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Intervista a Francesco Franceschi

Tradurre la Thailandia: conversando con Francesco Franceschi, traduttore del Ramakien

Amanti della Thailandia e della cultura thailandese, preparatevi a un viaggio letterario indimenticabile!

Oggi sul blog abbiamo la fortuna di ospitare Francesco Franceschi, che ha realizzato le traduzioni in italiano di vari libri thailandesi, tra cui il famoso poema epico Ramakien. La nostra conoscenza con Francesco è nata proprio qui, su MyFedesign, grazie a questo post sul Ramakien che ha acceso la curiosità di molti, che hanno espresso il desiderio di poter leggere il poema in prima persona.

Che l’intervista abbia inizio!

Foto per l'intervista di Francesco Franceschi
Francesco Franceschi

Le tue origini

Foto a cura di Francesco Franceschi pubblicata sul Bangkok Post
Foto a cura di Francesco Franceschi pubblicata sul Bangkok Post

Avvicinamento alla Thailandia

Come ho detto prima, ho viaggiato molto in ambito europeo. Nel 1987 ho avuto il desiderio di visitare una nuova e diversa parte del mondo, così io e un mio amico abbiamo scelto per la nostra vacanza un paese che fosse affascinante per i suoi aspetti paesaggistici, per la gentilezza del suo popolo, ma che fosse anche ricco di cultura e di tradizioni.

Il giorno seguente al nostro arrivo a Bangkok ho conosciuto una thailandese che ho sposato l’anno successivo, e da allora la Thailandia è diventata la mia seconda patria dove trascorro vari mesi tutti gli anni. Posso dire, in tutto questo tempo, di averla visitata e fotografata quasi tutta. La cultura thailandese è affascinante come i suoi paesaggi e le numerose straordinarie feste alle quali ho partecipato nei vari mesi dell’anno. Essendo per molti aspetti così diversa dalla nostra, è molto importante conoscerla e studiarla.

Foto a cura di Francesco Franceschi per la copertina di un calendario thailandese dell'Isan
Foto a cura di Francesco Franceschi per un calendario sulla Thailandia dell’Isan

Passione per la letteratura thailandese

Si è appena accennato alla cultura thailandese, e i testi di letteratura aiutano molto a comprenderla in tutti i suoi aspetti. È soprattutto da quando sono andato in pensione, disponendo così di tempo e allo scopo di tenere attiva la mente, che mi sono dedicato con impegno e serietà all’acquisto e alla lettura di libri per mio diletto e per accrescere le mie conoscenze.

Quelli che si trovano nelle librerie di Bangkok o di Chiang Mai sono libri in lingua inglese, e da lì il mio interesse a tradurli, poiché oltretutto non esistono loro traduzioni in lingua italiana. Ci sarebbero naturalmente anche testi in lingua thailandese, ma purtroppo non ho imparato a leggerla. Ho cominciato dai testi classici, cercando poi libri di favole e di leggende, e poi esauriti questi, ho continuato con altri testi che ho ritenuto di mio interesse e che mi dessero gioia nel tradurli.

Libri thailandesi preferiti

Dal punto di vista del divertimento, devo menzionare i libri di racconti popolari. Sono quelli che cerco maggiormente, ma al momento questo filo si è interrotto perché nelle librerie, seppur fornitissime di libri di ogni genere, non ne trovo altri, oltre a quelli che ho già acquistato e tradotto. Tutte le volte che ritorno in Thailandia cerco sempre di vedere se nel frattempo ne hanno editi di nuovi. Vorrei anche citare il libro “Mekong Kids”, libro di letteratura per ragazzi, che oltretutto è stato premiato in patria.

copertina del libro Mekong Kids e retro copertina in inglese
Copertina del libro Mekong Kids e quarta di copertina in inglese

Difficoltà nelle traduzioni in italiano

Il libro più complesso e che mi ha impegnato maggiormente ritengo sia un testo sui Moken, di quasi 500 pagine. I Moken ( มอแกน ) sono i cosiddetti “zingari del mare” che vivono in modo in parte nomade e in parte stanziale tra il mare e la terraferma in un lungo tratto di costa che va dalla zona di Phuket più
in su verso nord. L’autore francese ha completato la raccolta della loro tradizione letteraria orale iniziata dal padre, e il libro pubblicato in lingua inglese è la traduzione dell’originale in francese. Le difficoltà della traduzione hanno riguardato la comprensione della loro cultura particolare, il tipo di
linguaggio della narrazione fatta dai loro cantastorie, e poi come fatica le tante pagine.

