Ogni anno verso il periodo di Maggio, la stagione in cui viene seminato il riso è inaugurata con una cerimonia particolare, tipica di diversi paesi del sud est asiatico, che deriva da antiche origini Indù e buddiste che augurano entrambe un raccolto prospero e mesi di abbondanza. Questa festa è comunemente conosciuta come PHUET MONGKHON, ovvero “festival del raccolto”.
La cerimonia
La cerimonia, a cui partecipa sempre la famiglia reale, si svolge in un grande campo dove una processione formata da bramini vestiti di bianco che benedicono la terra, mentre altri bramini vestiti di rosso accompagnano i bufali bianchi, attaccati ad un aratro di legno, seguiti a loro volta dalle donne in costume thai che lanciano semi in segno di abbondanza e fertilità.
Quando la processione ha finito il suo giro, ai bufali vengono offerti diversi piatti, e a seconda di quello che i bufali sceglieranno di mangiare, i bramini faranno delle previsioni per la stagione a venire.
Qui sotto troverete una foto che ho trovato diversi anni fa sul famoso servizio LINE (simile a WhatsApp che in Thailandia non è molto diffuso), si tratta di un’immagine semplificata che racchiude i diversi significati dei cibi offerti ai bufali.
Solitamente ci sono diversi cibi, ma i significati principali sono 4:
- RISO o MAIS
Se il bufalo sceglie questo piatto, si crede che i cereali saranno abbondanti. - FAGIOLI o SESAMO
Se il bufalo sceglie questo piatto, si crede che bisognerà importare sul mercato prodotti derivati da quelli coltivati nei campi più che i prodotti stessi. - ACQUA o ERBA
Se il bufalo sceglie questo piatto, si crede che i vegetali saranno abbondanti. - WHISKY DI RISO (si tratta di un liquore distillato direttamente dal riso)
Se il bufalo sceglie questo piatto, si crede che i mercati con l’estero saranno favoriti, per cui ci sarà prosperità economica per quanto riguarda l’import-export.
La prima volta che ho sentito parlare di questa cerimonia, non ho potuto fare a meno di pensare all’Egitto e al culti del toro Api, dove era considerato un oracolo: anche qui, a seconda del cibo che avrebbe mangiato, il quale si trovava dietro alcuni cancelli su cui si trovavano dei simboli che erano poi interpretati dai sacerdoti come risposte affermative o negative alle domande poste dai fedeli.
Strano come due civiltà così distanti, sia nel tempo sia nello spazio, abbiano cerimonie simili, ed è ancora più strano se si pensa che queste credenze nascono da religioni diversissime tra loro che non sono mai venute a contatto tra di loro.
In Thailandia questo festival è stato dapprima sospeso nel 1920 dal re Rama VII per poi essere ripreso nel 1960 dal precedente re Rama IX che ha partecipato a ogni cerimonia, finché il fisico gliel’ha permesso, è stato poi sostituito dal figlio prima in qualità di principe, e ora in qualità di re Rama X.
Il campo dove avviene la cerimonia si trova nel palazzo reale di Chitralada, e una volta che la funzione è finita, agli spettatori viene concesso di cercare i semi di riso piantati durante il rito per portarli a casa, in segno di buon auspicio.
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