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Come si festeggia il capodanno cinese in Thailandia

Strada asiatica con persone in costume da drago per i festeggiamenti per il capodanno cinese

Il capodanno cinese in Thailandia è molto sentito, poiché molte famiglie thailandesi hanno nel loro albero genealogico un parente cinese. Non devono quindi stupire i numerosi festeggiamenti che si svolgono tra la fine di Gennaio e l’inizio di Febbraio, anche perché, a contrario del nostro capodanno, quello cinese dura ben 3 giorni.

NOTA: negli scorsi anni sui social ho visto molte persone rinnegare il termine “capodanno cinese” per preferire un più generico “capodanno lunare”, poiché questa non è una festività esclusivamente cinese. In thailandese però, il termine utilizzato per definire questo capodanno è letteralmente “capodanno cinese”, per distinguerlo non solo dal capodanno internazionale che si festeggia in tutto il mondo, tra la notte del 31 Dicembre e il 1 di Gennaio, ma anche dal capodanno thailandese, ovvero il Songkran, che si festeggia ad Aprile. In questo post continuerò ad usare il termine “capodanno cinese”, per evitare di creare ulteriore confusione.

Quando si festeggia il capodanno cinese?

Il capodanno cinese non ha una data precisa, poiché si basa sul calendario lunare, e quindi il giorno dei festeggiamenti cambia di anno in anno, un po’ come succede per la Pasqua cristiana. Genericamente però, possiamo dire che il capodanno cinese cadrà sempre tra la fine di Gennaio e l’inizio di Febbraio.

Chi festeggia il capodanno cinese in Thailandia?

Ovviamente, a festeggiare il capodanno cinese in Thailandia sono le famiglie di origine cinese. Sono comprese quindi tutte quelle famiglie thailandesi nel cui albero genealogico è presente una persona cinese. Come vi avevo raccontato in questo post, i primi episodi di immigrazione di massa della popolazione cinese in Thailandia risalgono alla fine del 1700, per cui le famiglie che attualmente festeggiano il capodanno cinese sono davvero tantissime.

Curiosità: anche nelle famiglie thailandesi musulmane è possibile riuscire a risalire a qualche antenato cinese; tuttavia solitamente le famiglie musulmane prevedono la conversione all’Islam per chi vuole sposare la figlia/il figlio, per cui spesso le famiglie musulmane in Thailandia non festeggiano il capodanno cinese, e si attengono invece alle proprie festività (per approfondire il rapporto tra musulmani e thailandesi, ti consiglio questo post).

Capodanno cinese in Thailandia: 3 giorni di festeggiamenti

Il primo giorno è dedicato alle SPESE ( Wan Jai – วันจ่าย – letteralmente “giorno in cui si spende” ): occorre infatti comprare tutto il necessario per i preparativi del secondo giorno, dedicato alla famiglia e alla preghiera per i defunti.

Il secondo giorno è dedicato ai RITI ( Wan Wai – วันไหว้ – letteralmente “giorno in cui si rende omaggio” ), che prevedono sia preghiere, sia offerte, ai propri defunti.

Infine, il terzo giorno è dedicato alle GITE ( Wan Tiaw – วันเทียว – letteralmente “giorno del viaggio”), ed è la giornata in cui si organizzano delle uscite con la propria famiglia.

Pregare per i defunti durante il capodanno cinese in Thailandia

Qui, contrariamente a quanto accade in Italia, quando si pensa ai propri cari si usa offrire cibo e oggetti di carta rappresentanti beni materiali, come vestiti, case, telefonini, soldi e altre cose costose che verranno poi bruciati.

Secondo questa usanza, il fumo che sale in cielo da questo piccolo falò farà in modo che i defunti possano ricevere quanto è stato bruciato, e, se troveranno di loro gradimento questi doni, provvederanno a far sì che anche nella famiglia possano ricevere queste cose, o beni dal valore simile (ovviamente, intendendo il prezzo dell’oggetto rappresentato, non della carta).