Il villaggio Moken - Photo by paikondieow.com
Il villaggio Moken – Photo by paikondieow.com

Gratuità delle traduzioni

Mi ha spinto il desiderio di mettere a disposizione di chiunque possa essere interessato qualche piccolo frutto del mio lavoro di studio e di ricerca inteso a far conoscere e apprezzare alcuni aspetti della Thailandia. Diciamo che si tratta di un atto d’amore verso questo paese.

Due libri riguardano la capitale Bangkok (Guida completa alla visita della Kamthieng House e Quattro passi tra gli dei) e sono illustrati con mie foto. Il terzo libro (La storia di Mahajanaka) è la traduzione di un libro scritto da Sua Maestà il Re Bhumibol Adulyadej, beneamato sovrano scomparso di recente, con una vicenda narrata a fumetti.

Avrei ora in mente di pubblicare un prossimo libro dedicato alle meravigliose feste che si tengono in vari mesi dell’anno in diverse località della Thailandia, soprattutto nella regione rurale del nordest, utilizzando le mie numerose fotografie.

Il Ramakien

Ritengo che gli aspetti siano quelli legati al fantasioso, al giocoso e divertente, alla presenza di esseri sovrannaturali che influiscono sulla sorte degli umani, e penso sia molto importante l’aspetto morale pacificatore dell’anima di tutta l’animata vicenda che vede alla fine la vittoria del bene e il castigo del cattivo e la sconfitta della malvagità.

Versioni in versi del Ramakien

Non so dire se esista una versione in versi in lingua inglese. Mi verrebbe da dire di no, ma non vorrei sbagliarmi. “Il Ramakien”, come gli altri capolavori della letteratura thailandese, vale a dire “La storia di Phra Aphai Mani”, e “La storia di Khun Chang e Khun Phaen”, sono stati composti in versi e sono di una lunghezza incredibile.

“La Storia di Phra Aphai Mani”, del sommo poeta Sunthorn Phu, ad esempio, consta di 30.000 versi. “Il Ramakien”, nella versione messa per iscritto
la prima volta durante il regno del sovrano Rama I, comprendeva 60.000 versi. Penso che non me la sentirei proprio di affrontare una fatica così gravosa. Le versioni abbreviate, in prosa, consentono comunque di conoscere queste storie, pur perdendo inevitabilmente una grande quantità di dettagli.

Il poema epico thailandese Ramakien
Photo by patong_ens | Twenty20.com | Hanuman combatte Thotsakan

Sfide nella traduzione del Ramakien

Devo dire francamente che mi sono trovato abbastanza a mio agio nel tradurre tutti e tre i libri. Mi sono trovato ad affrontare dei testi piuttosto chiari, comprensibili, è vero comunque che bisogna seguire con grande attenzione tutta la vicenda e i vari personaggi. È stato necessario tradurre con calma riflettendo continuamente e tenendo tutto sotto costante controllo.

Differenze culturali nel Ramakien

Vivendo spesso in Thailandia, tra case degli spiriti e spiriti senza casa, altari dedicati al maiale e alla tigre, a divinità che assicurano successo, ricchezza, buona sorte e fertilità, le avventure del Ramakien mi hanno molto incuriosito e divertito per la loro fantasia e non le ho viste come strane.

Osservando i grandi dipinti murali del Wat Phra Kaew e considerando le descrizioni nel Ramakien della natura, delle foreste, dei monti e dei corsi d’acqua, mi vengono in mente ad esempio gli elementi magici e fantastici del romanticismo tedesco, che è per di più coevo al periodo in cui i thailandesi svilupparono la propria versione del poema elaborato dal Ramayana.

Superare le barriere culturali

Su questo punto sono d’accordo con Cadet che definisce i thailandesi elusivi, aggettivo che mi sembra il più attinente, in quanto spesso impenetrabili. Tuttavia, nell’interessante introduzione al suo libro “Il Ramakien”, egli chiosa:

“Sarebbe presuntuoso pretendere che esso fornisca una presentazione soddisfacente dei thailandesi, dato che non esiste alcuna scorciatoia per entrare in confidenza con qualsiasi popolo, anche il più disponibile, e non ne può esistere alcuna coi thailandesi. L’unica strada per una migliore comprensione è attraverso l’attento studio di lingua, credenze, usanze, storia e arte del paese e la lunga amicizia diretta con la gente. Ciò nonostante, questo lavoro cerca di presentare a chi parla l’inglese il tema più importante del negletto campo delle arti thailandesi e, così facendo, gettare una luce sul corredo concettuale della mente dei thailandesi.”

