Molte feste thailandesi buddiste sono legate al calendario lunare, ma ci sono anche feste thailandesi che cadono ogni anno lo stesso giorno.
Dopo aver vissuto per così tanto tempo in Italia, ammetto che è stato un po’ difficile ricordarsi che qui in Thailandia le festività non sempre coincidono con quelle italiane. Inoltre, in Thailandia ci sono molti giorni festivi relativi al buddismo che in Italia non vengono festeggiati, e, viceversa, molte feste italiane qui in Thailandia non sono conosciute.
Oggi voglio fare un riepilogo di tutte le feste thailandesi più importanti: si tratta di un elenco particolarmente utile anche per chi sta organizzando un viaggio in Thailandia, e magari vorrebbe partecipare ad alcune di queste feste.
Festa dei bambini e degli insegnanti
(Gennaio)
Sebbene non siano effettivamente giorni festivi, l’inizio dell’anno si apre con due importanti feste thailandesi: la festa dei bambini e la festa degli insegnanti.
La festa degli insegnanti si festeggia il 16 gennaio e, come si può intuire dal nome, si tratta di una festa che si svolge principalmente nelle scuole. La festa dei bambini invece si festeggia il secondo sabato di gennaio; questo evento non ha infatti una giornata fissa per evitare che coincida con una giornata scolastica.
Il capodanno cinese
(Gennaio-Febbraio)
Dopo i festeggiamenti del capodanno internazionale, in Thailandia ci si affretta a prepararsi per festeggiare un altro capodanno, altrettanto sentito e festeggiato. Si tratta del capodanno cinese, che cade sempre la prima luna nuova del nuovo anno, con una data compresa solitamente tra il 21 gennaio e il 20 febbraio.
San Valentino
(Febbraio)
A febbraio in Thailandia non ci sono altre feste thailandesi importanti (ad eccezione del capodanno cinese). Negli ultimi anni però ho notato un crescere delle decorazioni dedicate a San Valentino, che ha cominciato a espandersi anche qui, con menù dedicati nei ristoranti e moltissime decorazioni floreali sparse soprattutto nei centri commerciali e supermercati.
Makha Bucha
(Febbraio-Marzo)
La prima festa buddista più importante è il Makha Bucha, che cade il giorno di luna piena del terzo mese del calendario lunare. Si narra che, in questa notte di luna piena, si radunarono spontaneamente alla presenza del Buddha 1250 Sangha, ovvero monaci che avevano raggiunto l’Illuminazione. La particolarità però sta nel fatto che questi monaci non si erano accordati per andare a trovare il Buddha, come se fossero stati richiamati inconsciamente attorno a Lui.
Chakri Day e Songkran
(Aprile)
Aprile è il mese più importante dell’anno thailandese, in cui cadono diverse festività importanti. In ordine temporale, la prima festa cade il 6 aprile, conosciuto generalmente come “Chakri Day”. Si tratta di un giorno dedicato alla dinastia reale Chakri, a cui appartiene l’attuale famiglia reale.
La festa più sentita però è il Songkran, ovvero il capodanno thailandese, che si festeggia dal 13 al 15 aprile. Molti turisti conoscono il Songkran con il nome di “festival dell’acqua”, a causa dei numerosi gavettoni che si fanno in questi giorni, ma in realtà ci sono anche molte cerimonie familiari più “tranquille”, come ad esempio il Rod Nam Dam Hua.
Festa dei lavoratori e Cerimonia del raccolto
(Maggio)
In contrasto rispetto ad aprile, maggio ha molte meno festività. Anche qui il primo maggio è considerata festa dei lavoratori, anche se questa festa è sentita perlopiù dai lavoratori manuali rispetto a chi lavora in ufficio.
Sempre a maggio si tiene la cerimonia del raccolto, una cerimonia di origini indù e buddiste che serve per propiziare un raccolto prospero e mesi di abbondanza. Sebbene non sia considerato un giorno festivo, questa festa thailandese è molto importante per gli agricoltori e per la famiglia reale, che solitamente partecipa in prima persona a questa cerimonia.
Visakha Bucha
(Maggio-Giugno)
Ecco un’altra festività buddista legata al calendario lunare. Il Visakha Bucha è una giornata molto importante per i buddisti, perché si festeggiano tre importanti eventi che hanno influenzato la vita del Buddha Siddharta: la nascita del Buddha, il raggiungimento dell’Illuminazione e il Parinirvana del Buddha. Questi tre eventi sono accaduti nello stesso giorno (ovviamente in anni differenti), ovvero nel giorno di luna piena del sesto mese lunare – che solitamente cade tra Maggio e Giugno.
