La moneta ufficiale thailandese è il baht, il simbolo è ฿, ma potete anche vederlo scritto tramite questo codice: THB (ovvero thai baht, cioè baht thailandese).
Ha diversi tagli che si dividono tra banconote e monete, a partire dai centesimi, poco utilizzati, fino al taglio più grande, ovvero 1000 baht, tutti accomunati da un’immagine comune: il volto del re Bhumibol Rama IX, anche se adesso sono state messe in circolazione le nuove monete con il volto dell’attuale re Rama X.
Un’altra cosa che potete notare sulle monete sono i numeri sia arabi sia thailandesi; ma prima di vedere in dettaglio i vari tagli, voglio ricordarvi che al cambio attualmente (nb. 07/07/2019) 1 euro = 34.58 baht.
Qui si può vedere che rispetto al primo post che pubblicai sul vecchio blog, datato 11/04/2017, il cambio è crollato, visto che all’epoca 1 euro = 37 baht: ciò significa che attualmente per un italiano è meno conveniente spendere soldi in Thailandia, ma la borsa è in costante movimento, per cui se avete in programma una vacanza qui, vi consiglio di controllare sempre il cambio di quel periodo.
Le monete
I Satang – i centesimi thailandesi
Per quanto riguarda le monete possiamo trovare ben 6 tagli, di cui due tipi di centesimi, che in Thailandia vengono chiamati “SATANG”. Ci sono i 25 satang (all’estrema destra nell’immagine precedente) e i 50 satang. Queste due monete sono di rame.
I Baht
Mi raccomando, con la H davanti alla T e non viceversa! (Anche se ammetto che anche io nei primi tempi continuavo a scriverlo sbagliato, anche perché mi era visivamente più familiare la parola “Bath”, ossia “bagno”). Dopo una giornata di shopping potreste ritrovarvi con il portafogli pieno di monete da 1, 2, 5 e 10 baht. Vi consiglio di fare particolare attenzione alle monete più piccole, ovvero da 1 e 2 Baht perché sono molto simili, sia come dimensioni sia come colore. Fortunatamente da diversi anni il governo ha messo in circolazione delle monete da 2 Baht di colore dorato, in modo da differenziarle maggiormente dalle monete da 1 Baht.
La moneta da 1 Baht è la più piccola che potete trovare in circolazione, escludendo i Satang.
Le attuali monete da 2 Baht sono di questo colore, anche se circolano ancora quelle color argento, per cui fate attenzione e date un’occhiata al resto prima di metterlo in tasca (o nel portafoglio).
I 5 Baht sono tra i più particolari: sono meno tondi, almeno visivamente, in quanto c’è un poligono inscritto nel cerchio e sono poco più piccoli dei 10 Baht.
I 10 Baht assomigliano molto ai 2 Euro, ed è composto da un anello argentato intorno ad un cerchio centrale dorato.
Le banconote
Per quanto riguarda le banconote, troviamo 5 tagli, di colore e dimensione differente: partiamo con i 20 Baht verdi, per passare poi ai 50 Baht blu, i 100 Baht rossi, i 500 Baht viola e i 1000 Baht marroni.
Poiché il volto del re è riportato sia sulle monete sia sulle banconote, i thailandesi tendono a rispettarle molto. Per farvi un esempio: se vi cadessero delle monete e cercaste di fermarle con un piede, potreste attirarvi diversi sguardi contrariati, in quanto per la cultura thailandese mettere i piedi in “testa” a qualcuno è un vero e proprio insulto, soprattutto se si parla del Re o di Buddha.
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