Quindi comprensione del popolo attraverso lo studio della sua cultura.

Parallelismi con la letteratura classica occidentale

Per quanto riguarda il rapimento di una donna, oltre a Elena da te citata, ci sono anche Elettra e la mitica Europa rapite anch’esse da Zeus. E Persefone rapita per mano di Ade e divenuta sua sposa e regina degli inferi. E poi la ninfa Anfitrite rapita da Posidone e la ninfa Cirene rapita da Apollo. Nella letteratura italiana troviamo Lucia rapita dall’Innominato nei Promessi Sposi del Manzoni.

Personaggio preferito del Ramakien

Indubbiamente nel Ramakien primeggia Hanuman, con le sue mirabolanti e instancabili imprese guerresche oltre che amorose.

Attore che indossa il costume thailandese di Hanuman in posa di profilo
Khon, pantomime performances action of Thailand, a kind of Thai drama, Hanuman Monkey performing action at Ayutthaya temple | Photo by thananit_s | EnvatoElements

Altre traduzioni in italiano

Come ho detto in precedenza, faccio sempre più fatica a trovare dei libri thailandesi in lingua inglese che siano di argomento di mio interesse. I libri che sognerei di tradurre, se solo mi fosse possibile trovarli, sarebbero altre composizioni di quello che è ritenuto il più grande poeta thailandese, Sunthorn Phu ( สุนทรภู่ ). Di lui ho avuto la fortuna di trovare un nirat (poema di viaggio), “Nirat Muang Klaeng” ( นิราศเมืองแกลง ), nel quale descrive il tragitto da lui percorso a piedi per andare a trovare il padre. Esistono altri suoi nirat, ma dove trovarli, e in lingua inglese?

Passione per altri paesi asiatici

Oltre alla Thailandia ho visitato e visito altri paesi vicini, il Laos, la Cambogia e il Vietnam. Cerco sempre nuovi libri nelle librerie, perciò in occasione di queste visite ho acquistato e tradotto alcuni libri che ho trovato lì.

Vista comunque la difficoltà, come dicevo sopra, di reperire nelle librerie thailandesi altri libri di mio interesse, ho allargato lo sguardo verso altri paesi e altre culture, così ho tradotto libri riguardanti il Myanmar, il Bhutan, con racconti riguardanti il misterioso abominevole uomo delle nevi, la Cina e il Giappone.

Il totale delle mie traduzioni in italiano è finora di 41. Mi sono appena fatto arrivare dalla Gran Bretagna un libro di racconti popolari indiani di 350 pagine che sarà la mia prossima traduzione, la quarantaduesima.

Consigli per aspiranti traduttori

Ritengo che chi si accinga all’opera di tradurre testi, soprattutto se di un certo rilievo, debba possedere un’adeguata conoscenza di entrambe le lingue, quella di partenza e quella di arrivo. Molto importante, per non dire basilare, è la conoscenza della materia che si deve tradurre.

Ho in casa un libro, proprio sulla Thailandia, in cui la traduttrice ha preso delle clamorose cantonate, evidentemente perché non conosce, o non conosce abbastanza, la materia che si è trovata ad affrontare. Potrei inoltre consigliare di non partire subito da opere troppo corpose, perché si potrebbe correre il rischio di non riuscire a portarle a termine, tuttavia è giusto che ognuno si regoli come è meglio ispirato.

Un assaggio di letteratura thailandese

Ci sono innanzitutto le grandi opere della letteratura classica: il Ramakien ( รามเกียรติ์ ), La storia di Phra Abhai Mani ( พระอภัยมณี ), La storia di Khun Chang e Khun Phaen ( ขุนช้างขุนแผน ).

Conclusione

Grazie alla brava e simpatica Federica per avermi ospitato nel suo blog.

P.S. Se siete curiosi di approfondire la conoscenza del Ramakien e della Thailandia, potete contattare direttamente Francesco Franceschi via email (francesco.franceschi@inwind.it) per ricevere maggiori informazioni sulle sue traduzioni e sui suoi progetti futuri.

Sullo store di Streetlib potete trovare i libri citati nell’intervista, scaricabili gratuitamente in formato PDF:
Guida completa alla visita della Kamthieng House
Quattro passi tra gli dei
La storia di Mahajanaka

Di seguito invece, ecco l’elenco completo dei testi tradotti da Francesco.

