Ispirata da una conversazione con un’amica in Italia, ho deciso di dedicare il post di oggi alla ricetta di questo tipico piatto thailandese: vi presento il PAD THAI!
Ingredienti
- NOODLES – Spaghetti di riso (quelli della ricetta originali sono lunghi e stretti, come potete vedere nella foto a fianco, ma potete usare anche quelli più fini)
- GAMBERETTI
- ARACHIDI
- TOFU
- CIPOLLA ROSSA
- FISH SAUCE
- ZUCCHERO
- ERBA CIPOLLINA
- GERMOGLI DI SOIA
- RAVANELLO THAILANDESE
- CONCENTRATO AL TAMARINDO
- PEPERONCINO o SALSA PICCANTE
- LIME
- UOVA
Procedimento
- Mettere i noodles a bagno in una ciotola piena d’acqua per 10-15 minuti per renderli più morbidi (vedete foto soprastante)
- Tagliare il tofu, il ravanello thailandese, l’erba cipollina, tritare le cipolle, le arachidi e pulire i gamberetti.
3. Prepariamo la salsa! In commercio esistono anche salse per PAD THAI già pronte, ma voglio comunque lasciarvi qualche indicazione su come realizzarla in casa:
- 1 cucchiaio di fish sauce +
- due cucchiaini di zucchero +
- 1 cucchiaino di concentrato di tamarindo +
- 1 tazzina d’acqua (personalmente ne consiglio di metterne poca per evitare di ottenere del pad thai troppo “bagnati”)
- se volete potete aggiungere della salsa piccante o un pizzico di peperoncini secchi tritati (OPZIONALE)
Mescolate tutto fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.
4. Mettete una padella sul fuoco (o su un WOK se ne avete uno), e versate un cucchiaio di olio. Per prima cosa mettete a cuocere i GAMBERETTI (in alternativa potete mettere del pollo tagliato fine). Non c’è bisogno di farli cuocere completamente, in quanto verranno poi cotti insieme al resto del PAD THAI.
5. Aggiungete un altro cucchiaio di olio nella padella per cuocere il TOFU
6. Quando i bordi del tofu cominciano a diventare dorati, aggiungere le CIPOLLE TRITATE e il RAVANELLO THAILANDESE. Far cuocere il tutto per una decina di minuti.
7. Aggiungere i NOODLES e la SALSA che abbiamo fatto prima. Mescolare tutto per bene finché i noodles cambieranno colore e la salsa si amalgamerà anche al tofu e al ravanello. Se notate che i noodles faticano a cuocere, aggiungete un cucchiaino d’acqua e continuate a mescolare.
8. Se volete aggiungere un paio di uova, vi consiglio di mettere su un lato della pentola i noodles, e di far cuocere le uova dalla parte opposta: poco prima che siano cotte, rompetele e mescolate con il resto del noodles.
9. Aggiungere i GERMOGLI DI SOIA, l’ERBA CIPOLLINA, le ARACHIDI TRITATE e i GAMBERETTI che abbiamo già fatto cuocere in parte prima, e fare saltare tutto in padella per circa 30 secondi – 1 minuto.
10. Servire aggiungendo come contorno altri GERMOGLI DI SOIA, qualche gambo di ERBA CIPOLLINA, un cucchiaino di ARACHIDI TRITATE, un pizzico di peperoncino tritato se volete aggiungere ancora un po’ di gusto al piatto, e un pezzetto di LIME, che solitamente viene spremuto sul PAD THAI solo a cottura finita (ed è opzionale – alcuni preferiscono la variante senza limone).
Variante: Pad Thai Oh Kai
(Pad Thai avvolto nell’uovo)
Una variante che risulta molto bella visivamente è quella di creare un involucro con le uova, e avvolgere al suo interno il PAD THAI, come potete vedere dall’immagine qui sopra: certamente ci vuole una certa bravura in cucina per riuscire a fare un “cestino” così bello!
Set per fare il Pad Thai in casa
Nei vari supermercati qui in Thailandia è anche possibile trovare diverse alternative pronte per essere cucinate, come quello che vedete nell’immagine qui a fianco: al suo interno però troverete solo i NOODLES e la salsa PAD THAI già pronta: per le verdure e i gamberetti dovrete provvedere voi.
Non so se anche in Italia siano disponibili confezioni del genere: voi ne avete mai viste?
Spero che il post di oggi possa essere utile a chi vuole sperimentare un po’ di cucina thailandese: se qualcuno provasse a realizzare questa ricetta, mi farebbe davvero piacere vedere qualche foto dei vostri risultati! E non dimenticate di condividere la ricetta con qualche amico patito della cucina asiatica ^_^
Ps. Se avete qualche dubbio riguardante gli ingredienti o il procedimento, potete lasciarmi un commento qui sotto o contattami sulla pagina Facebook.
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