Quali risorse usare per studiare il thailandese? Quali sono i migliori libri, corsi o app che potrei usare? Ti sei appena avvicinato a questa lingua, hai deciso che vuoi imparare il thailandese ma non sai da dove iniziare? Oppure hai già cominciato e ora ti senti bloccato e vorresti provare qualche altro materiale per riuscire a fare qualche progresso in più? Oggi vediamo insieme alcune risorse per studiare il thailandese che potrebbero esserti utili per studiare il thailandese da autodidatta!
Premessa
Ne ho già accennato in questo post (e relativo video), ma ci tengo a ribadirlo anche qui. Quando si decide di imparare una nuova lingua, trovo che sia fondamentale avere ben chiaro il motivo per cui ci si vuole imbarcare in questa nuova (e non semplice) avventura.
Tu sai perché vuoi studiare il thailandese?
Rispondi con sincerità a questa domanda per capire su quali aspetti (scrivere, leggere, ascoltare, parlare, comprendere o memorizzare) dovrai concentrarti di più.
Mi spiego meglio: se il tuo obiettivo è riuscire a guardare una serie tv thailandese senza sottotitoli, o per riuscire a capire le interviste ai tuoi attori/attrici preferiti, allora la tua priorità dovranno essere l’ascolto e la comprensione più che il saper leggere, scrivere o parlare.
Se invece magari il tuo sogno è quello di vivere in Thailandia in futuro, senza dubbio dovrai imparare non solo ad ascoltare e capire quello che ti viene detto, ma anche a parlare e farti capire (mentre potresti considerare di concentrarti su scrittura e lettura in un secondo momento).
O ancora, se invece hai fatto amicizia con qualche thailandese durante le tue vacanze e vorresti continuare a coltivare questa amicizia tramite chat, allora la tua priorità potrebbe essere imparare subito a scrivere, leggere e memorizzare le parole più utilizzate durante le vostre conversazioni, e relegare la pronuncia e l’ascolto ad un secondo momento.

“Ma io voglio imparare il thailandese a 360 gradi!”
Lo so cosa stai pensando: “ehi, ma io voglio imparare il thailandese in ogni aspetto!”. Ma ricorda: ci vuole tanta, tanta pazienza e tempo, soprattutto per imparare una lingua così diversa dall’italiano. Se cerchi di portare avanti questi 5 aspetti contemporaneamente, potresti avere serie difficoltà a riconoscere dei veri progressi in poco tempo, e questo potrebbe demoralizzarti e, di conseguenza, portarti a studiare di meno, riducendo ulteriormente i tuoi progressi.
Personalmente, essendo nata e cresciuta in Italia, ma avendo sempre avuto contatti con la lingua thailandese, pur non parlandola correttamente da piccola, ho avuto la fortuna di poter familiarizzare sin da subito con i suoni della lingua thailandese. Ma quando mi sono trasferita ad Hatyai, mi sono concentrata principalmente sull’ascolto, sulla pronuncia e sulla memorizzazione, per riuscire a integrarmi il più velocemente possibile nel primo ufficio dove ho lavorato. Ho imparato a scrivere più lentamente, e le prime parole che ho imparato sono state quelle inerenti il campo dell’interior design, perché mi servivano per lavoro.