Libri tradotti da Francesco Franceschi

THAILANDIA – Testi classici

  • Thai Ramayana (abridged). Versione ridotta del Ramakien scritta dal re Rama I. Edizioni Chalermnit, Bangkok, 2002.
  • The Story of Ramakian, from the Mural Paintings along the Galleries of the Temple of the Emeral Buddha. Racconto del Ramakien con illustrazioni dei dipinti murali del Wat Phra Keo, Bangkok, 2006.
  • The Ramakien, illustrated with the bas-reliefs of Wat Phra Jetubon, Bangkok, di John Cadet. Racconto con illustrazioni dei bassorilievi del Wat Po, Bangkok. Ediz. Browne International, Chiang Mai, 1982. (Il Ramakien è il poema più importante della letteratura classica thailandese).
  • The Story of Phra Abhai Mani, di Suntorn Phu. Versione inglese ridotta di H.H. Prince Prem Purachatra. (Versione di una delle più famose opere della letteratura classica della Thailandia). 1993.
  • The Story of Khun Chang Khun Phan. Versione inglese di H.H. Prince Prem Purachatra. Ediz. Montri Umavijani, Bangkok, 1995. (Uno dei testi classici thailandesi più importanti).
  • Nirat Muang Klang, di Sunthorn Phu. Versione inglese di H.H. Prince Prem Purachatra. Ediz. Montri Umavijani, Bangkok, 2001. (Uno dei nirat – poema di viaggio – del più grande poeta thailandese).
  • Krait’ong, di P’ra Buddha Loet La Nap’alai, Rama II. Versione inglese di H.H. Prince Prem Purachatra. Ediz. Montri Umavijani, Bangkok, 2001.

THAILANDIA – Libri di racconti popolari, leggende

  • A bitter disappointment for Kunluang Wilanka’s love e An immortal love of Pralaw. Libriccino trovato al Wat Phra That Doi Suthep con queste due brevi storie, che si trovano anche in altri libri. 2008.
  • Fascinating Folktales of Thailand. Raccolta di 34 racconti popolari narrati in inglese da Thanapol Chadchaidee. 2009.
  • Thai Folktales. Raccolta di 11 racconti popolari narrati in inglese da M.L. Manit Jumsai. Ediz. Chalermnit, 2002.
  • Laos Folklore of Northern Siam, di Katherine Neville Fleeson. Raccolta di 48 racconti popolari. Ediz. White Lotus Press, Bangkok, 2000.
  • The Rice Birds, Folktales from Thailand, di C. e K. Velder. Raccolta di 108 racconti popolari. Ediz. White Lotus Press, Bangkok, 2003.
  • Titillating Tales from Northern Thailand, raccolte da Viggo Brun. 142 racconti di carattere erotico-umoristico e faceto. Ediz. White Lotus Press, Bangkok, 2017.

THAILANDIA – Letteratura moderna

  • The S.E.A. Write Anthology of Thai Short Stories & Poems. Antologia di 10 racconti brevi e 12 poesie di autori premiati al Southeast Asian Writers Award. Ediz. Silkworm Books, 1996. (Tradotto in parte).
  • The Story of Tongdaeng, (cartoon version) di S.M. Re Bhumibol Adulyadej (Rama IX). Il libro dedicato da S.M. al proprio cane (versione a fumetti). 1984.
  • The Story of Mahajanaka, (cartoon version) di S.M. Re Bhumibol Adulyadei (versione a fumetti). 2000.
  • Mekong Kids, di Khemachat (Khem Chutthong). Edito da Mekong Press/Silkworm Press, 2015. (È la versione inglese del libro Luk Mae Nam Khong, libro di letteratura per ragazzi del 2001, premiato in patria).

MINORANZE ETNICHE ASIATICHE, TRIBÙ DELLE MONTAGNE

  • 49 Lahu Stories, di Angela Pun e Paul W. Lewis. Raccolta di 49 racconti popolari. Ediz. White Lotus Press, Bangkok, 2002.
  • 51 Hani Stories, di Paul W. Lewis e Bai Bibo. Raccolta di 51 racconti popolari. Ediz. White Lotus Press, Bangkok, 2002.
  • Akha Oral Literature, di Paul W. Lewis. Raccolta di 23 racconti, 2 poemi epici, una serie di proverbi e una ninnananna. Ediz. White Lotus Press, Bangkok, 2002.
  • Rings of Coral, Moken Folktales, di Jacques Ivanoff. Ricca raccolta di storie e poemi epici degli “zingari del mare”. Ediz. White Lotus Press, Bangkok, 2001.