Anche il banchetto organizzato in loro onore è molto abbondante: come minimo troverete anatre, maiali, pesci, arance, mele e altri frutti, dolcetti, succhi di frutta, e altre bibite… insomma, troverete tavole imbandite a festa con tantissimi piatti diversi.

cibi offerti durante il capodanno cinese
Credit image: oamc.ku.ac.th

Secondo la tradizione, queste delizie vengono lasciate sul tavolo da pranzo per un po’ (per circa mezz’ora/un’ora, anche se le tempistiche possono variare da famiglia a famiglia), in modo che i propri cari possano “tornare” a mangiare questi piatti (che in realtà verranno poi consumati dalla famiglia, alla fine del tempo previsto).

Si crede infatti che se i defunti saranno soddisfatti dei regali e delle pietanze, aiuteranno la famiglia per l’anno venturo portando soprattutto soldi e fortuna. Per questo motivo, si crede che porti bene sia offrire piatti costosi e raffinati, sia preparare i piatti preferiti dai defunti quando erano in vita.

tavola imbandita con cibi offerti durante il capodanno cinese con tanto di drago tradizionale sul tavolo
Credit image: food.mthai.com

Auguri per il capodanno cinese

Per augurare “buon capodanno cinese”, si possono usare diverse frasi:

  • la più semplice è Suk San Wan Pee Mai Jin ( สุขสันต์วันปีใหม่จีน ) che riprende il classico saluto “Suk San Wan Pee Mai” ( สุขสันต์วันปีใหม่ ) che abbiamo visto usare per il capodanno internazionale – per approfondire gli auguri, consiglio di recuperare questa puntata del podcast;
  • oppure c’è la versione in cui si utilizza il termine specifico thailandese per il capodanno cinese, ovvero Trud-Jin ( ตรุษจีน ), ottenendo così l’augurio: Suk San Wan Trud-Jin ( สุขสันต์วันตรุษจีน );
  • infine, c’è la frase Heng Heng Heng, Ruay Ruay Ruay ( เฮง เฮง เฮง รวย รวย รวย ) formata da sole due parole, ognuna ripetuta per tre volte. La parola HENG ( เฮง ) è cinese, e ha lo stesso significato della parola thai RUAY ( รวย ), ovvero “RICCHEZZA”. Credo che questo augurio si potrebbe proprio tradurre come “che la ricchezza sia con te!“.

Ebbene sì, agli occhi (e alle orecchie) di un estraneo quest’ultimo augurio sembra rispecchiare un approccio molto materiale a questa festa: ciò che è di primaria importanza qui è riuscire a diventare ricchi, in modo da diminuire il numero dei problemi presenti nella propria vita.

E, se da una parte sembra che questo augurio si dimentichi dell’importanza che la salute e gli affetti hanno nella propria vita, dall’altra fa anche riflettere sulle differenze culturali che ci sono con quest’altra cultura, quella cinese – basti pensare ad esempio alle offerte che vengono fatte quotidianamente nei confronti dei Jiao Tee ( เจ้าที่จีน ) cinesi rispetto alle offerte che i buddisti thailandesi fanno alle statue di Buddha (per approfondire, consiglio questo post).

un'immagine di auguri per il capodanno cinese con la scritta thailandese "che la ricchezza sia con te"
traduzione “che questo capodanno cinese possa portare tanta ricchezza
un'immagine di auguri per il capodanno cinese con la scritta thailandese "che tu possa ricevere tanti soldi e tanto oro"
traduzione “che tu possa ricevere tanti soldi e tanto oro”
una delle immagini di auguri che si possono ricevere in questo periodo, in cui potete vedere chiaramente la parola HENG/ricchezza
una delle immagini che si possono ricevere in questo periodo, in cui potete vedere chiaramente la parola HENG/ricchezza

I colori tipici del capodanno cinese

Le immagini di auguri di questo periodo comprendono sempre due colori: il rosso e l’oro, che sono considerati di buon auspicio secondo la tradizione cinese.

Durante il capodanno cinese in Thailandia è considerato buon auspicio vestirsi di rosso, e le ragazze non perdono l’occasione per sfoggiare i tipici vestiti cinesi lunghi, realizzati in stoffe rosse e che hanno decorazioni color oro.

Anche le strade si colorano di rosso, con le lanterne tipiche appese ad ogni angolo della città, ed anche le strade avranno lo stesso colore, a causa della carta rossa dei petardi scoppiati sull’asfalto.

Perché si fanno scoppiare tanti petardi durante il capodanno cinese in Thailandia?

