Spostarsi in Thailandia può trasformarsi in un’avventura emozionante, grazie alla varietà di mezzi di trasporto disponibili: dai tradizionali Tuk Tuk ai moderni servizi di trasporto su richiesta tramite app, dai colorati Rot Songthaew ai tecnologici treni sopraelevati di Bangkok.
Viaggiare significa esplorare ogni angolo della propria destinazione, in modo da immergersi completamente nella cultura del luogo e scoprire ogni sua sfaccettatura.
Ma come spostarsi in Thailandia in modo da assaporare tutte le meraviglie che ha da offrire? Nel post di oggi scopriremo vari mezzi di trasporto che si possono utilizzare per ottimizzare i propri viaggi.

Come scegliere il mezzo di trasporto più adatto per le proprie esigenze
La scelta di un mezzo di trasporto rispetto ad un altro può cambiare radicalmente la propria esperienza di viaggio. Non esistono quindi mezzi di trasporto migliori di altri, ma tra quelli descritti qui ne troverete sicuramente alcuni che vi convincono più di altri, soprattutto se avete già definito la tipologia del viaggio che intendete fare (e se non l’avete ancora fatto, potete approfondire questo argomento in questo post).
Alcuni mezzi di trasporto, come i Tuk Tuk o le escursioni a dorso di elefante, possono trasformarsi in vere e proprie esperienze culturali che vi permetteranno di assaporare in prima persona le tradizioni thailandesi. Un giro in Tuk Tuk per le vivaci strade di Bangkok, ad esempio, è un’immersione nella tradizione tanto quanto lo sarebbe un giro in gondola a Venezia. In entrambi i casi si tratta di esperienze iconiche, fatte più per assaporare l’atmosfera locale che per la pura necessità di spostarsi.

Mezzi di trasporto a Bangkok
La città con la maggiore varietà di scelta dei mezzi per visitarla è sicuramente Bangkok. La capitale thailandese infatti è l’unica città (per il momento) ad avere sia la metropolitana, sia quella che io chiamo generalmente “sopraelevata”, ovvero la linea BTS Skytrain di cui vi ho parlato precedentemente in questo post.

Sebbene questi due treni, uno sotterraneo e uno sopraelevato rispetto alla strada principale, abbiano diverse linee e moltissime fermate, attualmente coprono perlopiù il centro di Bangkok.
Ciò significa che per raggiungere alcune aree sarà necessario usufruire di altri mezzi di trasporto, come Tuk Tuk, taxi, moto-taxi o altri servizi di trasporto su richiesta tramite app, come ad esempio Grab, Uber e Bolt.
Spostarsi sul fiume di Bangkok: il Chao Phraya Express Boat

Ma prima di approfondire questi mezzi, parliamo di un’altra unicità di Bangkok, ovvero il Chao Phraya Express Boat. Fondato nel 1971, questo servizio di trasporto fluviale offre un’alternativa via acqua per spostarsi lungo il fiume Chao Phraya che attraversa la capitale thailandese.
Il servizio del Chao Phraya Express Boat è molto simile a quello del vaporetto di Venezia, ma, pur offrendo un’esperienza turistica molto particolare, il suo scopo primario è quello di ottimizzare i tempi di percorrenza dei pendolari.
Composto da ben 39 fermate, offre diversi servizi per pendolari e turisti, con orari variabili in base ai giorni festivi e feriali. Se foste interessati ad approfondire, vi rimando direttamente al sito ufficiale dove potete consultare non solo gli orari, le linee, le fermate ma anche i prezzi delle tratte.
Esperienza in Tuk Tuk

