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Le vocali thailandesi

Le vocali thailandesi
Photo by thailanguagetuition.co.uk

Il termine thailandese per “vocale” è la parola “Sa-Rà” (da non leggere come sara, bensì facendo una piccola pausa dopo la prima “A”), ed infatti come potete vedere dall’immagine qui in alto, quando si parla delle vocali non si dice solo “A” ma ci si riferisce a quella lettera con il termine “la vocale A”.

5 Vocali? Assolutamente no!

Le vocali thailandesi
Photo by learnthaiwithmod.com

A E I O U.

Le vocali italiane si contano sulle dita di una mano. Quelle thailandesi invece sono qualcosina in più: precisamente, come potete vedere nell’immagine qui a sinistra, si parla di 21 simboli e 32 suoni.

Prima di parlare della quantità però vorrei soffermarmi sulla parte più particolare delle vocali thai: la posizione con cui esse vengono scritte.

Ogni vocale ha una posizione precisa rispetto alla vocale che accompagna : la A segue la consonante, la E la precede, la I la “sovrasta”, la U viene posta sotto la lettera e la O può precedere o seguire la Consonante a seconda della tipologia di “O” si usi (suono lungo,aperto o breve, chiuso).

Come fare a ricordare DOVE vanno messe le vocali?
Ebbene, se osservate attentamente l’immagine di cui sopra, vedrete che compaiono dei trattini: quello è il posto della consonante, mentre il resto si tratta di vocali o dittonghi.

Di seguito vi faccio un esempio con il mio nome:

Le vocali thailandesi

Se confrontate la prima e l’ultima scritta potete vedere quante differenze ci sono tra il thailandese e l’italiano: l’ultima è la trascrizione dal thailandese lettera per lettera del mio nome scritto in thailandese (che potete vedere nella seconda scritta, ovviamente tutto attaccato – vi ho separato le varie sillabe per facilitarvi la comprensione).

Non fatevi confondere però! Si legge sempre “FEDERICA”, semplicemente bisogna imparare a ricordarsi che la “E” si scrive prima della “F” ma si legge dopo questa lettera.

Per ricapitolare: le vocali si leggono sempre DOPO la lettera che accompagnano, anche se magari sono scritte prima-sopra-sotto la lettera in questione.

E se si volesse scrivere solo la vocale?
Si usa la consonante “muta”, ovvero questa “อ” che è anche la stessa che viene utilizzata al posto dei trattini per permettere di leggere le vocali.
Eccovi di seguito una piccola tabella con le lettere e la traslitterazione del suono che rappresentano.

Le vocali thailandesi
Photo by languagecorpsasia.blogspot.com

Vocali Lunghe e Vocali Brevi

Ma che differenza c’è tra la prima A e la seconda?
Ebbene la risposta è abbastanza semplice: la lunghezza della vocale.

La prima è da leggere come una A breve, e accoppiata ad una consonante si ottiene un suono duro; mentre la seconda è una A lunga, deve essere pronunciata un po’ più a lungo rispetto all’altra, (solitamente nei libri di grammatica si dice di farla lunga il doppio rispetto alla vocale breve, e viene trascritta come “aa”) letta insieme ad una consonante si ottiene un suono più dolce e un po’ cantilenante.

Ripensando al mio nome, ci si potrebbe chiedere come mai si scrivi con la A lunga invece della A breve: i thailandesi tendono ad addolcire molto i nomi ed a usare più le vocali lunghe soprattutto quando si trovano alla fine delle parole, per cui il mio nome viene spesso letto come “federicaa”.

Suoni strani…

Oltre alle 5 nostre vocali – di cui anche due tipi di “O” a seconda se la si legga chiusa o aperta – ci sono altri suoni che vengono usati nella lingua thailandese.

Essendo suoni, non mi è possibile farvi capire come essi vengano pronunciati per iscritto, per cui vi lascio il link di un video molto chiaro che vi mostra visivamente e vi ripete i suoni di tutte le vocali: il video è in lingua inglese sottotitolato in inglese, ma per chi volesse solo ascoltare per curiosità può fermarsi dopo il primo minuto. Per chi invece volesse ascoltarsi tutta la spiegazione, consiglio di mettersi un paio di cuffie in modo da sentire bene tutti i suoni!
Buon ascolto!

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