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La leggenda thailandese dell’eclissi lunare

Photo by Central Phuket | Facebook

Ricordate lo spettacolo di marionette di cui vi ho parlato qualche post fa (se ve lo siete perso, potete recuperarlo QUI)? Ebbene, oggi vi racconto brevemente la leggenda che è stata rappresentata, ovvero la leggenda dell’eclisse lunare.

Piccola premessa: i miti e le leggende thailandesi prendono moltissimi prestiti dalla mitologia indiana, in particolare gli dèi e i demoni della religione indù. In effetti il buddismo, la religione principale in Thailandia, è nato in India, ed ha portato con sé nel sud est asiatico tutto il pantheon di dèi e leggende a loro legate.

C’era una volta…

Photo by Central Phuket | Facebook

Quando ancora il mondo non era stato creato, in Paradiso gli dei e i demoni combattevano per determinare chi dovesse regnare. Il dio Narai allora propose una tregua, affinché le due fazioni si aiutassero nella creazione dell’elisir dell’immortalità, l’Amarit.

Video by Federica Maccari

Per poterlo ottenere, bisognava farne fuoriuscire il nettare dal monte Mandara. Il re dei Naga (serpenti/dragoni della mitologia induista – potete leggerne di più in questo post) Vasuki si propose come fune, e si arrotolò intorno al monte, mentre gli dèi si accordarono per tirare dalla parte della testa del Naga, mentre i demoni rimasero a tirare la coda.

Il movimento del Naga provocato dalla forza degli dèi e dei demoni fece muovere la montagna, che infine rilasciò il suo contenuto e diede vita all’Oceano di Latte, da cui avrebbe avuto origine il mondo.

Secondo la leggenda, gli dèi e i demoni dovettero collaborare tirando in questa maniera per ben 1000 anni, prima di riuscire a vedere rilasciate le cosiddette 9 meraviglie, e il dio Narai in persona dovette intervenire durante l’impresa, poiché la montagna cominciò a vacillare su una parte, rischiando di rompersi.

Egli allora si trasformò in una tartaruga, e fece posare parte del monte sul suo guscio per evitare che si spaccasse.

Photo by Federica Maccari
Photo by Federica Maccari
Video by Federica Maccari

L’ultima meraviglia che uscì dal monte Mandara, fu l’Amarit, l’elisir dell’immortalità, e nel vederlo, dèi e demoni ricominciarono a combattere per impadronirsene.

Il dio Narai allora intervenne distraendo i demoni che stava combattendo comparendo al centro della battaglia con sembianze di una bellissima donna: attratti da quella bellissima immagine, i demoni smisero immediatamente di combattere.

Ma Rahoo, il generale dei demoni, approfittò della confusione per impossessarsi dell’Amarit e riuscì a berlo.

La Luna vide ciò che stava succedendo, e si fiondò su Rahoo per combatterlo. Il generale dei demoni però era molto forte, e stava per avere la meglio sulla Luna, che scappò da Narai per avvisarlo di quello che era successo.

Photo by Federica Maccari

Informato dell’accaduto, quando Narai vide presentarsi dinnanzi a sé il demone Rahoo, gli lanciò contro un disco di chakra, che lo tagliò a metà. Ma Rahoo aveva già bevuto dell’Amarit e non poteva morire: promise vendetta contro la luna.

Si dice che ogni volta che i due si incontrano, Rahoo la mangi: i thailandesi credono che durante le eclissi bisogni fare molto rumore, ed infatti i bambini si armano di pentole, coperchi e qualsiasi altro utensile rumoroso, mentre gli adulti usano petardi e fuochi d’artificio, in modo da spaventare il demone e costringerlo a “sputare” la dea; secondo altri invece Rahoo la terrebbe semplicemente in bocca, e i forti rumori lo farebbero spaventare, facendolo così deglutire e, poiché egli non ha più la parte bassa del corpo, essa non finirebbe nello stomaco del demone, ma sarebbe così libera di scappare in cielo.

Photo by Federica Maccari
Photo by Central Phuket | Facebook | La maschera di Rahoo mentre si appresta a mangiare la luna

Cosa ne pensate di questo racconto?
So che non conoscendo i personaggi della mitologia indù può essere un po’ difficile seguire tutto, ma ammetto che, nonostante io stessa faccia un po’ di confusione coi nomi, questa visione dell’eclissi lunare mi ha affascinato molto.

Spero che il post di oggi vi sia piaciuto! Ci rivediamo la prossima settimana!

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