Personalmente non sono tipo da tatuaggi, ma devo ammettere che mi ha sempre affascinato ciò che si nasconde dietro ai significati dei tatuaggi sacri thailandesi, i cosiddetti “Sak Yant” ( สักยันต์ ), o Yantra Tattoo.
Origini dei “Sak Yant”
Il termine “SAK” ( สัก ) infatti è il termine thailandese per “tatuaggio”, mentre “YANT” ( ยันต์ ) è un’abbreviazione per il termine sanscrito “yantra”, con cui si indicano disegni geometrici sacri realizzati tramite i salmi o preghiere buddiste, a seconda della richiesta di chi si vuol far tatuare.
Il Sak Yant nasce nel sud est asiatico e sembrerebbe risalire a più di 2000 anni fa. La tradizione vuole che vengano realizzati tramite un lungo pezzo di metallo appuntito, ma ovviamente per motivi igienici ora si usano aghi appositi.
Sak Yant: tatuaggi magici?
In particolare, qui si crede fermamente che ci sia qualcosa di magico in questi tatuaggi, che non possono essere realizzati da chiunque, e si crede proteggano chi si fa tatuare, e possano anche portare diverse benedizioni, come fortuna e salute, se chi li ha tatuati osserva i comandamenti buddisti (che poi in fondo non sono così diversi dai dieci comandamenti cristiani, ma questo è un argomento che sarà meglio affrontare in un post dedicato).
Cosa succede se non si rispettano i comandamenti buddisti? Nulla. Il che significa davvero “nulla”: il tatuaggio perderà il suo valore “magico”, divenendo un semplice disegno sulla pelle, ma le preghiere riportate, siano esse di protezione dal male o di richiesta di fortuna, salute o altro non avranno alcun effetto sulla vita di chi li ha tatuati.
Chi può realizzare i Sak Yant
Per la loro natura mistica, questa tipologia di tatuaggi non può essere realizzata da chiunque: non pensate dunque di poter entrare in un negozio di tatuaggi qualsiasi e pretenderne uno.
Solitamente i veri esperti amano sottolineare che il loro lavoro non è fatto per uno scopo puramente decorativo o estetico: se volete un tatuaggio “bello”, allora è meglio che vi rechiate da un tatuatore.
Se invece credete nel Sak Yant, vi conviene rivolgervi ad un “Ajarn” ( อาจารย์ ), ovvero un “maestro”, che può essere un monaco buddista, oppure un tatuatore con degli studi specifici alle spalle riguardante le arti magiche, il linguaggio sacro buddista, ovvero il Pali, con relativa conoscenza delle preghiere e dei salmi, l’alfabeto Kmher, il design degli yantra tradizionali.
Queste conoscenze possono essere acquisite con un periodo di praticantato della durata di diversi anni come monaco Sak Yant in templi specifici.
Ajarn Noo Kanpai
L’Ajarn più conosciuto in Thailandia è senza dubbio Ajarn Noo Kanpai (อาจารย์ หนู กันภัย – di cui vi lascio il link QUI al sito in inglese, nel caso voleste vedere le sue opere ed eventualmente prendere un appuntamento), il tatuatore divenuto famoso per aver tatuato diverse star, tra cui anche Angelina Jolie, che potete vedere nelle foto qui sotto.
Il primo tatuaggio di Angelina Jolie
Ed effettivamente, la prima volta che ho sentito parlare dei tatuaggi Sak Yant è stato proprio quando Angelina si fece fare il primo tatuaggio in Thailandia nel 2003, sulla spalla sinistra, formato da cinque righe verticali, ognuna con un suo significato preciso, che vi riporto direttamente dal sito di Ajannookanpai:
- Possano i tuoi nemici allontanarsi da te
- La salute che hai acquisito rimarrà tua anche in futuro, per sempre
- Sarai bella quanto Apsara (creature della mitologia e religione indiana simili a delle ninfe)
- Dovunque andrai, saranno in molti a seguirti, servirti e proteggerti
- Sarai circondata e protetta.
Se doveste fare delle ricerche al riguardo, potreste trovare significati contrastanti; per il post mi sono affidata a ciò che viene riportato dall’artefice del tatuaggio, in fondo è stato lui a crearlo, ed immagino che sappia cosa abbia scritto!
La lingua usata nei tatuaggi Sak Yant
Qualcuno di voi potrebbe chiedermi “ma in fondo sono tatuaggi thailandesi, perché non controlli direttamente tu cosa c’è scritto?“.
Ebbene, perché quello NON è thailandese moderno, bensì la lingua madre da cui derivano le altre lingue del sud est asiatico Laos, Cambogia e Thailandia – oltre che a presentare anche delle influenze sanscrite.
Qui sotto vi lascio un esempio di alfabeto “Lanna”, tipico delle aree del nord della Thailandia che fino al diciottesimo secolo facevano parte del regno di Lanna. E sebbene alcune lettere possano ricordare alcune lettere thailandesi, vi assicuro che in realtà le due lingue sono molto diverse tra loro!