CAMBOGIA

  • Vorvong and Saurivong, a Cambodian Tale. Racconto del francese Auguste Pavie. Ediz. Jasmine Image Machine, Phnom Penh, 2018.
  • Cambodian Folk Stories from the Gatiloke. 15 racconti da una raccolta di antiche storie redatta da un monaco buddhista alla fine del 19° secolo, narrati da Muriel Paskin Carrison. Ediz. Tuttle Publishing, 2002.

LAOS

  • Lao Folktales (Tales of Turtles, Tigers and Toads). 10 racconti popolari che hanno per protagonisti gli animali, narrati da Steve Epstein. Ediz. Vientiane Times Publications, 1998.
  • Lao Folktales (Xien Mieng: The Cleverest Man in the Kingdom). 12 racconti basati su questo personaggio burlone, narrati da Steve Epstein. Ediz. Vientiane Times Publications, 1998.
  • Mother’s Beloved, Stories from Laos, di Outhine Bounyavong. 14 racconti di quello che è probabilmente lo scrittore più importante della letteratura moderna laotiana. Ediz. Silkworm Books, 1999.

MYANMAR

  • A Wonderland of Burmese Legends, di Khin Myo Chit. Una ricca e affascinante raccolta di leggende. Ediz. The Tamarind Press, Bangkok, 1984 (distribuito da Orchid Press, Bangkok).
  • Golden Boy and other stories from Burma, di Saw Wai Lwin Moe. Raccolta di 9 leggende, 9 racconti popolari e 9 fiabe. Ediz. White Lotus Press, Bangkok, 2001.
  • Burmese Palace Tales, di Harold Fielding-Hall. 8 racconti della Corte Reale pubblicati originariamente nel 1900. Ediz. White Lotus Press, Bangkok, 1997.

BHUTAN

  • Folktales of Bhutan, di Kunzang Choden. Raccolta di 27 racconti popolari e 11 leggende. Ediz. White Lotus Press, Bangkok, 2002.
  • Bhutanese Tales of the Yeti, di Kunzang Choden. Raccolta di 22 racconti riguardanti l’abominevole uomo delle nevi. Ediz. White Lotus Press, Bangkok, 1997.

VIETNAM

  • Légendes et contes du Vietnam. Raccolta di 51 leggende e racconti popolari. Ediz. Thế Giới, Hanoi, 2013.
  • Contes et légendes du Vietnam, di Ɖặng Như Tùng. Raccolta di 10 leggende e racconti popolari. Ediz. Da Nang, 2010.
  • The Beautiful in the Fruit and Other Stories (Vietnamese Folk Tales), di Lưỡng Kim Thành. Raccolta di 17 racconti popolari. Ediz. Nhà Xuất Bản Thuận Hóa, Hué, 2002.
  • Life in the Forbidden Purple City, di Ton That Binh. Tutti gli aspetti della vita nella Città Purpurea Proibita di Hué, antica capitale del Vietnam. Ediz. Da Nang Publishing House, Hué, 2011.

CINA

  • The Asian Animal Zodiac, di Ruth Q. Sun. Rassegna degli animali dello zodiaco cinese con racconti ad essi collegati, di vari paesi (Cina, Corea, Vietnam, Giappone, Tibet). Ediz. Castle Books, Edison, NJ, U.S.A., 1974.
  • Tales of a Chinese Grandmother, di Frances Carpenter. Raccolta di 30 racconti popolari dell’antica Cina. Ediz. Tuttle Publishing, 1973.
  • Chinese Fairy Tales and Fantasies, di Moss Roberts. Raccolta di 95 storie, dal 5° secolo a.C. al 18° secolo d.C. Ediz. Pantheon Books, New York, 1979.

GIAPPONE

  • Japanese Folktales, di Yei Theodora Ozaki. Raccolta di 22 racconti popolari dell’antico Giappone. Ediz. Tuttle Publishing, 2018.
  • Japanese Tales, di Royall Tyler. Raccolta di 220 racconti del Medioevo giapponese. Ediz. Pantheon Books, New York, 1987.

Da tradurre:

  • Tales of the Nguyen Dynasty’s Ladies and Empresses, di Thi Long. Ritratti di imperatrici, principesse e dame alla corte degli imperatori della dinastia Nguyen, Vietnam. Ediz. Danang Publishing House, Hué, 2002.


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