La mia esperienza personale
Ma è solo dal 2020 (ovvero 10 anni dopo essermi trasferita in Thailandia) che ho cominciato a leggere seriamente interi libri in thailandese, mentre prima mi limitavo a leggere solo qualche documento o poche pagine alla volta.
Attenzione però! Anche se adesso mi sento abbastanza sicura da riuscire a leggere un libro intero, ho ancora bisogno del dizionario per le parole più difficili! E faccio ancora molta fatica a leggere a voce alta ad una velocità comprensibile. Personalmente trovo che leggere “nella testa” è molto più veloce rispetto alla lettura ad alta voce. Infatti, quando provo a leggere a voce alta, sebbene sia molto utile per fare pratica di pronuncia, finisco per concentrarmi più su quest’ultimo aspetto che sul significato di una frase. Ciò significa che a volte finisco di leggere una frase senza aver capito affatto quello che ho appena letto, anche se magari non si tratta di parole difficili! Questo problema però si può risolvere facendo tanta pratica (e avendo tanta pazienza). Puoi scoprire qualcosa di più sul mio personale percorso per imparare il thailandese in questo post.
Questa ovviamente è solo la mia esperienza, e tu potresti invece trovare più stimolante suddividere il tuo tempo in maniera bilanciata per portare avanti tutti gli aspetti contemporaneamente. Potresti ad esempio dedicare un aspetto per giorno della settimana (es. lunedì imparo nuove parole, martedì mi concentro sulla scrittura, mercoledì sull’ascolto, giovedì sulla lettura e venerdì provo a pronunciare correttamente le parole che ho scritto), ma se trovassi questo programma troppo stressante, ricorda che puoi sempre dedicare una settimana (o un mese!) ad un solo aspetto.
Insomma, non c’è un percorso univoco da intraprendere: segui il tuo ritmo e rispetta i tuoi tempi!
Quali risorse per studiare il thailandese?
Passiamo ora alla parte più interessante del post, ovvero i materiali didattici utili per studiare il thailandese. Ci sono molte risorse online, anzi, ci sono talmente tanti materiali che si potrebbe non riuscire a scegliere il libro o il corso più adatto!
Questo post non vuole essere una guida perfetta e completa di tutte le risorse per studiare il thailandese. Ci sono state molte persone ad avermi chiesto consigli su cosa utilizzare, e visto che rispondo sempre citando le stesse fonti, ho pensato potesse essere utile fare un post dedicato a quest’argomento.
Di seguito consiglierò materiali che ho avuto modo di toccare con mano, ma se vi capita di trovare altre risorse per studiare il thailandese non esitate a fare qualche ricerca in più e provare a capire se si tratta di qualcosa che potrebbe interessarvi. Oggigiorno ci sono moltissime risorse sia gratuite sia a pagamento che potete trovare su internet e nelle librerie fisiche!

Musica thailandese per fare pratica di ascolto e pronuncia
Uno dei modi più divertenti per imparare il thailandese è ascoltare musica thai! Ma ci sono risorse per studiare il thailandese specifiche per questa attività?

Personalmente vi consiglio il sito DuengDutJai che raccoglie una varietà di canzoni di diversi generi, proponendo il video musicale, il testo in thailandese, la traslitterazione e la traduzione in inglese. Il sito non è più stato aggiornato da qualche anno, ma il loro archivio è molto grande, e troverete un sacco di canzoni diverse da ascoltare!
Un consiglio su come utilizzare questa risorsa. Visto che i versi delle canzoni sono brevi, potreste provare ad analizzare frase per frase, cercando di individuare le varie parole (ricordo che i thailandesi non scrivono ogni parola staccata dalle altre), riconoscere soggetti, verbi e complementi. Volendo, chi vuole esercitarsi anche nella scrittura, dopo aver individuato le varie parole può ricopiarle a mano oppure digitando le varie lettere sulla tastiera del proprio cellulare per imparare a scriverle correttamente. E se non sai come impostare la tastiera thailandese sul proprio dispositivo, ti consiglio di recuperare questo post.
Libri per imparare il thailandese
La prima risorsa che vi consiglio non è propriamente un libro cartaceo. Si tratta infatti di un PDF che trovai sul sito di Roberto Chicco nel 2010, e che studiai un po’ prima di trasferirmi in Thailandia.
Il titolo del documento è “Corso Thai – Libro dell’alfabeto Scrittura thai, note ed esercizi” ed è stato tradotto dall’inglese da Vittorio Cristini, ed è attualmente disponibile qui https://it.scribd.com/document/134364269/Corso-Thai.

Ci sono poi diversi libri in inglese dedicati allo studio della lingua thailandese e che sono molto simili tra loro. Questi volumi infatti spesso dividono i capitoli per argomento, e propongono parole e frasi utili per affrontare una determinata situazione (ad esempio: “ristorante”, “salute”, “vacanze”). Non ho dei volumi specifici da suggerire in lingua inglese, che sono molti e si possono trovare facilmente sia nelle librerie internazionali, sia su internet, ma voglio citare qualche libro in lingua italiana.
Sebbene sia un po’ vecchiotto, il vecchio “io parlo thailandese – manuale di conversazione con pronuncia figurata” è un ottimo libro in cui sono presenti molte frasi di uso comune e che presenta non solo le frasi in thai e la traduzione corrispondente in italiano, ma anche con la loro traslitterazione. Sono inoltre presenti anche diversi box informativi con alcune curiosità inerenti la cultura thailandese.

