Podcast sulla Thailandia, Ep.45 – Come dire l’ora in thailandese

copertina del podcast sulla Thailandia dedicata a come dire l'ora in thailandese

Dire l’ora in thailandese è un’esperienza che va ben oltre i semplici numeri. Sapevi che ci sono ben 5 modi diversi di contare le ore? A seconda del momento della giornata infatti si usano particelle diverse: scopriamo come mai in un affascinante viaggio tra gong antichi e tamburi serali!

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Frasi, o parole, presenti nella puntata:

Per dire l’ora in thailandese è necessario conoscere diverse parole. Ma prima di vedere questi termini, forse è il caso di dare una ripassata ai numeri thailandesi che potete rivedere in queste video lezioni:
numeri dall’1 al 10;
gli altri numeri.

Ecco l’elenco completo delle parole da conoscere per dire l’ora in thailandese: per approfondire la pronuncia e il significato però consiglio di ascoltare il podcast!

Mong ( โมง ) = ora

Tee ( ตี ) = letteralm. “colpo” / particella per indicare le ore tra l’una e le 5 di notte – Tee + numero

Chao ( เช้า ) = letteralm. “mattina” / particella per indicare le ore del mattino, dalle 7 alle 11 – Numero + Mong + Chao

Bai ( บ่าย ) = letteralm. “pomeriggio” / particella per indicare le ore tra l’una e le 3 del pomeriggio – Bai + numero

Yen ( เย็น ) = letteralm. “sera” / particella per indicare le ore tra le 4 del pomeriggio e le 6 di sera – Numero + Mong + Yen

Thum ( ทุ่ม ) = onomatopea del suono / particella per indicare le ore tra le 7 e le 11 di sera – Numero + Tum

Tiang ( เที่ยง ) = mezzogiorno

Tiang Kuen ( เที่ยงคืน ) = mezzanotte

! Attenzione al suono! Tiang scritto con ต infatti si legge in maniera differente, e significa Tiang ( เตียง ) = letto

Yam Rung ( ย่ำรุ่ง ) = altra denominazione per le 6 del mattino

Yam Kam ( ย่ำค่ำ ) = altra denominazione per le 6 di sera

Autore

  • Federica

    Classe 1988, una curiosa “ragazza” (per l’età che ho, so che non dovrei più farmi chiamare così, ma vabbé) per metà thailandese da parte di mamma, e per metà italiana da parte di papà, appassionata di design, architettura e arte. Finita l’università ho voluto fare una pazzia: ho comprato un biglietto di sola andata per la Thailandia, dove è cominciata la mia avventura alla scoperta delle mie altre radici; non solo i luoghi, ma anche le persone e la cultura, così da imparare anche qualcosa in più su di me.

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