I tatuaggi di Angelina Jolie
Dopo quel primo tatuaggio, Angelina Jolie ha usato la sua schiena come “tela” per aggiungere molti altri tatuaggi Sak Yant, diversi tra loro. Ma quanti ne esistono?
Di seguito vi riporto quelli tradizionali più famosi, ma tenete conto che comunque un Ajarn può modificare uno di questi per far sì che si adatti meglio alle vostre necessità e desideri.
Yant Hah Taew ( ยันต์ห้าแถว ) | Five Rows
Hah ( ห้า ) in thailandese significa “cinque” (ricordate questo post? oppure, se volete approfondire i numeri thailandesi, potete recuperare questi due video: numeri da 1 a 10 e gli altri numeri) mentre Taew significa “riga”; questo tatuaggio presenta infatti cinque righe disposte in maniera verticale.
Se prima vi ho riportato il significato specifico del tatuaggio di Angelina Jolie, qui invece voglio descrivervi a cosa corrisponde solitamente ogni riga; partendo da quella più a sinistra:
- Protezione da incidenti e punizioni ingiuste;
- Liberazione da spiriti e sventure indesiderate;
- Protezione per la propria casa e famiglia;
- Richiamo per la buona fortuna e il successo nelle proprie ambizioni future e stile di vita;
- Ottenimento di carisma sufficiente per attirare a sé il proprio amante e gli amici ideali.
Yant Phaya Sua Krong ( ยันต์พญาเสือโคร่ง ) | King of Tigers
Questo tatuaggio solitamente rappresenta una tigre che si guarda le spalle, circondata da lettere dell’alfabeto Khmer, ed è considerato un potente talismano che assicura
- potere e autorità
- successo e salute
- aumento di carisma e attrazione nei confronti degli altri
- popolarità e riconoscimento delle proprie capacità dalle altre persone
- protezione dagli incidenti
- successo e fortuna guadagnati grazie ai propri sforzi
Qui sopra potete vedere una variante dove, invece di una tigre, ce ne sono due.
Yant Chat Petch ( ยันต์จักรเพชร ) | From the sky,
high above the earth
Esteticamente questo tatuaggio assomiglia alle cinque righe che abbiamo visto prima, ma in realtà questo tatuaggio è formato da diversi numeri collegati tra loro, che creano una rete che rappresenta i valori spirituali che scorrono come l’acqua, come un regalo diretto dal cielo verso la terra.
Yant Phaed Tidt ( ยันต์แปดทิศ ) – Eight Directional Yant
Phaed ( แปด ) in thailandese significa “otto”, ed infatti potete vedere come questo tatuaggio si espande in otto direzioni diverse partendo da un cerchio con parole di protezione per chi li “indossa”.
Alcuni ipotizzano che il disegno rappresenti un sole con i suoi otto raggi, che corrispondono agli otto punti cardinali.
Yant Kao Yod ( ยันต์เก้ายอด ) – Nine Peaks Yant
Questo tatuaggio solitamente viene tatuato al centro della schiena, sotto il collo.
Kao ( เก้า ) in thailandese significa “nove”, ed effettivamente potete vedere nove simboli che puntano verso l’alto.
Kao (scritto però come เข้า ) inoltre può anche significare “andare avanti / avanzare“, ed è considerato di buon auspicio per chi vuole veder avanzare la sua vita in una direzione positiva.
Portare rispetto
Ovviamente ce ne sono anche molti altri, ma questi sono quelli più diffusi.
Per concludere, vorrei porre la vostra attenzione su un particolare molto importante: sebbene il Sak Yant sia un tatuaggio che si basa sul buddismo, i thailandesi NON si tatuato immagini di Buddha sul corpo, anzi, questo gesto viene considerato irrispettoso nei confronti della figura sacra di chi ha raggiunto l’illuminazione.
In aeroporto o all’immigrazione potreste vedere cartelli simili a quello che segue, che spiegano agli stranieri come sia sbagliato utilizzare le immagini di Buddha come tatuaggi o decorazioni.
So che molti occidentali amano avere statue di Buddha in casa, e purtroppo la Thailandia è piena di templi con statue decapitate, le cui teste sono andate a decorare case di ricchi occidentali oltreoceano – vi basterà andare in uno dei tanti templi di Ayutthaya per vedere queste statue che sono state lasciate decapitate, forse proprio come monito.
I thailandesi sanno però che molti agiscono in buona fede, perché ammirano la figura del Buddha, per cui non vi preoccupate: troverete comunque negozi specializzati autorizzati alla vendita di statue decorative per la casa, ma si tratta di prodotti fatti apposta per il mercato, e non per il “sacro”.
Ma di questo magari ne parleremo più approfonditamente in un post dedicato, magari sotto la categoria “interior design”, che ne dite?
Se avete domande in proposito, vi consiglio di scrivermi sulla pagina Facebook oppure di lasciare un commento sotto questo post relativo.
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