Un libro più recente invece è quello scritto da Giuseppe Cazzanello “Parliamo Thailandese” che io e mamma Ralita abbiamo revisionato in alcune parti. Residente a Phuket, Giuseppe è il fondatore di Vacanze Studio Phuket e offre anche corsi di lingua per turisti e residenti in Thailandia. Nel caso foste interessati, vi consiglio di dare un’occhiata al suo sito! https://www.vacanzestudiophuket.com/
Dizionari fisici
Sebbene un dizionario cartaceo potrebbe sembrare superfluo, vista la facilità e velocità di utilizzo di traduttori online come Google Traduttore, ne voglio suggerire uno che ho molto consumato negli anni. Si tratta di Thai-English and English-Thai Dictionary With Transliteration for Non-Thai Speakers: Complete with Thai Alphabet Guide e la sua caratteristica è l’essere diviso in tre parti: due sezioni con i termini dal thailandese all’inglese, una con le lettere thai e una con le parole traslitterate con il nostro alfabeto, e una con le parole dall’inglese al thailandese.

La sezione più interessante è proprio quella con le traslitterazioni: se ad esempio non siete sicuri di quale “P” si debba usare per scrivere “Pai” ( ไป ), ovvero il verbo andare, potete comodamente cercare la sezione P sul dizionario, e poi direttamente la parola “Pai” e scorrere fino a trovare la parola che cercate.
Se invece avete già un po’ di dimestichezza con l’alfabeto thai, sfogliare la parte thailandese (con le lettere thai) è un’ottima risorsa per fortificare la memorizzazione delle lettere in ordine.
Dizionari online
Per quanto riguarda le risorse online, consiglio il già citato Google Traduttore, prendendo però un paio di accorgimenti. Dalla mia esperienza personale posso dire che di solito le traduzioni thai-inglese e inglese-thai sono più spesso corrette rispetto alle traduzioni verso e dall’italiano. Inoltre, se si scrivono frasi troppo lunghe, si potrebbe incappare in errori di traduzione. Il mio consiglio quindi è di preferire una traduzione dall’inglese al thailandese o viceversa, e di cercare di evitare di inserire frasi troppo lunghe, preferendo invece tradurre poche parole alla volta. E se vi trovate davanti ad una frase a cui non riuscite proprio a dare senso, vi consiglio di provare a tradurre ogni singola parola, per trovare eventuali errori.
E nel caso volessi provare a usare un’intelligenza artificiale come Gemini o ChatGPT, consiglio sempre di controllare le loro risposte su Google Traduttore, per sicurezza.

Podcast e video
Parlando di podcast non posso non citare ovviamente il mio podcast, ovvero “Chiacchiere e tea”, in cui ogni puntata è dedicata ad un concetto o una parola thailandese. Sul canale YouTube di MyFedesign trovate anche una playlist di Shorts che alternano curiosità sulla cultura thailandese e brevi video che si concentrano sulla pronuncia di determinate parole e suoni.
Sempre sul canale YouTube di MyFedesign trovate la playlist “Imparare il thailandese con Federica e mamma Ralita” dedicata alle lezioni di thailandese, e sull’eshop di Ko-Fi trovate anche tutti i materiali da scaricare gratuitamente (ma chi volesse supportarci, può offrirci un tè virtuale con una donazione, che però, ci tengo a sottolinearlo, non è obbligatoria!).

Per chi parla in inglese consiglio anche il canale YouTube ThaiPod101 che con i suoi numerosi video può aiutare chi è alla ricerca di materiale thailandese facile da ascoltare. Nei video presenti nella playlist “Thai Listening Practice” sentirete alcune brevi conversazioni in thailandese: il primo ascolto presenta a schermo delle opzioni relative alla conversazione ma non c’è alcuna trascrizione delle frasi. Una volta finito il dialogo, verrà chiesto qualcosa inerente alla conversazione appena ascoltata, e poi questa verrà riproposta con la trascrizione in thailandese e la traduzione in inglese, con la rivelazione della risposta corretta. Provate a dare un’ascolto se volete mettervi alla prova!
Profili social

I social non sono sempre da demonizzare, anzi, si può imparare molto se si seguono i profili giusti! Un profilo che vi consiglio è quello di American Thai Guy che realizza dei simpatici shorts sulla lingua thailandese.

Per quanto riguarda la cultura, vi consiglio anche I Am Mike Yu che, con i suoi video, vi può far vedere degli scorci di vita thailandese dal punto di vista di uno straniero che vive in Thailandia da diversi anni.
Infine vi consiglio di seguire anche i profili ufficiale dell’Ente del Turismo della Thailandia [Tourism Authority of Thailand (TAT)]. Quello globale è Tourism Thailand, ma c’è anche un altro profilo, Thailand Insider, che, sebbene sia specifico per il mercato NordAmericano, posta molti contenuti interessanti utilizzando l’inglese come lingua principale per i suoi contenuti.
App
Non ci sono molte app famose che includano anche il thailandese tra le lingue che offrono. Un esempio è Duolingo, una tra le app più utilizzate dagli studiosi di varie lingue straniere, me compresa. Nonostante la grande varietà di lingua, il thailandese non è ancora nella lista delle lingue che si possono studiare con Duolingo.
Ci sono molte alternative sul Google Play Store e sull’Apple Store, ma quella che io uso personalmente è Drops, di cui vi ho parlato nel dettaglio facendo ben due video al riguardo, che potete trovare in questo post dedicato all’app. Sebbene siano passati diversi aggiornamenti, e attualmente l’app sia cambiata un po’, i video sono ancora ottimi per farsi un’idea della struttura di Drops e per capire come incorporare quest’app per ampliare il proprio vocabolario thailandese.