Il Tuk Tuk, simbolo indiscusso delle strade thailandesi, come abbiamo già accennato precedentemente offre un’esperienza di viaggio unica e indimenticabile. Diffusi soprattutto nella vibrante capitale Bangkok, questi veicoli a tre ruote, che ricordano vagamente l’Ape Piaggio, si distinguono per il loro design aperto e colorato. A differenza del loro cugino italiano, i Tuk Tuk thailandesi sono progettati per trasportare comodamente 2 o 3 passeggeri.
Un giro in Tuk Tuk è un’immersione totale nell’anima pulsante di Bangkok: niente vetri o portiere a filtrare i suoni e gli odori della strada, solo l’afa avvolgente della capitale che ti abbraccia con il suo calore, senza la tregua data dai ventilatori o dall’aria condizionata presenti invece su altri mezzi, come autobus e taxi.
E forse è proprio questa autenticità che rende il Tuk Tuk così emozionante e simbolico, trasformandolo da semplice mezzo di trasporto a simbolo di un’esperienza unica e genuina.
Spostarsi in Thailandia nelle città
Ma usciamo da Bangkok e andiamo a vedere quali altri mezzi si possono sfruttare per visitare le altre città.

Autobus locali
In alcune città come Bangkok, Phuket e Hatyai, ci sono anche degli autobus di linea che permettono di visitare comodamente varie aree della città. Le dimensioni e i colori dei bus possono variare molto da una provincia all’altra: ad esempio, i pullman di Hatyai sono decisamente più piccoli rispetto a quelli di Bangkok e Phuket, e non sempre sono presenti delle fermate precise a cui scendere e salire.
Se volete sfruttare i pullman locali quindi vi consiglio di recarvi ad un ufficio del turismo o direttamente alla stazione dei pullman per chiedere informazioni sulle linee, sui prezzi e sugli orari degli autobus, perché possono variare molto da città in città.

Rot Songthaew locali
I Rot Songthaew ( รถสองแถว – che si possono trascrivere anche come Rod Song Teu o Rod Song Theu) sono dei pick-up modificati utilizzati come dei piccoli autobus per gli spostamenti all’interno di una stessa città.
Rod ( รถ ) significa genericamente “veicolo”, mentre Songthaew ( สองแถว ) si può tradurre in italiano come “due file”. Ed infatti i Rod Songthaew presentano due lunghi sedili imbottiti disposti sui lati lunghi del cassone posteriore del pickup.
Esistono diverse tipologie di Rot Songthaew: ci sono quelli che funzionano come taxi e, dopo aver contrattato il prezzo, possono portarvi dove desiderate.
In alcune città turistiche ci sono anche Rot Songthaew che offrono il servizio di tour a giornata. Ed è proprio così che ho visitato Ayutthaya nel 2010: il Rot Songthaew che avevamo affittato ci ha fatto visitare 9 dei templi più famosi in una singola giornata, suggerendoci anche dei ristoranti dove pranzare e cenare. Come potete immaginare, affidarsi a una guida locale ha i suoi vantaggi, come scoprire luoghi meno turistici e poco conosciuti, e come sfruttare al massimo il tempo a propria disposizione. Anche in questo caso, per usufruire di questi servizi di tour a giornata è necessario contrattare il prezzo con l’autista.
Infine, ci sono Rot Songthaew che viaggiano secondo delle strade precise, e funzionano come alternative agli autobus di linea, con dei prezzi ben precisi per ogni corsa.

Caratteristiche dei Rot Songthaew di Hatyai
I Rot Songthaew però si differenziano dai pullman perché non ci sono fermate ben precise, almeno ad Hatyai. Per far capire all’autista quando si vuole scendere è sufficiente suonare il campanello, e il veicolo si accosterà il prima possibile, (traffico permettendo).
Piccola curiosità: se il campanello non funziona, o è lontano rispetto a dove si è seduti, si può anche usare una moneta e “batterla” su uno dei tubi che sorreggono il tettuccio dove si siedono i passeggeri.
Ad Hatyai il colore dei Rot Songthaew determina anche il percorso che faranno. Quando mi ero appena trasferita, non avevo ancora la macchina (e all’epoca non ero molto fluente nel thailandese) perciò dovevo, per forza di cose, sfruttare i Rot Songthaew della città per andare a lavoro.
Per fortuna i miei parenti mi diedero istruzioni ben precise: il Rot Songthaew bianco mi avrebbe portato vicino all’ufficio dove lavoravo. Invece dovevo evitare di salire sul Rot Songthaew blu, perché andava dalla parte opposta della città. Per il ritorno invece potevo prendere il Rot Songthaew rosso, che partiva dal centro commerciale (che era sulla strada di ritorno di una collega, che mi accompagnava dall’ufficio fino a lì) e usciva dalla città in direzione di Songkhla.
Grazie a queste istruzioni chiare, ho usufruito dei mezzi pubblici per diversi mesi senza mai perdermi o sbagliare strada. E all’epoca (fine 2010-inizio 2011) una corsa costava solo 10 baht!
Consigli utili per spostarsi in Thailandia con Taxi e Moto-Taxi

