JACK FRUIT, DURIAN, e altri legumi tropicali… dipende molto dalla gelateria o dalla bancarella che vi trovate davanti!

So che molti potrebbero storcere il naso, ma vi assicuro che una volta provati, questi topping daranno al vostro gelato un gusto in più!

Solitamente si possono scegliere 2 o 3 topping per gelato, ma la cosa migliore di questa particolare gelateria, che si trova in Phuket Town, è che si tratta di una gelateria “buffet”: ordinando 3 palline di gelato, si possono mettere tutti i topping che si desidera!

Photo by Federica Maccari

Vorrei poi soffermarmi un attimo su come viene servito il gelato in questa gelateria: le coppette sono infatti ottenute dalle noci di cocco, rifinite e intagliate per realizzare dei contenitori naturali e pratici!

Photo by Federica Maccari

Vi ho fatto venire un po’ di curiosità su questo gelato? Oppure preferite rimanere sul “sicuro” ed evitare di “mescolare” il gelato con tutti quei legumi e frutta strana?
Io personalmente preferisco giocare sul sicuro sui gusti di gelato, ma per quanto riguarda i topping non mi dispiace osare un po’ di più! Se volete potete lasciare un commento qui o sotto al post sulla pagina facebook con i vostri pensieri su questa tipologia di dessert: sono proprio curiosa di sapere cosa assaggereste se aveste la possibilità di gustare un gelato thailandese!

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