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Festival dell’acqua: come il Songkran unisce gioco e tradizione

pickup con ragazzi thailandesi bagnati per i gavettoni del songkran
Foto di Francesco Franceschi

Il Songkran è conosciuto non solo come “capodanno thailandese”, ma anche come “festival dell’acqua”. Questo perché la parte più famosa di questo evento è quella ludica, che si svolge in strada, in mezzo a musica e secchiate d’acqua. Si tratta di una festa che intrattiene soprattutto bambini e adolescenti, che possono rinfrescarsi a suon di gavettoni senza rischiare di essere sgridati dagli adulti!

Oggi, dopo aver visto le tradizioni legate al Songkran in questo post, tra cui la cerimonia del Rod Nam Dam Hua ( รดน้ำดำหัว ), andiamo quindi a scoprire la parte più ludica e divertente del capodanno thailandese.

📸 Le fotografie che accompagnano questo post sono di Francesco Franceschi, che con il suo sguardo attento e curioso è riuscito a catturare l’anima più autentica e giocosa del Songkran: quella dei giovani thailandesi che, con un sorriso e una pistola ad acqua, trasformano le strade in un’esplosione di vita e colore. Le foto sono state scattate a Khorat conosciuta anche con il nome di Nakhon Ratchasima.

Se volete conoscere meglio Francesco, vi consiglio di leggere l’intervista che gli ho fatto qualche tempo fa e di dare un’occhiata anche al nostro post in collaborazione sul viaggio in Thailandia attraverso la segnaletica urbana, dove il suo occhio fotografico racconta la cultura visiva delle province thailandesi.

bambini thailandesi in strada che giocano a gavettoni durante il songkran
Foto di Francesco Franceschi

Perché “festival dell’acqua”?

Non sarebbe sbagliato dire che dal 13 al 15 aprile la Thailandia si trasformi in un’enorme festa acquatica a cielo aperto. Aprile è infatti il mese più caldo dell’anno (scopri quali sono le 3 stagioni della Thailandia in questo post) e non deve quindi stupire la scelta dei gavettoni come metodo per festeggiare e rinfrescarsi.

Questo periodo inoltre coincide con la chiusura delle scuole, e anche molti uffici e strutture pubbliche chiudono in questo periodo, per permettere a tutti di tornare a festeggiare con le proprie famiglie.

Durante il Songkran, le città quindi si riempiono di persone di ogni età armate di pistole ad acqua e secchi, che si spostano sia a piedi, sia in motorino ma anche sui pickup. L’obiettivo? Bagnare chiunque capiti a tiro, con gentilezza e divertimento.

Thailandesi con barili pieni d'acqua pronti per giocare ai gavettoni durante il songkran
Foto di Francesco Franceschi

La differenza tra le città e le zone periferiche

Nelle zone periferiche e nei villaggi i festeggiamenti sono molto semplici. Sui bordi delle strade si possono vedere dei barili in plastica riempiti d’acqua. Accanto ad essi, bambini armati di secchielli e pistole d’acqua aspettano pazientemente il passaggio di motorini e pickup per regalare (e ricevere) qualche gavettone volante.

Molto spesso tra i vicini ci si organizza per fare una macchinata di ragazzi da portare in giro per le strade. E ogni volta che un pickup vede dei bambini o dei ragazzi che aspettano qualcuno con cui giocare, si accosta per qualche momento.

La scelta dei pickup non è un caso: questi veicoli infatti permettono di accogliere numerosi ragazzi sul retro, e possono contenere anche dei serbatoi d’acqua per prolungare il divertimento (ed evitare di rimanere “senza munizioni”).

Anche nelle città è possibile vedere queste scene, ma più spesso, soprattutto nelle città più grandi, vengono organizzate delle aree apposite per questi giochi d’acqua.

Ad esempio, ad Hatyai tra le zone più animate ci sono la strada pedonale nel centro città (nell’area tra l’hotel Lee Garden Plaza e il centro commerciale Odean) e lo spiazzo davanti al Central Festival, dove vengono invitati anche artisti e cantanti famosi che tengono concerti per rendere la festa ancora più movimentata.

pickup con ragazzi thailandesi bagnati per i gavettoni del songkran
Foto di Francesco Franceschi

Il festival dell’acqua: un capodanno molto colorato

Il Songkran è quindi un evento sociale in cui si alternano secchiate d’acqua, musica e risate. E l’atmosfera gioiosa e spensierata è resa ancora più vivace dalla presenta di mille colori differenti dovuti non solo alle numerose pistole ad acqua di ogni colore, ma anche alle camicie floreali colorate con tinte forti e ben visibili anche da lontano.

E tra i colori che si possono vedere in giro, c’è anche il bianco: durante i giochi infatti, spesso si cosparge il viso di chi si incontra con del borotalco profumato, lo stesso usato durante la cerimonia del Rod Nam Dam Hua, ma che qui, invece di avere il significato di purificazione e buon augurio, assume un’accezione totalmente ludica.

primo piano di un ragazzo thailandese con il volto coperto di borotalco durante il songkran
Foto di Francesco Franceschi
Ragazza che usa una pistola d'acqua durante il festival dell'acqua del songkran thailandese
Foto di Francesco Franceschi

Una piccola curiosità: il borotalco usato durante il Songkran, in particolare nella sua versione liquida, è noto per il suo effetto rinfrescante sulla pelle. Basta applicarne qualche goccia per provare una piacevole sensazione di freschezza, perfetta per contrastare il caldo intenso di aprile. Inoltre, molte di queste formule contengono ingredienti che aiutano a proteggere la pelle dal sole, rendendole ideali per essere usate durante i festeggiamenti all’aperto.

bottiglie di marche di borotalco liquido thailandese
Alcune delle più famose marche di borotalco liquido thailandese | Photo from pantip.com

I posti più conosciuti per partecipare al festival dell’acqua in Thailandia

Il Songkran è uno degli eventi thailandesi più importanti non solo culturalmente, ma anche dal punto di vista turistico. Sono infatti moltissimi gli stranieri che vengono in Thailandia solo per partecipare ai festeggiamenti del festival dell’acqua.