Taxi e moto-taxi rappresentano un’opzione di trasporto versatile e confortevole per spostarsi in città. I taxi si trovano non solo nelle strade della capitale, ma anche in altre province, con il loro iconico colore giallo, ma anche con altre colorazioni vivaci che permettono di identificarli da lontano.
Un consiglio: prima di salire a bordo di un taxi, verificate sempre che il tassametro sia in funzione e ben visibile. In caso contrario, accordate preventivamente la tariffa con l’autista per evitare spiacevoli sorprese.

I moto-taxi sono l’opzione ideale per chi ha fretta e vuole spostarsi con rapidità, indipendentemente dalle condizioni del traffico, per raggiungere velocemente la propria destinazione. I motociclisti che offrono questo servizio sono facilmente riconoscibili per il gilet colorato che indossano. Non avendo un tassametro però, il costo della corsa deve essere concordato prima di salire, quindi ricordate sempre di chiedere il prezzo prima di partire!
Un dettaglio fondamentale, soprattutto per la sicurezza, è la presenza del casco. Assicuratevi che l’autista del moto-taxi abbia un casco omologato anche per voi. E, per una maggiore igiene personale, vi consiglio un trucco usato da diverse mie amiche thailandesi. Invece di indossare il casco direttamente sulla testa, potete utilizzare un cappellino leggero, o se indossate una felpa, il cappuccio della felpa stessa, per proteggere i capelli prima di indossare il casco. Si tratta di un trucchetto semplice, ma molto efficace!
Servizi di trasporto su richiesta tramite app: Grab, Uber e Bolt

Negli ultimi anni, i tradizionali taxi e moto-taxi hanno visto l’emergere di nuovi e agguerriti concorrenti: i servizi di trasporto su richiesta tramite app, come Grab, Uber e Bolt. Queste piattaforme digitali hanno rivoluzionato il modo di spostarsi, offrendo una serie di caratteristiche che le hanno rese sempre più popolari non solo tra i turisti, ma anche tra la gente del posto.
I vantaggi di questi servizi sono infatti molteplici:
– è possibile prenotare anticipatamente i propri spostamenti, evitando così attese e imprevisti;
– grazie alle mappe integrate nelle app, non è più necessario spiegare verbalmente al conducente il punto di partenza o la destinazione. Basta selezionare le posizioni desiderate al momento della prenotazione sull’app, eliminando il rischio di incomprensioni linguistiche;
– i costi sono definiti e invariati: a differenza dei taxi tradizionali, dove il prezzo può variare in base al tassametro e al traffico, queste app offrono tariffe fisse e trasparenti, calcolate al momento della prenotazione. In questo modo si può conoscere in anticipo il costo della corsa, evitando sorprese sgradite;
– numerosi sconti e coupon: queste app offrono frequentemente sconti e promozioni personalizzate, rendendo il servizio ancora più conveniente;
– è possibile scegliere la tipologia di automobile a seconda del numero di persone e al proprio budget. Ed è anche possibile vedere le recensioni e le valutazioni dei vari autisti.

