,

Le due eroine di Phuket

Le due eroine di Phuket
Photo by thai.tourismthailand.org

Chi arriva nell’isola di Phuket, prima di arrivare nel centro città vero e proprio, si troverà davanti ad una rotonda molto importante. Al centro di questa rotonda c’è una statua che rappresenta due donne guerriere, considerate le eroine di Phuket. Queste due figure hanno infatti giocato un ruolo importante per mantenere l’indipendenza dell’isola dall’invasione dei Birmani durante la guerra Birmano-Siamese del 1785-1786.

La guerra dei 9 eserciti

La fuerra birmano-siamese fu conosciuta anche con il nome di guerra dei 9 eserciti, poiché i birmani utilizzarono 9 armate per attaccare contemporaneamente diverse città thailandesi.

Ma fu proprio questo metodo a portare i birmani alla sconfitta: i thailandesi riuscirono a concentrare le proprie controffensive, approfittando del numero ridotto di soldati da affrontare.

Il distretto di Thalang della provincia di Phuket

Durante questo conflitto, parte dell’esercito birmano cercò di invadere l’isola di Phuket, ma venne fermato nel distretto di Thalang, prima di raggiungere la città vera e propria.

Il vero obiettivo dei birmani era la città di Thalang, considerata il tesoro del Siam, anche perché l’attuale città di Phuket all’epoca non era ancora stata fondata (bisognerà aspettare fino al 1827 prima di vedere la fondazione di Phuket).

Ricordo che la Thailandia è l’unico paese del sud est asiatico che non è stato colonizzato, e per questo motivo aveva sviluppato ottimi rapporti con i vari paesi colonizzatori, che spesso si fermavano in Thailandia durante i loro viaggi.

L’esploratore inglese Francis Light, fondatore della colonia britannica di Penang, aveva ottimi rapporti con la famiglia del governatore di Thalang, e durante una sua visita li avvertì dell’imminente attacco Birmano, invitandoli a prepararsi per l’invasione.

I birmani arrivarono via mare, ma trovarono la popolazione pronta a resistere. Ci furono diverse battaglie navali, e il governatore di Thalang perse la vita durante un attacco navale.

La prigionia a Phang Nga

In quel momento, la moglie del governatore era stata imprigionata nella vicina provincia di Phang Nga. La donna riuscì poi a fuggire durante l’attacco dei birmani a Phang Nga, e riuscì a tornare sull’isola.

Le due eroine di Phuket
Photo by cbtthailand.dasta.or.th

Le due eroine di Phuket

Una volta tornata a Phuket, la vedova del governatore, affiancata dalla sorella minore, presero il comando della città.

Le due donne sono conosciute con il loro soprannome, rispettivamente Chan e Mook.

Per parlare delle eroine di Phuket, i thailandesi non le chiamano semplicemente con il loro soprannome, bensì si riferiscono alla moglie del governatore come Than Poo Ying Chan (ท่านผู้หญิงจัน), dove “Than Poo Ying” (ท่านผู้หญิง) è un appellativo formale riservato alle donne.

Sua sorella invece è semplicemente chiamata Khun Mook (คุณมุก), dove “Khun” o “Kun” può essere paragonato al “lei formale” italiano.

Le due donne presero in mano la situazione durante l’assedio dei birmani, partecipando in prima persona durante le battaglie e uccidendo diversi soldati.

L’astuzia delle due eroine di Phuket

Ma le due donne guerriere sono considerate le eroine di Phuket non solo per il loro coraggio: la loro astuzia fece in modo di mantenere alti gli animi del popolo dell’isola e incutere timore nell’esercito birmano.

Than Poo Ying Chan e Khun Mook chiamarono le donne della città e le fecero vestire come soldati thailandesi. Le donne così vestite si incamminavano verso la città di notte, armate di oggetti dorati in mano che splendevano nella notte.

Le due eroine di Phuket volevano far credere ai Birmani che ogni sera l’esercito thailandese riceveva rinforzi da altre città sotto forma di soldati.

L’assedio durò circa 5 settimane; la gente di Thalang nel frattempo aveva preparato dei cannoni, e quando i birmani si avvicinavano, non esitavano ad utilizzarli.

Fu proprio l’uso di quest’arma a decretare la vittoria dei thailandesi. I birmani, essendo stati incapaci di far cadere la città dopo più di un mese di combattimenti, e cominciando a non avere più scorte alimentari, decisero di ritirarsi.

Le due eroine di Phuket
Photo by โดย Chainwit. – งานของตัว, CC BY-SA 4.0 | commons.wikipedia.org

Riconoscimento ufficiale

Alla fine della guerra, Re Rama I, avendo saputo delle azioni delle due donne, insignì loro con il titolo Thao (ท้าว).

La vedova del governatore, Than Poo Ying Chan ricevette il titolo di Thao Thep Krassattri (ท้าวเทพกระษัตรี), mentre la sorella Khun Mook ricevette il titolo di Thao Si Sunthon (ท้าวศรีสุนทร).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *