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NaNoWriMo completato: e ora?

NaNoWriMo scrittura
Photo by Unsplash

Oggi, 24 Novembre 2019, ho raggiunto il traguardo previsto dal NaNoWriMo: ebbene sì, stamattina ho registrato ben 50,347 parole scritte a partire dal 1 Novembre.

Sono molto fiera di me, soprattutto perché avevo letto di un sacco di persone che non erano riuscite a concludere la sfida, ed aver raggiunto il traguardo con una settimana di anticipo mi ha felicemente sorpreso.

Il NaNoWriMo, come vi ho già raccontato in questo post, è una sfida internazionale a cui gli scrittori si sottopongono e che prevede di riuscire a scrivere un romanzo di 50,000 parole nel mese di Novembre, ovvero circa 1,700 parole al giorno. Apparentemente non sembra così difficile, ma è davvero così?

LA MIA ESPERIENZA

Per prima cosa, ho dedicato il mese di Ottobre alla preparazione della trama della mia storia.

Devo ammettere che in realtà avevo già una prima scaletta per questa storia, conclusa circa a inizio anno, ma dopo aver scoperto il canale di Abbie Emmons, ho scoperto che la trama che avevo buttato giù aveva un sacco di problemi, per cui ho messo da parte tutto quanto, e ho cominciato a rivedere tutti i punti della trama, attenendomi alla “struttura delle tre fasi” utilizzata solitamente come base per ogni trama, sia essa letteraria o videoludica.

Per questa fase ho utilizzato il programma gratuito Notion, dove mi sono costruita una cartella in cui ho accorpato sia le schede dei personaggi, sia l’outline della trama, sia le ricerche, gli appunti e gli spunti utili per la storia.

NaNoWriMo scrittura
A sinistra potete vedere come ho diviso la mia cartella, ispirata dal video di Abbie in cui parlava della sua postazione da lavoro su Scrivener

Poi, con l’avvicinarsi di Novembre, ho costruito la mia tabella di marcia, ponendomi dei piccoli traguardi per motivarmi di più a 5,000 / 10,000 / 20,000 / 30,000 / 40,000 ed infine 50,000 parole. Immaginate di poter comprare quel libro che desiderate tanto, oppure di concedervi una bella giornata alle terme, o ancora, una cena in un posto di lusso: questi piccoli traguardi saranno quelli che vi faranno venir voglia di continuare a scrivere anche nelle giornate più pigre in cui non vi sentirete affatto ispirati.

NaNoWriMo scrittura
Ecco qui il mio diagramma, con accanto la mia biro preferita (che ha 4 colori e anche una micromina) e la mia tazza preferita di Hello Kitty

Come seconda cosa, mi sono concentrata sull’orario in cui avrei cominciato a scrivere: solitamente è la sera il momento che dedico alle mie passioni e ai miei hobby, ma è anche vero che spesso la sera arrivo troppo stanca per riuscire a scrivere qualcosa di decente, per cui ho deciso di dedicare alla scrittura le prime ore del mattino, subito dopo la colazione: solitamente tra le 8 e le 9 mi ritrovavo ad aver già completato le mie 2,000 parole, almeno all’inizio – infatti già nella seconda settimana il tempo necessario per completare le mie parole giornaliere era un’ora e mezza – due ore.

Ad ogni modo, aver completato la mia sfida giornaliera prima di mezzogiorno mi ha permesso di godermi meglio le mie giornate, lavorando con più spensieratezza, ed eventualmente pronta ad uscire per fare delle commissioni senza avere l’ansia di arrivare la sera con ancora le energie per scrivere.

Dopo aver scelto l’orario di scrittura, ho aperto il mio Spotify e ho fatto una selezione di playlist e album da mettere in sottofondo sia per aiutarmi a sentirmi più ispirata, sia per crearmi quel “cuscinetto” che mi aiutasse a isolarmi un attimo da tutto e da tutti e potermi quindi concentrare su quello che stavo facendo; nella mia lista niente canzoni cantate, ma ost di videogiochi (primo tra tutti The Legend of Zelda: Link’s Awakening che secondo me ha delle musiche molto carine e simpatiche) anche rivisitate, come quelle realizzate dai bravissimi InsaneInTheMusic (vi consiglio di dare un’occhiata alla loro pagina su Spotify, meritano davvero tanto!), e sottofondi da sala come la bossa nova, jazz o blues.

E nella lista non potevano mancare i Balmorhea (di cui vi consiglio l’ascolto di Stranger) e i Berlinist (di cui vi consiglio l’ascolto della colonna sonora del videogioco Gris).