Esperienza personale con Grab
– massima personalizzazione: personalmente ho avuto modo di usare il servizio Grab diverse volte, sia ad Hatyai (per andare in aeroporto, lasciando così la mia macchina a casa), sia a Bangkok. Personalmente ritengo che Grab offra un’esperienza su misura per ogni utente. Ad esempio, durante le ultime prenotazioni, l’app mi ha chiesto se preferissi un autista silenzioso. Sebbene possa sembrare una richiesta strana, è sicuramente un’opzione perfetta per chi è particolarmente introverso e si trova a disagio ad affrontare una conversazione con uno sconosciuto. La sicurezza è fondamentale, soprattutto per le viaggiatrici che si spostano da sole. E per questo, recentemente Grab ha introdotto anche una funzione che permette alle clienti donne di richiedere autiste di sesso femminile, per una maggiore tranquillità mentale durante i propri spostamenti.
– servizi durante il viaggio: la mia esperienza con Grab mi ha portato spesso a incontrare autisti preparati per rendere il viaggio il più confortevole possibile. Non è raro trovare a bordo dotazioni come porte USB per la ricarica dei dispositivi, fondamentali per chi è sempre connesso. Mi è anche capitato di trovare volantini e mappe dettagliate della città dove erano segnate le attrazioni e i luoghi di interesse più famosi.
Biciclette e Monopattini Elettrici a Noleggio

Qualche settimana fa ho avuto modo di veder sfrecciare per le strade della città vecchia di Songkhla (Songkhla Old Town, ovvero il centro storico) una serie di monopattini elettrici tutti uguali. Facendo qualche ricerca, ho scoperto la comparsa di programmi di noleggio di questi monopattini per favorire gli spostamenti locali senza causare problemi ai residenti.
Songkhla è infatti una città sul mare molto tranquilla e affascinante, con diverse aree interessanti da visitare. L’unico problema sono i parcheggi: parcheggiare a Songkhla è infatti un’impresa ardua.
Non solo le vie del centro sono strette e a senso unico, ma i parcheggi sono regolamentati in modo molto rigido. In alcune strade, la sosta è consentita solo su un lato della carreggiata, alternando i lati in base al giorno del mese. Nei giorni pari, si parcheggia su un lato, mentre nei giorni dispari sull’altro. E non finisce qui! In alcune zone, la sosta è limitata anche a determinate fasce orarie, rendendo la ricerca di un posto auto una vera e propria sfida.
Ecco quindi che noleggiare una bicicletta o un monopattino elettrico si rivela una soluzione pratica per esplorare la città senza stress. Tra le aziende che offrono questo servizio, GCOO Thailand permette di affittare monopattini elettrici e biciclette in modo semplice e veloce, tramite l’uso di un’app e la scansione di un codice QR presente sul veicolo.
Noleggiare un motorino in Thailandia

Per chi desidera esplorare la Thailandia in modo avventuroso e indipendente, il noleggio di un motorino è un’altra opzione da considerare. Soprattutto nelle isole e nelle città più piccole, dove il traffico può essere intenso e le strade strette, il motorino offre una flessibilità impareggiabile per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili con i mezzi pubblici.
Ammetto che la mia esperienza diretta con i motorini è molto limitata, visto che non li so guidare. A parte essermi seduta come passeggera, non ho mai approfondito molti dettagli riguardanti la possibilità di noleggiare un motorino.
Nonostante la mia mancanza di esperienza personale però, posso affermare che il noleggio di motorini è estremamente diffuso nelle zone turistiche. Non solo ci sono molte aziende dedicate all’affitto di motorini, ma anche diversi alberghi offrono questo servizio ai propri ospiti, rendendo l’esplorazione dei dintorni ancora più comoda.
Prima di noleggiarne uno però assicuratevi di avere una patente di guida internazionale o una patente thailandese! La patente italiana non è considerata un documento valido, anche perché in Thailandia si guida a sinistra, ovvero “dall’altra parte” rispetto all’Italia.
Inoltre non dimenticate di verificare sempre che il mezzo che volete affittare abbia l’assicurazione e il bollo sia valido. Questi aspetti verranno approfonditi più avanti nella sezione “Noleggiare una macchina in Thailandia”, che vi invito a leggere per avere una panoramica completa.
Spostarsi in Thailandia tra le province
Viaggiare da una provincia all’altra può essere un’esperienza interessante per scoprire le diverse sfaccettature del paese. Personalmente ho esplorato molto il sud della Thailandia, e posso confermare che ogni provincia offre un mosaico unico di dialetti, paesaggi e sapori differenti. Immaginate quanta differenza ci possa quindi essere tra le province del nord, quelle dell’Isan, il sud e il centro!
Per i trasferimenti tra province vicine, treni, autobus e auto offrono opzioni flessibili. Tuttavia, per coprire distanze maggiori in tempi brevi, l’aereo diventa la scelta ideale, affiancato dai collaudati treni e autobus.

Voli domestici all’interno del paese: rapidità e comodità
La Thailandia dispone di una buona rete di aeroporti, con la maggior parte delle province principali servite da voli domestici. Se si decide di spostarsi in Thailandia utilizzando l’aereo, è importante tenere conto del fatto che i costi dei voli tra le varie città possono variare significativamente a seconda della compagnia aerea, della stagione e della disponibilità dei voli.
Quando si pianifica un volo interno, è importante valutare attentamente la compagnia aerea. Le opzioni si dividono principalmente in due categorie: compagnie low cost e compagnie tradizionali.
Le principali compagnie low cost thailandesi sono: AirAsia, Nok Air e Thai Lion Air. Come suggerisce il nome, si tratta di compagnie che offrono prezzi competitivi, adatti per chi ha un budget limitato. Tuttavia, queste compagnie solitamente hanno regolamentazioni più rigide per quanto riguarda le dimensioni e il peso dei bagagli a mano.
Per chi cerca un servizio più completo, le opzioni sono Thai Airways, la compagnia di bandiera che copre anche i voli internazionali, e Bangkok Airways, un’altra compagnia importante che collega la Thailandia con altri paesi del sud est asiatico. Queste due compagnie hanno entrambe un’ottima reputazione e hanno prezzi più alti, che però includono spesso servizi come il bagaglio da stiva e i pasti a bordo. Inoltre, queste compagnie includono anche servizi di intrattenimento anche sui voli brevi, oltre a offrire politiche di modifiche e rimborsi dei biglietti più flessibili.

Aeroporti di Bangkok
Per chi viaggia da e per Bangkok ho solo una raccomandazione: controllate sempre il nome dell’aeroporto! La capitale infatti ha ben due aeroporti:
– Aeroporto Suvarnabhumi (BKK): Inaugurato nel 2006, è l’aeroporto principale per i voli internazionali e per alcuni voli nazionali.
– Aeroporto Don Mueang (DMK): Inaugurato nel 1914 e rinnovato nel tempo, è attualmente utilizzato principalmente per i voli nazionali, soprattutto dalle compagnie low cost.
È essenziale verificare l’aeroporto di partenza o di arrivo al momento della prenotazione, perché l’aeroporto di Don Mueang (DMK) e l’aeroporto di Suvarnabhumi (BKK) distano circa 30-50 chilometri l’uno dall’altro, a seconda del percorso stradale. Confondere i due aeroporti può comportare un viaggio di un’ora o più in taxi o con i mezzi pubblici, con il rischio concreto di perdere il volo!
Spostarsi in Thailandia con il treno

Per chi desidera esplorare la Thailandia a un ritmo più rilassato, il treno offre un’esperienza di viaggio autentica e panoramica. La rete ferroviaria thailandese, gestita dalle Ferrovie Statali della Thailandia (SRT – State Railway of Thailand), collega le principali città del paese, offrendo diverse classi di servizio, dai vagoni con cuccette per i lunghi viaggi notturni ai vagoni di terza classe per i brevi spostamenti regionali.
Viaggiare in treno permette di ammirare paesaggi mozzafiato, attraversando non solo risaie, montagne e foreste tropicali, ma anche città più rurali e naturali.
Per coprire lunghe distanze, ad esempio Hatyai-Bangkok, l’opzione migliore è il treno notturno. Dotato di cuccetta che viene montata per la notte dal personale del treno, è la soluzione migliore per ottimizzare le tempistiche, risparmiare sugli hotel e svegliarsi in una nuova destinazione tutta da esplorare.