Secondo la tradizione infatti, una volta terminati i preparativi riguardanti la tavola imbandita, ogni famiglia fa scoppiare dei petardi per richiamare l’attenzione dei defunti e annunciare che il loro banchetto può cominciare.

Ovviamente, più si fa rumore, e più è facile che i defunti possano sentire il richiamo e venire a festeggiare. Ciò significa che più petardi si usano, è meglio è – si potrebbe quasi dire che le varie famiglie facciano a gara a chi fa più rumore.

Questa usanza, però, comporta anche un aspetto negativo: le strade infatti non vengono pulire dai rimasugli dei petardi, e rimangono sporche di piccoli pezzi di carta rossa, non solo davanti ai templi ma anche davanti alle case e agli uffici, per non parlare della quantità di fumo generata da questi petardi.

strada sovrastata da lanterne cinesi classiche a creare un soffitto fittizio
Credit image: pixabay.com | Le classiche lanterne cinesi che decorano le strade in questo periodo.
classici petardi cinesi di colore rosso
i petardi cinesi, ovviamente ROSSI!

Ecco qui un video di ormai diversi anno fa, girato ad Hatyai, quando lavoravo ancora nell’ufficio Boston Design (doveva essere il 2013-2014)… Essendo l’ufficio di una famiglia di origine cinese, anche davanti all’ufficio si facevano scoppiare i petardi come simbolo di buono auspicio!

una strada piena di "nebbia" causata dallo scoppio di numerosi petardi
i fumi che si creano durante lo scoppio dei petardi
le strade piene dei resti dei petardi dopo che sono stati scoppiati
alcuni netturbini intenti a pulire le strade dopo i festeggiamenti (molto probabilmente la foto è stata fatta davanti ad un tempio, altrimenti non saprei proprio spiegare perché ci siano tante carte di petardi per terra!)

Una tradizione molto gradita: l’Ang Pao

L’Ang Pao ( อั่งเปา ), parola cinese che significa letteralmente “busta rossa”, è ciò che i bambini amano di più del capodanno cinese in Thailandia.

Durante queste feste, infatti, si prevede che gli adulti preparino diverse buste rosse con all’interno dei soldi da regalare ai bambini, i quali saranno liberi di utilizzarli come meglio credono. Solitamente, ogni parente deve preparare una busta, ed in questo caso, più è grande la famiglia, più i bambini e i ragazzi sono contenti di rivedere tutti i parenti.

Ma non si tratta di un’esclusiva familiare: l’Ang Pao infatti può anche essere distribuito dai dipendenti degli uffici come premio lavorativo/bonus da parte del capo, oppure alcune attività commerciali possono organizzare degli Ang Pao per i clienti, sotto forma di promozioni e coupon.

pubblicità di una famosa banca thailandese che distribuisce Ang Pao ai suoi clienti
due ragazze in costumi cinesi offrono l’ANG-PAO per i clienti più fortunati della banca in cui lavorano
ragazza con abito cinese tradizionale rosso che distribuisce gli Ang Pao
Photo by crystalmariesing | Twenty20

L’ultimo giorno di festeggiamenti: una giornata fuori casa

Il capodanno cinese in Thailandia si conclude con la giornata dedicata alle gite; in realtà, la parola thailandese usata è Tiaw ( เทียว ), che si può sì tradurre con la parola “viaggio”, ma anche semplicemente “andare in giro” – ne ho parlato anche in questa puntata del podcast.

Dunque, il terzo giorno si esce di casa: non è importante che si vada per templi cinesi, per negozi o ristoranti, al mare o in gita alle cascate, oggi la parola d’ordine è passare del tempo con la propria famiglia fuori casa, in modo da dimenticarsi delle faccende domestiche e potersi divertire.

Ma poiché in questi giorni ci sono i saldi e moltissimi ristoranti offrono promozioni d’ogni genere, non ci si deve stupire se i soldi dell’Ang Pao guadagnati durante le feste finiscono subito.

tipico costume di un drago cinese indossato per le strade durante il capodanno cinese
Credit image: pixabay.com
danzatori con tipico costume di un drago cinese indossato per le strade durante il capodanno cinese
il classico costume da dragone cinese che si esibisce nelle strade durante i festeggiamenti
gente riunita davanti al tempio cinese per il capodanno
un tempio cinese nella capitale
grande lanterna a forma di drago cinese
Photo by brookiecookie | Twenty20

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