NaNoWriMo scrittura
Ecco qui la mia pagina Spotify, che come vedete prevede in questo periodo solo le musiche usate come sottofono per la scrittura

Tutto qui? Ebbene sì: le mie mattine cominciano con io che mi alzo, scendo al piano di sotto, mi preparo un buon tè o una tisana e scelgo la colazione tra yogurt e muesli e panettone (sì, qui vendono già panettoni e ovviamente abbiamo già fatto scorta).

Dopodiché tornavo alla mia scrivania, accendevo il pc, aprivo su uno degli schermi Notion, e dall’altra la pagina di Google Docs (che permette di salvare il documento sul vostro account di Google Drive, nel caso voleste accedervi dal tablet o dal cellulare, ed ha un’utilissima funzione di “commenti” che vi permette di aggiungere delle note facilmente consultabili in un secondo momento – personalmente quando mi venivano dei dubbi, ad esempio il cognome di un personaggio secondario comparso una decina di pagine prima, invece di andare a cercare quel cognome e perdere tempo, rischiando di distrarmi, mettevo un appunto per la revisione dove scrivevo semplicemente “cercare il cognome del personaggio”; in questo modo non mi distraevo da quello che stavo scrivendo, ma mi lasciavo comunque la possibilità di tornare a correggere il dettaglio in un secondo momento) con una seconda tab aperta sulla mia homepage del sito ufficiale nanowrimo.com, con la mia bella sveglia davanti agli occhi, in modo da avere un bell’orologio facilmente consultabile.

Dopo aver concluso le mie parole giornaliere, solitamente facevo copia e incolla del testo per salvarlo anche su un documento sul computer, e scrivevo sul quaderno del NaNoWriMo le mie impressioni per quel giorno: come mi ero trovata, se ero rimasta fedele alla nuova scaletta che avevo scritto, se mi mancavano delle parti, se ero stata disturbata…

E ORA?

NaNoWriMo scrittura

Nonostante abbia usato il mese di Ottobre per prepararmi, ho avuto, durante la stesura, un dubbio sull’ordine temporale degli eventi, per cui ogni tanto la sera rimetto le mani sulla seconda scaletta per sistemare un po’ le cose.

Al momento è vero che ho raggiunto il traguardo delle 50,000 parole, ma non credo di essere nemmeno a metà della mia storia; forse ho raggiunto un terzo di quello che vorrei raccontare.

Ho sempre saputo, fin da piccola, di aver sempre avuto la tendenza ad essere molto prolissa nei miei scritti, senza contare che ho sempre prediletto i romanzi belli spessi a quelli troppo sottili, per cui non mi ha stupito affatto arrivare alle 30,000 parole e rendermi conto che ero ancora molto lontana dalla metà e avevo ancora diversi personaggi secondari importanti da introdurre.

Quindi il progetto continua: questa routine mattutina mi convince, e credo che continuerò a portarla avanti almeno fino alla fine di questa prima bozza, sperando di poter continuare ad aggiornare i dati sul sito di NaNoWriMo, che trovo fatto molto bene, soprattutto per quanto riguarda i grafici per controllare il proprio andamento.

MA DI COSA STO SCRIVENDO?

La mia storia è una Young Adult, ambientata nel nostro mondo, ma con degli elementi soprannaturali. Parla di crescita personale, e di accettazione di se stessi.

La mia protagonista impara poco a poco ad avere fiducia in sé e nelle proprie capacità, a discapito di tutte le avversità che la vita le può porre davanti. Inaspettatamente, è una storia anche molto personale: nonostante io abbia sempre pensato di non volermi ispirare a me stessa per le mie storie, questa sarà l’eccezione che conferma la regola.

Ho sentito la necessità di scrivere questa storia, la cui idea in realtà nasce agli albori del 2015, per poi bloccarsi per cause di forza maggiore.

E ci sono tantissimi Easter Egg nella storia, tra un misto di eventi reali ed eventi inventati, che vorrei divertirmi a spiegarvi in futuro, quando sarò pronta a condividere il mio piccolo romanzo.

Per citarvene solo uno, la protagonista si chiama Faith Mcdear, che altro non è che l’inglesizzazione del mio nome e cognome (Federica=Fede=Faith e Maccari=Mac+Cari=Mc+Dear).

E queste erano le mie impressioni della mia prima partecipazione al NaNoWriMo al completamento delle mie 50,000 parole. Spero vi siate divertiti a leggere della mia esperienza, per ora vi saluto, e ci risentiamo al prossimo post!

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