Red Bull è una delle bevande energetiche più famose al mondo, ma se vi dicessi che non sarebbe nata senza i thailandesi? Oggi andiamo a scoprire le origini di Red Bull, a partire dalla bevanda thailandese Krating Daeng.
Cos’è il Krating Daeng thailandese?
Il Krating Daeng è una bevanda energetica thailandese, che, a sua volta, prende spunto da una bevanda energetica chiamata Lipovitan D, introdotta in Thailandia dal Giappone.
Il Krating Daeng è diventato molto famoso tra gli anni 70 e 80, anni in cui la bevanda diventa sponsor ufficiale degli incontri di Muay Thai.
Questa bevanda era molto popolare tra le fasce più basse della popolazione thailandese, ed in particolare per tutti coloro che facevano lavori pesanti e per lunghi periodi di tempo, come muratori, tassisti e autisti.
Come nasce il Krating Daeng
La bevanda Krating Daeng è stata migliorata dal farmacista Chaleo Yoovidhya, che a metà degli anni ‘50 si era trasferito a Bangkok per vendere medicine. Ed è proprio grazie a questo personaggio che nasce il nome e il logo di questa bevanda: due tori rossi che si affrontano a testa bassa.
Si tratta di un’immagine molto thailandese, che richiama la tradizionale lotta thailandese tra tori che spesso intratteneva le genti del ceto più basso (insieme alla lotta dei galli, di cui vi ho parlato un po’ in questa puntata del podcast – episodio 7).
Ma si pensa che il collegamento con i tori sia dovuto anche ad uno degli ingredienti, la taurina, che molti credono venga ottenuta dai testicoli dei tori e che per questo avrebbe proprietà energizzanti. In realtà però, la taurina è prodotta in maniera sintetica nei laboratori farmaceutici, e non proviene da animali.
Krating Daeng e Red Bull sono la stessa cosa?
Krating Daeng: questo nome probabilmente non vi dice nulla, ma se andiamo a tradurlo letteralmente in inglese otteniamo le parole “Bull”, cioè “toro” e “Red”, ovvero “rosso”.
E, come vi ho già anticipato, Krating Daeng e Red Bull non hanno in comune solo il nome, ma anche il logo.
Krating Daeng: la soluzione contro il Jet Lag
Il primo incontro tra Krating Daeng e mondo occidentale avvenne nel 1982, quando l’imprenditore austriaco Dietrich Mateschitz si recò a Bangkok per un meeting di lavoro per l’azienda Blendax (che si occupava di dentifrici) per cui lavorava.
Il fuso orario ebbe la meglio sull’imprenditore, tanto che Dietrich Mateschitz chiese alla reception dell’albergo dove alloggiava se avessero qualcosa da dargli per fargli passare gli effetti del Jet Lag.
[Nota: con il termine “Jet Lag” si intende un disturbo del ritmo cardiaco che si verifica a causa di cambio del fuso orario. Può provocare anche forti emicranee]
Ed è qui che entra in scena una bottiglietta di Krating Daeng che, secondo la storia, riuscì a far riprendere Mateschitz, permettendogli così di affrontare più serenamente l’incontro di lavoro.
Colpito da questa bevanda, Dietrich Mateschitz si rese conto che in Europa mancavano bevande di questo tipo, e così cominciò a fare ricerche per capire se fosse possibile importare la Krating Daeng in Europa.
La nascita di Red Bull
Le ricerche di Mateschitz lo portarono a Chaleo Yoovidhya, che ascoltò attentamente le proposte commerciali dell’imprenditore austriaco.
Nel 1984 nacque la società Red Bull GmbH, le cui quote venirono distribuite equamente tra Dietrich Mateschitz e Chaleo Yoovidhya, che risultavano entrambi possessori del 49% delle quote, mentre il restante 2% venne dato al figlio di Chaleo, ovvero Chalerm Yoovidhya (mentre al fratello Saravoot Yoovidhya è attualmente a capo di Red Bull Thailand).
Sebbene sulla carta la maggioranza delle quote fosse in mano alla famiglia Yoovidhya, Dietrich Mateschitz divenne il dirigente dell’azienda.
Red Bull Energy Drink
Ci vollero però 3 anni per modificare la ricetta, ed effettivamente la compagnia Red Bull Energy Drink venne lanciata per la prima volta in Austria nel 1987. All’epoca c’erano soltanto 6 dipendenti (contro i 13,610 dipendenti sparsi su 171 paesi, risultanti alla fine del 2021).
La dicitura “Energy Drink” fu qualcosa che scosse il mercato delle bevande, perché prima di allora questa denominazione non esisteva: esistevano le bevande gasate (come Pepsi, Coca Cola, Fanta, Sprite), gli sport drink (come Gatorade e Powerade), ma nessun energy drink.
Red Bull aveva un obiettivo ben chiaro: differenziarsi dal resto dei prodotti sul mercato in maniera netta. Rispetto agli sport drink infatti, che servono a sostituire l’acqua e gli elettroliti dopo una sessione di attività sportiva, con il termine “energy drink” si intende una bevanda in grado di reintegrare l’energia consumata durante un allenamento o una competizione.
La differenza tra gli ingredienti di Red Bull e Krating Daeng
Red Bull nasce quindi per commercializzare Krating Daeng al di fuori dell’Asia, ma per farlo la ricetta fu modificata per cercare di venire incontro ai gusti occidentali. La differenza principale sta nella maggiore quantità di caffeina della Red Bull e nella presenza, nel Krating Daeng, della vitamina B5 e B6.
Un’altra differenza è data dal livello di dolcezza: il Krating Daeng infatti sembrerebbe essere più dolce rispetto alla Red Bull.
Red Bull oggi
Anche Red Bull ha presto legato il suo nome allo sport, diventando sponsor di diverse attività sportive, a partire dalla Formula 1, fino all’hockey e al calcio, senza dimenticare i singoli atleti che partecipano a sport singoli.
Ma Red Bull è anche riuscita a conquistare il cuore degli universitari, che, grazie alla bevanda, riuscivano a trovare le energie per preparare gli esami, e divenne famoso anche nei party, in cui veniva spesso usato nei cocktail alcolici e non.
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