Parte 2
Programmiamo insieme il 2022, e questa volta ci concentremo sui buoni propositi o obiettivi: cosa sono, perché sono così difficili da mantenere e infine come formularli per riuscire a raggiungerli.
I buoni propositi sono la cosa più insidiosa del nuovo anno; negli ultimi giorni di Dicembre siamo tutti tentati di fare tante promesse con noi stessi perché “anno nuovo, vita nuova”. Ma in realtà tra il 31 Dicembre e il 1 di Gennaio non è che ci siano chissà quali cambiamenti.
A meno che non siamo noi ad attuarli personalmente.
Ecco quindi che se formuliamo bene i nostri buoni propositi possiamo facilitarci la strada: pensiamo ai nostri propositi come a dei traguardi da raggiungere e organizziamo le varie tappe che ci possono avvicinare ad esso.
Invece di concentrarci sull’obiettivo, teniamolo sì in mente, ma concentriamo le nostre energie per arrivare alla prima tappa, e poi alla seconda, e poi alla terza…
Scegliamo quindi un traguardo preciso, e poi dividiamolo in tante cose da fare facili e semplici, in modo che possiamo avere un’idea realistica di cosa fare effettivamente per portarci più vicini al nostro obiettivo.
Ma la suddivisione in tappe deve anche avere dei limiti temporali: non dimenticate di scegliere anche delle tempistiche, in modo da integrare queste cose da fare nel vostro programma giornaliero, settimanale o mensile, e inserirli quindi in maniera reale nella vostra routine.
Vi parlerò di due esempi: un proposito riuscito, relativo al Podcast di MyFedesign, e uno che è ancora lontano dal suo compimento, la scrittura della prima bozza della storia che ho cominciato a scrivere durante il NaNoWriMo.
Se vi è piaciuto questo video, e volete approfondire il tema della routine quotidiana, vi consiglio di recuperare anche questo video qui.
Mentre, se vi siete persi la prima parte di questa serie, vi consiglio di recuperare il primo video sulle riflessioni sul 2021 e la scelta del tema per il 2022.
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