Spostarsi in Thailandia in treno può anche rivelarsi un’esperienza molto particolare. Infatti, i treni thailandesi sono particolarmente animati: ad ogni stazione infatti salgono venditori con cibi pronti da consumare durante il viaggio, trasformando così ogni vagone in un interessante mercato itinerante.
Tuttavia, è importante tenere presente che la rete ferroviaria non copre tutte le province, quindi potrebbe essere necessario combinare il treno con altri mezzi di trasporto per raggiungere alcune destinazioni, come ad esempio Phuket.
Ecco alcuni consigli se si decide di spostarsi in Thailandia in treno. Per prenotare i biglietti e consultare gli orari, è possibile visitare il sito web delle Ferrovie Statali della Thailandia o utilizzare siti specializzati come 12Go.asia e agoda.com. Consiglio di prenotare i biglietti in anticipo, soprattutto durante l’alta stagione, per assicurarsi un posto a sedere.
La varietà di autobus e pullmini per spostarsi in Thailandia tra province

Per chi desidera spostarsi in Thailandia tra le varie province in modo economico e confortevole, autobus e pullmini con aria condizionata rappresentano un’ottima soluzione.
Le tempistiche di spostamento con autobus e pullmini sono simili alle tratte via treno, tuttavia il vantaggio di spostarsi su quattro ruote è data dalla possibilità di avere più fermate a disposizione tra cui scegliere, tra cui anche località non servite dalla ferrovia.
Gli autobus thailandesi variano notevolmente in dimensioni e comfort. I grandi autobus intercity, simili a quelli europei, sono dotati di aria condizionata e offrono diverse classi di servizio, da quelle economiche a quelle VIP con sedili reclinabili e servizi a bordo. Questi sono ideali per i lunghi tragitti e i viaggi notturni. Gli autobus locali, più piccoli e spartani, spesso dotati solo di ventilatori, sono utilizzati principalmente per brevi spostamenti urbani o regionali.

Ci sono poi autobus più piccoli e rapidi, che effettuano meno soste e che permettono di ottimizzare i tempi per chi deve percorrere varie province. Un esempio è l’autobus Hatyai-Phuket che fa solo una fermata e ottimizza il viaggio che dura poco più di 7 ore.
Anche i pullmini, o minivan, sono molto rapidi: avendo meno passeggeri (di solito non più di 12-15 persone), permettono di raggiungere rapidamente la propria destinazione senza troppe soste. Sono dotati di aria condizionata, ma il bagagliaio ridotto non lo rende il mezzo ideale per chi ha diversi bagagli da portarsi dietro.

Per prenotare i biglietti e confrontare prezzi e orari, è possibile recarsi direttamente alle stazioni degli autobus o utilizzare siti web specializzati come agoda.com che recentemente ha aggiunto una sezione, in collaborazione con 12Go.asia, dedicata agli spostamenti con aerei, autobus e treni.
Spostarsi in Thailandia in macchina: come noleggiare un’auto

Per chi è più indipendente, è in possesso di una patente internazionale o di una patente thailandese (e se sei interessato a come convertire la tua patente italiana, ti consiglio di leggere questo post), non ha paura della guida a sinistra e preferisce sentirsi più libero, consiglio invece di noleggiare una macchina.
Affittare un’auto in Thailandia offre una maggiore flessibilità, soprattutto se si intende esplorare zone rurali o meno accessibili con i mezzi pubblici.
Per confrontare le numerose offerte disponibili e trovare più velocemente l’auto più adatta alle tue esigenze consiglio di utilizzare il servizio di Discovercars.com. Si tratta di un sito intuitivo che permette di filtrare le opzioni per tipo di auto, prezzo e luogo di ritiro, e offre spesso sconti esclusivi. (Nota: questo è un link affiliato, potrei ricevere una commissione se prenoti tramite questo link.)

Tra le caratteristiche che rendono interessante le offerte di Discovercars.com ci sono la possibilità di leggere le recensioni degli altri utenti e la possibilità di modificare o annullare la prenotazione, in maniera del tutto gratuita, fino a 48 ore prima del ritiro. La maggior parte dei veicoli può essere ritirata in aeroporto, permettendo così di iniziare immediatamente il proprio viaggio una volta atterrati.
Discovercars.com è disponibile anche sotto forma di app, per poter consultare le proprie prenotazioni comodamente anche in viaggio.
Ma mi raccomando: se scegliete di affittare un’auto per spostarvi in Thailandia, assicuratevi di avere una patente di guida valida! Ciò significa che dovete essere in possesso di una patente di guida internazionale o una patente thailandese. Alcune compagnie di noleggio possono avere requisiti specifici sull’età minima del conducente: ricorda quindi di controllare sempre anche questo dettaglio.