Niente di particolare tra Giugno-Luglio
Potremmo quasi considerare giugno e luglio dei mesi molto noiosi, poiché attualmente non ci sono festività particolari di cui parlare.
Inizio della Quaresima buddista: Asanha Bucha e Khao Phansa
(Luglio e Agosto)
Sebbene io abbia sempre pensato che l’inizio della Quaresima buddista si festeggiasse a circa metà Luglio, in realtà l’Asanha Bucha, e il conseguente Khao Phansa (entrata nel periodo di Quaresima, che dura circa 3 mesi), si festeggiano nel quindicesimo giorno di luna piena dell’ottavo mese del calendario lunare.
Forse è stato un caso che la maggior parte degli anni in cui venivo a trovare mia nonna durante le vacanze estive scolastiche l’Asanha Bucha cadesse sempre intorno al mio compleanno, ma giusto quest’anno (2023) queste due feste thailandesi cadevano nei primi due giorni di Agosto.
La festa della mamma
(Agosto)
Il 12 agosto è il giorno del compleanno della precedente regina Sirikit, considerata la mamma dei thailandesi. Ed è proprio per questo motivo che è questa la giornata scelta per festeggiare la festa della mamma.
Niente di particolare a Settembre
Anche settembre è un mese “tranquillo” per quanto riguarda le festività, e non c’è nulla da citare.
Il memoriale per re Rama IX e il Chulalongkorn day
(Ottobre)
Ottobre invece ha ben due festività, entrambe legate alla famiglia reale. In ordine temporale, il primo giorno festivo è il 13 ottobre, giornata in cui cade il memoriale per re Bhumibol Adulyadej, conosciuto anche come re Rama IX. A fine mese, nello specifico il 23 ottobre, si ricorda invece re Rama V, o re Chulalongkorn, che ebbe un grande impatto per la modernizzazione del regno del Siam e l’apertura nei confronti dei paesi occidentali.
Loi Krathong
(Novembre)
Il festival di Loi Krathong si tiene sempre nel mese di novembre, in particolare nella notte di luna piena del dodicesimo mese del calendario lunare. Questa festa può essere festeggiata in due modi: presso i fiumi, con il “rilascio” dei Krathong sulla superficie dell’acqua, oppure, dove non ci sono corsi d’acqua, con il rilascio nel cielo notturno di lanterne di carta.
Festa del papà, festa della Costituzione
(Dicembre)
Infine, dicembre è un mese molto ricco di festività. Il 5 dicembre infatti si festeggia la festa del papà, che coincide con il compleanno del precedente re Bhumibol Adulyadej, considerato il papà dei thailandesi ancora oggi.
Il 10 dicembre poi si festeggia la Costituzione thailandese, redatta nel 1932 quando lo stato ancora si chiamava “Siam” da re Rama VII.
Natale e Capodanno
(Dicembre)
E alla fine di dicembre, come potete immaginare, anche qui si può respirare il clima natalizio, anche senza neve. Tantissimi luoghi pubblici sono decorati con decorazioni natalizie, e nei supermercati e nei negozi è molto facile incontrare qualcuno indossare i classici cappellini di Natale o cerchietti con le corna da renna.
Negli ultimi anni ho persino visto molti thailandesi cominciare a comprare gli alberi di Natale per decorare un angolo della propria casa. Gli scorsi anni ho scritto un paio di post riguardo a come i thailandesi vivono il Natale ad Hatyai, e quali sono i regali più scambiati in questo periodo.
Ma, sebbene Natale venga in qualche modo percepito come festa, in realtà non è considerato un giorno festivo – come molte feste religione non buddiste, chi appartiene a quella fede e vuole prendersi un giorno di ferie per festeggiare può comunque farlo senza problemi: l’importante è riferirlo al lavoro in tempo!
Capodanno invece è festeggiato anche qui, anche se in realtà è molto meno sentito rispetto in Italia: semplicemente, si tratta di un modo di passare una notte in compagnia a mangiare, osservare i fuochi d’artificio e magari seguire qualche concerto in tv (o chi preferisce, può assistervi in persona: i centri commerciali più grandi organizzano sempre grandi palchi con molte star e cantanti differenti). Tuttavia, c’è anche chi preferisce passare la notte di capodanno al tempio: un anno, mi è capitato di andare a Krabi per capodanno con mia mamma, e quella notte ci siamo unite a un folto gruppo di persone che ha pregato per tutta la notte al tempio, per augurarsi un anno nuovo fortunato, in salute e pieno di gioia. Un’esperienza decisamente particolare!
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