Confesso che mi piacerebbe provare anche altre app, ma non ho ancora trovato il tempo per fare dei test come vorrei. Qui di seguito lascio una breve lista di app che mi sono saltate all’occhio e che vorrei provare ad usare in futuro; se usi qualche app interessante, non dimenticare di lasciare un commento, così che possa aggiungerla alle app a cui dare un’occhiata!
Lista di app che vorrei provare (in aggiornamento)
– Mondly by Pearson
– Impara il thailandese di Ling Learn Languages
– Impara il thailandese di Bravolol
– Write It! Thai di Jernung
Piattaforme per parlare con persone madrelingua
Tutte queste risorse per studiare il thailandese sembrano molto interessanti, ma come fare se voglio mettere alla prova le mie capacità senza dover organizzare una vacanza in Thailandia? Su internet è possibile trovare diverse piattaforme, come la famosa italki, che mettono in contatto persone da tutte il mondo, in modo da poter parlare direttamente con una persona madrelingua. Personalmente non ho mai sentito il bisogno di usare queste piattaforme, anche perché ho la fortuna di avere una mamma madrelingua thailandese a mia completa disposizione.
Riconosco però che possono essere molto utili, soprattutto per chi non conosce nessuna persona thailandese con cui fare pratica. Per questo motivo, io e mamma Ralita abbiamo deciso di lanciare il Sabai Sabai Club!

Il Sabai Sabai Club
Si tratta di un progetto dedicato proprio a chi sta studiando il thailandese da autodidatta e vuole mettersi alla prova. Con il Sabai Sabai Club potrai prenotare una sessione individuale in videochiamata in cui potrai fare due cose:
- Mettere alla prova le tue capacità con la lingua thailandese con una conversazione su un argomento a tua scelta
- Chiedere spiegazioni su specifici argomenti grammaticali
Pensa al Sabai Sabai Club come ad uno spazio dove ci concentriamo su di te e sulle tue esigenze specifiche.
Vuoi simulare una conversazione al ristorante? Hai difficoltà a distinguere i suoni di alcune consonanti [ad esempio non riesci a sentire le differenze tra ก (Ko Kai) ข (Ko Kai) e ค (Ko Kuat)]? Siamo qui per aiutarti! Ti basterà scrivere ciò che vuoi approfondire nell’apposito spazio quando ti prenoti, e faremo in modo di farci trovare pronte per affrontare l’argomento al meglio! Per approfondire i servizi del club, ti rimando alla pagina dedicata.
Attenzione! Il Sabai Sabai Club non è un corso di thailandese tradizionale: non è un corso strutturato con lezioni da seguire, e non sono previsti né un libro di testo, né altri materiali didattici.
In futuro, chissà, potrebbe anche arrivare un corso video da seguire online (ma dateci un po’ di tempo per lavorarci per bene e trovare un angolino della casa adatto per le registrazioni)!
Nel frattempo, potrai comunque mettere in pratica il tuo thailandese con conversazioni personalizzate e approfondimenti grammaticali partecipando al Sabai Sabai Club!
Hai trovato le migliori risorse per studiare il thailandese per te?
Imparare il thailandese è un viaggio entusiasmante e ricco di scoperte. Le risorse per studiare il thailandese sono molte, ma ricorda che nessuna di queste è perfetta: per padroneggiare una lingua sono importanti costanza, pazienza e determinazione. Quindi quando cerchi qualcosa che possa accompagnare il tuo percorso, sia esso un libro, un corso, un podcast, un’app, ricorda sempre di controllare quali si adattano meglio al tuo stile di apprendimento e ai tuoi obiettivi.
Che tu scelga di studiare con libri, app, o con il nostro Sabai Sabai Club, ti auguro un fantastico viaggio alla scoperta della lingua thailandese! E se vuoi un’esperienza di apprendimento personalizzata e interattiva, ti aspettiamo al Sabai Sabai Club!
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