Ecco alcune delle mete più famose scelte dai turisti che vogliono partecipare alla parte più ludica del Songkran:

Khao San Road – Bangkok

Questa famosissima strada, già molto conosciuta dai turisti, durante il Songkran si trasforma in un campo di battaglia ad acqua a cielo aperto. Le strade vengono chiuse al traffico, la musica si riversa dagli altoparlanti e migliaia di persone si armano di pistole ad acqua, secchi e borotalco. Perfetta se cerchi un’esperienza intensa, colorata e multiculturale.

Silom Road – Bangkok

Se Khao San è vivace, Silom è caotica in modo spettacolare. La lunga strada, piena di negozi e grattacieli, si riempie di persone su entrambi i lati, mentre dai piani alti degli edifici piovono veri e propri getti d’acqua. È una delle location più frequentate anche dai thailandesi.

Il festival dell'acqua o Songkran per le strade thailandesi
Foto di Francesco Franceschi

Tha Phae Gate – Chiang Mai

Forse il luogo più iconico per vivere il Songkran “in stile tradizionale”. Intorno alle antiche mura della città vecchia, oltre ai gavettoni, si alternano parate culturali e danze tradizionali. Il ritmo della festa è leggermente più rilassato rispetto a Bangkok, ma altrettanto coinvolgente.

Bangla Road (Patong Beach) – Phuket

Se sei sull’isola più grande della Thailandia, la tappa obbligata è Bangla Road a Patong Beach, dove il Songkran si festeggia con lo stesso entusiasmo di Khao San. Tra locali notturni, palchi per concerti e musica ad alto volume, questa via si riempie di turisti con pistole ad acqua giganti, pronti a lanciarsi in un bagno collettivo tra un drink e l’altro.

Bambino con fucile ad acqua pronto a partecipare al Songkran
Foto di Francesco Franceschi

Ayutthaya

Per chi cerca un’esperienza più originale, Ayutthaya offre qualcosa di davvero unico: i famosi elefanti che spruzzano acqua dalle loro proboscidi! Un’esperienza che fonde tradizione e folklore locale, perfetta per chi vuole assistere a un Songkran particolare e adatto a tutta la famiglia.

Ko Samui e Ko Phangan

Le due isole situate nel Golfo della Thailandia sono sempre in festa, e per questo motivo sono molto apprezzate dai turisti. Ma durante il Songkran si trasformano in un vero paradiso del divertimento tropicale. A Chaweng Beach (Samui) e Thong Sala (Phangan) si tengono grandi feste in spiaggia, con dj set, giochi d’acqua e celebrazioni che spesso iniziano al mattino e continuano fino a notte fonda. Il tutto, ovviamente, in costume da bagno e camicie floreali.

Ragazzi thailandesi bagnati in posa per farsi una foto durante il festival dell'acqua Songkran
Foto di Francesco Franceschi

Pattaya

Tra le città più vivaci per il Songkran, Pattaya spicca per la sua versione “prolungata” del Songkran: qui, i gavettoni possono durare anche fino al 19 aprile, culminando con il celebre Wan Lai Festival. Il termine “Wan Lai” si può tradurre come “giorno che scorre” o “giorno che fluisce”, ed è un chiaro riferimento all’acqua, usata durante il Songkran, ma anche al continuo movimento della festa. Si tratta di un’esperienza più lunga e strutturata, ideale per chi vuole vivere la vivacità del festival dell’acqua per qualche giorno in più rispetto alle altre città!

Kit per partecipare al festival dell’acqua:

Per goderti al meglio il Songkran, ecco come vestirsi e cosa portare durante i festeggiamenti all’aperto:
👕 Camicia floreale (più colorata è, meglio è!)
🕶️ Occhiali da sole
👡 Sandali di plastica o scarpe che si asciugano facilmente
🔫 Pistola ad acqua (o secchiello, se vuoi esagerare!)
📱 Cover impermeabile per il cellulare
🎒 Borsa (o zaino) impermeabili

il festival dell'acqua festeggiato per le strade thailandesi
Foto di Francesco Franceschi

Oltre l’acqua: una festa che unisce

Il Songkran, con i suoi festeggiamenti vivaci, attira ogni anno viaggiatori da tutto il mondo. E non è raro in questo mese vedere gruppi misti di locali e turisti condividere sorrisi, selfie e… secchiate d’acqua.

Perché in fondo il Songkran è molto più di un semplice gioco: si tratta di un’occasione per lasciarsi andare, condividere i momenti felici con perfetti sconosciuti e tornare un po’ bambini. Come scriveva Antoine de Saint-Exupéry ne Il piccolo principe,

“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.”

E, personalmente, mi piace pensare che il festival dell’acqua serva anche a questo: a ricordare come si era da bambini, a quanto era più facile giocare anche con chi non si conosceva, e come ci si possa divertire molto con poco.

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