Aspetti da valutare prima di noleggiare una macchina
Prima di confermare la prenotazione, tuttavia, è fondamentale valutare attentamente alcuni aspetti:
– Assicurazione: la copertura assicurativa è essenziale, soprattutto nelle città trafficate come Bangkok, dove la guida può essere imprevedibile. Ricorda quindi di verificare i massimali e le esclusioni della polizza.
– Bollo: tutte le macchine assicurate devono anche essere provviste del bollo, che viene solitamente esposto sul parabrezza. Ricorda di controllare sempre che il tagliando sia valido per il periodo in cui intendi utilizzare il veicolo!
– Caparra e pagamento: la maggior parte delle compagnie richiede una caparra, il cui importo varia in base al tipo di veicolo. Su Discovercars.com, le condizioni relative alla caparra sono indicate chiaramente, ma accertati sempre che la compagnia di autonoleggio accetti la tua carta di credito o il metodo di pagamento che vuoi usare!
– Tipologia di carburante: in Thailandia, sono disponibili diverse tipologie di benzina: per questo motivo è importante controllare quale tipo è compatibile con l’auto noleggiata per evitare errori al distributore.
– Condizioni delle strade: Le strade thailandesi possono variare molto, da autostrade moderne a strade sterrate nelle zone rurali. Ricorda quindi di scegliere un veicolo adatto al tipo di percorso che intendi affrontare.
– Tipologia di veicolo: Parlando del sud della Thailandia, ho personalmente visto crescere il numero di parcheggi dedicati alle auto elettriche non solo nelle pompe di benzina, ma anche nei centri commerciali e negli hotel. Noleggiare una macchina elettrica non dovrebbe quindi essere un problema, ma in caso di dubbio, chiedi alla compagnia di noleggio in quali aree è possibile ricaricare la batteria della macchina che intendi usare.
Elementi che rendono la guida più semplice e sicura

Ci sono poi altri due elementi che vi consiglio di non sottovalutare per rendere più piacevole i vostri viaggi.
– Presenza di videocamere sul veicolo: quasi tutti i veicoli thailandesi sono dotati di videocamere anteriori e posteriori, utili in caso di incidenti. Molto spesso queste videocamere sono dotate anche di microfoni: prima di mettervi alla guida quindi controllate le impostazioni e scegliete se tenerli accesi o spenti durante il vostro viaggio!
– Navigatore GPS integrato o supporto per smartphone: quando si viaggia per strade sconosciute è ormai quasi impossibile non affidarsi ad un buon navigatore. Molte automobili thailandesi moderne sono dotate di un display digitale su cui è già installato Google Maps o altre applicazioni simili. Nel caso in cui questa funzione sia indispensabile per il vostro viaggio, vi consiglio di chiedere conferma prima del noleggio. In alternativa, assicurati che l’auto sia dotata di un supporto per smartphone, per utilizzare il tuo dispositivo in sicurezza durante la guida.
Ultimi consigli per spostarsi in Thailandia in sicurezza e serenamente

Come avrete potuto capire da questo post, la Thailandia offre un vasto numero di opzioni di trasporto, per ogni tipologia di viaggio ed esigenza. Spero che questa guida vi sia utile per pianificare i vostri spostamenti e vivere così un’esperienza indimenticabile, ma prima di lasciarvi, voglio darvi ancora qualche consiglio.
Prima di partire, ricordate di pianificare i vostri spostamenti con cura, tenendo conto delle distanze, dei tempi di percorrenza e del vostro budget. Ricordatevi di contrattare i prezzi con i Tuk Tuk e i taxi, di prenotare i biglietti in anticipo per i treni e gli autobus, di verificare le condizioni di noleggio delle auto e di scaricare le app di trasporto che potrebbero tornarvi utili durante il vostro soggiorno, come Discovercars.com, Grab, Uber e Bolt. Con un po’ di organizzazione, vedrete che riuscirete a organizzare al meglio il vostro viaggio in Thailandia!
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